“Ho pianto dai 12 ai 18 anni”: il dramma di Sabrina Impacciatore | Difficile da superare

Sabrina Impacciatore naso
Sabrina Impacciatore – NewsCinema.it (Foto: Ansa)

Sabrina Impacciatore si sta godendo un successo internazionale in questo periodo grazie al suo ruolo nella serie tv The White Lotus che l’ha fatta conoscere oltreoceano.

L’attrice siciliana Sabrina Impacciatore ha sempre conquistato il pubblico con la sua autoironia, ma non è sempre stato facile accettarsi e raggiungere i suoi obiettivi fin da piccola. Il successo se lo è conquistato con la dedizione e la tenacia, anche per essere lontana dai canoni di bellezza che la tv prevedeva all’epoca del suo esordio.

Una bellezza irregolare la sua, per intenditori, che però alla fine l’ha resa unica e diversa dalle colleghe. In un’intervista per il Corriere l’attrice ha ripercorso la sua vita e la sua carriera, dalle prime recite scolastiche a Hollywood. Tante sfide, delusioni ma anche tante soddisfazioni che l’hanno portata dove è oggi.

La sua prima esperienza sotto i riflettori degna di nota è sicuramente il programma “Non è la Rai”. Sabrina Impacciatore accompagnò al provino un’amica e Gianni Boncompagni si accorse di lei, del suo carisma e simpatia, così da lì la sua vita cambiò per sempre.

La scalata di un’attrice di talento

Ha da sempre coltivato il sogno di recitare e un corso l’ha portata a casa di Carmelo Bene che a quei tempi cercava una partner per una rappresentazione di Don Chisciotte.

Fu scelta ma rifiutò il ruolo perché il padre stava male e doveva provvedere a dei problemi economici in famiglia. Boncompagni la aiutò dandole un lavoro come segretaria di redazione di “Non è la Rai” fino a che la sua presenza la portò davanti alla telecamera con “La posta di Sabrina”.

Il debutto al cinema fu con il film Il Compagno di Citto Maselli e poi tra gli altri ne L’Ultimo Bacio di Muccino.

Sabrina Impacciatore – Newscinema.it (Foto: Ansa)

Il complesso del naso

Il suo naso particolarmente invadente è stato un problema per la sua autostima e insicurezza. “La gobba è spuntata a 12 anni e non ho mai smesso di piangere fino ai 18 anni” ha raccontato al Corriere, svelando poi un sogno premonitore.

Per qualche tempo ha sognato di operarsi di rinoplastica e che, al risveglio, guardandosi allo specchio spalancava gli occhi esclamando: “Ma chi sei tu?”. Come Barbra Streisand lei ha realizzato che senza quel suo tratto distintivo, da non considerare un difetto, Sabrina sarebbe stata diversa.

Da quel sogno l’attrice ha cominciato a praticare della sana autoironia, vivendo quella parte del suo aspetto con il sorriso come la statura. “Mia madre mi diceva che Bridget Jones l’avevo inventata io” ha svelato al Corsera.