Il piano olandese: una tecnica di regia che crea disagio e tensione | #MadVision

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Quarto Potere – Newscinema.it

Sapete in cosa consiste il piano olandese se parliamo di regia cinematografica? Si tratta di una tecnica che ha attirato la mia attenzione e ve ne parlo in questo nuovo appuntamento della mia rubrica #MadVision.

L’arte cinematografica utilizza varie tecniche per realizzare un film e portare sullo schermo inquadrature suggestive e coinvolgenti per lo spettatore. Ogni regista ha il suo stile e i suoi modi per rendere il proprio film di impatto e tecnicamente convincente.

In particolare mi ha affascinato negli anni la tecnica del piano olandese che consiste in un metodo di ripresa usato nel cinema ma anche nella fotografia e altre arti visive. Si ottiene con un’inclinazione laterale decisa della macchina da presa durante l’inquadratura, in modo che l’orizzonte risulti in diagonale rispetto ai bordi dell’immagine.

Cosa è il piano olandese

Ho dedicato un post sul mio profilo Instagram che potete vedere qui sotto per spiegarvi meglio di cosa si tratta. Ho aggiunto anche qualche esempio pratico, citando alcuni cult della storia del cinema che credo abbiate visto. Se vi mancano ancora, recuperateli e fatemi sapere se avvertite il senso di disagio che il piano olandese vuole trasmettere allo spettatore.

 

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Il senso di disagio tra cinema e serie tv

Il Piano Olandese si utilizza per trasmettere situazioni di instabilità o magari tensione, alterazione dello stato di coscienza o squilibrio psicologico. Fatemi sapere se vi viene in mente qualche altro esempio!

Prendendo in esame ad esempio la sequenza di Adar nella serie de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, l’intera scena si svolge inclinata, con Galadriel che attraverso il suo discorso vuole intimorire e destabilizzare tanto lui quanto noi e pur inconsciamente, il modo in cui si inquadra la situazione vi assicuro che aiuta a creare questa sensazione di smarrimento. Paragonata a questa ho inserito sopra Quarto Potere di Orson Welles del 1941.

Spero che vi sia utile questa breve riflessione su questa tecnica cinematografica. In caso fatemi sapere se già la conoscevate o meno anche visitando il mio Instagram qui.