“Devo nascondermi”: l’incubo vissuto da Christian De Sica | Da 50 anni va avanti così

Christian De Sica
Christian De Sica – Foto: Ansa

Christian De Sica ha sempre avuto un grande talento per la comicità e l’ironia, eppure qualcosa lo tormenta e gli ruba il sorriso.

La sua carriera è stata fino a oggi costellata di molte commedie ed esperienze tutte da ridere. Come dimenticare i cinepanettoni che ci hanno accompagnato per decenni con il successo sopratutto negli anni 90.

De Sica ha superato di poco i 70 anni e ogni tanto si è fatto prendere dalla paura del tempo che passa, di invecchiare, come spesso accade quando si raggiungono alcuni traguardi di età più importanti.

In Italia gli attori quando invecchiano vengono dimenticati

In un’intervista per la rivista GRAZIA qualche anno fa ha dichiarato che non gli piace invecchiare perché “le forze diminuiscono, i ruoli cambiano, ci sono meno opportunità. In altre nazioni gli attori che invecchiano diventano idoli, da noi sono dimenticati“.

Suona un po’ strano da parte sua che è figlio di un attore mai dimenticato come Vittorio De Sica, nemmeno dopo la sua morte. Tuttavia Christian ha confessato questa sua paura a cuore aperto e va rispettata.

De Sica
Christian De Sica a Roma – Foto: Ansa

“Era meglio quando stavo peggio”

Una volta raggiunto il successo, ovviamente, viene meno la privacy per un personaggio pubblico per cui diventa difficile anche fare una passeggiata senza attirare l’attenzione.

E con l’età De Sica sembra diventato intollerante a questa situazione, quando capita, e ricorda con nostalgia i tempi in cui lavorava meno ma almeno riusciva ad avere una vita privata lontano dai riflettori.

Ho nostalgia di quando avevo meno lavoro e meno soldi. Mi divertivo molto di più, andavo in vacanza e viaggiavo. Invece adesso mi ritrovo in un turbine e la mia vita privata non esiste più. Impossibile fare una passeggiata, devo nascondermi sotto un cappello e guardare per terra, correre per evitare i telefonini per i selfie. Ho nostalgia di quando le cose andavano peggio”.