“Non ne posso più”: Platinette a muso duro | Ore delicate al rientro a casa
Sono state ore molto delicate quelle che ha avvertito, Platinette, durante il suo rientro a casa. A muso duro lo ammette, non ne può più. Ovviamente, visti i suoi problemi di salute, in molti si sono preoccupati per lui.
Platinette a muso duro, non ne può più, sono state ore molto delicate per lui al rientro a casa. Dopo l’ictus che ha avuto, è normale che quando i suoi “fan social” sentono queste parole, iniziano a preoccuparsi per il personaggio televisivo e cercano di stargli vicino il più possibile.
Il duro percorso che lo showman sta affrontando dopo quel terribile malore, per riuscire a riprendere in mano la sua vita è veramente doloroso e impegnativo. Ci va tanta forza e tanto coraggio per non abbattersi, per questo dopo il messaggio, quasi SOS, oseremmo dire, che Platinette ha lanciato, in molti si sono allarmati.
Platinette è sconsolato e lo dichiara via social
Mauro Coruzzi alias Platinette, da qualche tempo pare abbia abbandonato un po’ il suo personaggio d’arte, per indossare nuovamente i suoi panni. Lo speaker prima di quel terribile ictus che l’ha colpito, aveva deciso di intraprendere, per la sua salute, un percorso costruttivo, per rimettersi in forma. In primis si è sottoposto ad un intervento bariatrico e in seguito ha iniziato, come ha dichiarato lui: “Ora, mangiando poco e tutto, apprezzo di più il cibo”.
Da 130 Kg è arrivato oggi a pesarne 80. Purtroppo però la tragedia è sempre dietro l’angolo e quindi dopo la malattia, sta cercando di recuperare con molta fisioterapia, le sue normali funzioni di prima. La ripresa sembrava avergli dato più positività, per questo il suo sfogo social ha fatto allarmare tutti, cosa sta succedendo?
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Ognuno la usa come vuole…
Platinette a muso duro, riprende scherzosamente un suo amico, mentre si diverte a saltellare con la palla adibita alla fisioterapia del conduttore. Mentre l’amico si diverte come un matto, Platinette lo riprende rivelando: “non ne posso più”, di quei saltelli. Così lo fa scendere e gli spiega di preciso a cosa serve quello strumento.
Coruzzi, fortunatamente sta riacquistando la capacità di fare movimenti, grazie ad un’attenta e mirata riabilitazione. Sicuramente, gli amici di sempre, che non l’hanno mai lasciato solo, sono un ottimo espediente per tirargli su il morale. Ad ogni modo, se volete sapere anche voi come si usa la “palla rimbalzante“, basta visionare il video social e avrete entrambe le versioni, quella da lavoro e quella da gioco. Siamo curiosi, voi come la utilizzerete?