Orietta Berti ricattata proprio da loro: a distanza di tempo la vergognosa verità

Orietta Berti
La cantante Orietta Berti – Fonte: Profilo Ufficiale Instagram

La cantante e opinionista Orietta Berti ha parlato per la prima di alcuni lavori del passato e del suo prossimo futuro. Ecco cosa ha dichiarato in una recente intervista.

La cantante Orietta Berti o come era stata soprannominata da Silvio Gigli, La Capinera d’Emilia, è una delle voci italiane più apprezzate nel nostro Paese e anche all’estero. A parlare di lei sono soprattutto i risultati ottenuti nel corso della sua carriera, lunga più di sessant’anni.

Oggigiorno trovare un’artista che ha venduto oltre sedici milioni di dischi, cinque dischi d’oro, sette di platino e due d’argento, non è una cosa attribuibile a molti. Proprio in relazione alla sua vita professionale, in una recente intervista a Libero ha rilasciato alcune dichiarazioni molto interessanti.

L’autenticità di Orietta Berti

Tra gli aspetti più apprezzati della persona di Orietta Berti e  uno dei motivi che sicuramente hanno portato Alfonso Signorini a sceglierla come opinionista è l’autenticità. Questo è anche uno dei valori che hanno portato tanti giovani a seguirla e a commentarla sui social in relazione al GF VIP.

A parlarne per la prima volta è lei stessa durante l’intervista rilasciata a Libero: “Le nuove generazioni hanno voglia di rapportarsi con persone normali, positive, con i piedi per terra, vere. Mi vogliono bene perché ho sempre detto la verità e raccontato quello che succedeva a me e alla mia famiglia con ironia.”

Orietta Berti al GF Vip
L’opinionista Orietta Berti al GF Vip – Fonte: Profilo Ufficiale Instagram

Il ricatto ai danni di Orietta Berti

Parlando di giovani e di musica, impossibile non citare il tormentone estivo Mille, che ha visto la Berti collaborare con Fedez e Achille Lauro. A tal proposito ha dichiarato: “Non avrei mai immaginato che avrebbe fatto più di 170 milioni di visualizzazioni.” Un grande successo che sicuramente le ha regalato anche una grande emozione e soddisfazione.

Niente a che vedere con la figura di Suor Sorriso, il personaggio con la quale venne lanciata sul mercato discografico. Un inizio di carriera che la vide vestita da suora e non per sua volontà: “Quello fu un ricatto dei discografici internazionali. Accettai ma mi garantirono che poi avrei partecipato a Un disco per l’estate del 1965. Andò bene, vinsi e lì cominciò tutto”. Chiaramente fu una decisione presa ad obtorto collo, ma che in certo senso le cambiò radicalmente la vita.