Oscar 2024: Robert Downey Jr. vince come Miglior attore non protagonista per Oppenheimer
La 96ª cerimonia degli Academy Awards si è conclusa con la vittoria di Robert Downey Jr. come Miglior attore non protagonista per il suo ruolo in Oppenheimer.
La 96ª edizione dei premi Oscar si è tenuta il 10 marzo 2024 al Dolby Theatre di Los Angeles, presentata nuovamente da Jimmy Kimmel che è tornato alla conduzione del celebre evento per la quarta volta.
Ad aggiudicarsi la statuetta dorata come Miglior Attore non protagonista è … per la sua interpretazione in …
Ad aver tentato di portare a casa il premio nella stessa categoria troviamo Sterling K. Brown, Robert De Niro, Ryan Gosling e Mark Ruffalo.
Miglior Attore non protagonista: tutti i candidati
Sterling K. Brown – American Fiction: protagonista del film l’attore Jeffrey Wright che interpreta Monk, uno scrittore e professore represso che deve abbattere i propri muri. Sterling K. Brown è, invece, suo fratello Cliff.
La commedia drammatica, ispirata al romanzo Erasure di Percival Everett, diretta e scritta dall’esordiente Cord Jefferson, conta ben cinque nomination per gli Oscar 2024. Oltre alla già citata per miglior attore non protagonista di Sterling K. Brown, troviamo infatti anche la candidatura come sceneggiatura non originale, miglior attore protagonista, miglior colonna sonora e la più prestigiosa di tutte, ovvero quella per miglior film.
Robert DeNiro – Killers of the Flower Moon. L’attore, oggi 80enne, è stato nominato come miglior attore non protagonista in riconoscimento della sua interpretazione del vero boss del crimine dell’Oklahoma, William King Hale, al centro degli eventi del film di Martin Scorsese. Non molto fortunato con le candidature degli Academy Awards, Leonardo DiCaprio, che non è riuscito quest’anno a entrare nella rosa di riferimento.
Robert Downey Jr. – Oppenheimer. L’attore, ha vinto il premio per la sua interpretazione come attore non protagonista ai SAG Awards. In quell’occasione, la star aveva così dichiarato:
“Questo premio è davvero incredibilmente significativa per me, grazie mille”, ha dichiarato l’attore dopo aver impugnato la sua statuetta. “Mio chiedo perché io? Perché ora? Perché le cose sembrano andare tutte per il verso giusto proprio adesso? A differenza dei miei colleghi candidati, no, non mi stancherò mai dei discorsi di ringraziamento e del suono della mia voce!”.
Ryan Gosling – Barbie. L’interprete di Ken, nominato come miglior attore non protagonista, aveva così commentato l’esclusione delle colleghe Margot Robbie e Greta Gerwig in veste, rispettivamente, di miglior attrice protagonista e miglior regista:
“Non c’è Ken senza Barbie, e non c’è film di Barbie senza Greta Gerwig e Margot Robbie, le due persone maggiormente responsabili di questo film che ha fatto storia e che è stato celebrato in tutto il mondo. Nessun riconoscimento sarebbe possibile per tutti coloro che hanno partecipato al film senza il loro talento, la loro grinta e il loro genio. Dire che sono deluso che non siano state nominate nelle rispettive categorie sarebbe un eufemismo”.
Mark Ruffalo – Povere creature!. L’interprete, nei panni dell’avvocato Duncan Wedderburn, l’8 febbraio ha ricevuto la sua stella sulla Walf of Fame ed è alla quarta nomination agli Oscar, dopo essere già stato in corsa per I ragazzi stanno bene, Foxcatcher – Una storia americana e Il caso Spotlight.
In Povere creature! l’attore è Duncan Wedderburn, un donnaiolo che consiglia a Bella Baxter (Emma Stone) “Non innamorarti di me”, mentre finirà travolto dalla frenesia e l’emancipazione sessuale della protagonista.
È Robert Downey Jr. il miglior attore non protagonista
Ambita da tanti, la statuetta dorata è finita nelle mani di Robert Downey Jr. per il suo ruolo in Oppenheimer. “Il miglior cast di sempre e sono un uomo migliore grazie a mia moglie e a voi. Le decisioni che prendiamo sono importanti” ha detto.