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Ciak, But Where: viaggio sui luoghi del celebre Psycho
Brividi per tutti quelli suscitati da uno dei cult più famosi del genere. Non sarà il capolavoro del vecchio Hitch, ma certamente è emblema di una carriera inarrestabile che ha visto il regista ascendere ai vertici della fama. Possiamo dire che se guardiamo gli altri lavori di Alfred Hitchcock non ci sorprendiamo di rimanere col fiato sospeso, a dispetto degli effetti speciali dall’inevitabile sapore anni Sessanta. Non sono molte le location simboliche del lungometraggio più spaventoso di sempre, ma quelle che sono visitabili tutt’ora risultano particolarmente caratteristiche e suggestive, tanto da ritenere impensabile non programmarsi un viaggetto oltreoceano alla scoperta di due stati americani già famosi per aver fatto da sfondo a diverse pellicole. Parliamo della sempre assolata California e della pseudo desertica Arizona, che ci hanno letteralmente messo la faccia alla metà del secolo scorso, rendendo Psycho una pietra miliare dell’horror più classico.
BATES HOUSE & MOTEL
Casa Bates e il relativo Motel furono costruiti in un lotto presso gli Universal City Studios nel 1959. L’antica Hollywood già risplendeva per la presenza di alcuni dei più celebri set del mondo del cinema. Si dice che la casa, progettata dal direttore artistico Joseph Hurley, fosse liberamente ispirata ad un dipinto di Edward Hopper dal titolo “La casa vicino alla ferrovia”. La spettrale dimora incombeva minacciosamente sul motel dalla caratteristica forma ad L, ai piedi della collina. Il vantaggioso punto era perfetto per ciò che il regista voleva raggiungere nelle inquadrature: il set della casa e del motel erano in realtà delle cosiddette conchiglie vuote, meglio conosciute come facciate. Inizialmente, non vi era ad esempio il lato destro della magione, dal momento che esso non era mai presente nei frames della pellicola originale. Gli interni furono costruiti nel Sound Stage 18-A, a pochi metri di distanza dalle reali location esterne, rendendo la produzione conveniente per tutti coloro che vi erano coinvolti. Dopo aver terminato Psycho, la casa fu utilizzata come set in diverse produzioni televisive che includono The Virginian e Mystery Theater interpretato da Boris Karloff.
Nel 1964 gli Universal Studios aprirono il già brevettato Studio Tram Tour. Il lato destro della casa fu dunque aggiunto e il set fu chiamato senza troppe cerimonie “The Psycho House”. Tuttavia il Motel fu demolito nel 1979 e la casa spostata in una location alternativa nello stesso lotto per servire al meglio il nuovo tour. Nel 1982, quando furono annunciati i piani per la produzione del sequel del film, la casa fu nuovamente trasferita al suo posto originario, ma il motel fu completamente ricostruito soltanto nel 1985, quando Anthony Perkins si dedicò al terzo capitolo della saga iniziata dal grande maestro Hitch. A seguito di una nuova serie tv datata 1987, il motel fu rimodellato per sembrare molto più simile ad architetture ispaniche, e quella versione rimase sul set fino al 1994, quando i rinnovamenti furono eliminati e riportarono l’edificio al suo aspetto originale, così come apparve nel primo film. Nel 1998, l’intero set subì un potente intervento di restauro per danni dovuti al tempo e alle intemperie: tutto il legno marcio fu sostituito e le pareti ridipinte. In quegli anni casa Bates fu ricostruita almeno altre due volte in versioni accostate all’originale; è stato soltanto nel 2003 che, grazie alle pretese di gran parte degli appassionati, gli edifici furono riposizionati così come comparivano in Psycho del 1960.
PHOENIX, AZ e CALIFORNIA
Nonostante la costruzione di un vero e proprio set, vi sono comunque un paio di location tratte direttamente dalla realtà: Marion (la bellissima Janet Leigh), viene fermata dal poliziotto sulla Interstate 5, la principale autostrada della West Coast americana, e il centro di automobili usate in cui la protagonista scambia il suo veicolo è ancora in funzione sotto il nome di Century West BMW, situato al 4270 di Lankershim Boulevard. L’inquadratura iniziale di Phoenix fornisce informazione sul luogo in cui vive Marion: avete notato le decorazioni natalizie? La sequenza fu girata all’inizio di dicembre, ma il Natale non viene mai menzionato e addirittura sembra che faccia caldo. Per coprire questo errore, le date vengono aggiunte durante la sequenza, ma non si trovano nuovamente riferimenti alla stagione in questione. Il teso e inquieto viaggio in auto di Marion fu di certo realizzato mediante retroproiezione: le inquadrature stradali utilizzate sono state girate sulla Interstate 99 sul tratto che collega Fresno e Bakersfield, in California. Infine, l’albergo in cui Marion e Sam Loomis (interpretato da John Gavin) trascorrono la loro illecita pausa pranzo era il Jefferson Hotel, in seguito rinnovato e divenuto il Barrister Place Building, all’angolo sud-est di Jefferson Street. Al giorno d’oggi l’edificio ospita il Phoenix Police Museum.
DA NON PERDERE
Gli Universal Studios hollywoodiani organizzano ancora oggi svariati tour, tra i quali è incluso anche quello relativo alle location di Psycho. In questo vengono mixati diversi luoghi d’interesse tratti da pellicole e serie tv, tra cui spicca anche il celebre Bates Motel e la relativa dimora: se capitate nei dintorni del sobborgo più splendente della città degli angeli, non lasciatevelo scappare assolutamente.
CONSIGLI SOGGIORNO
The Dixie Hollywood: per restare in tema, questo motel perfetto per iniziare la visita del quartiere losangelino più amato di sempre, in cui il soggiorno piacevole è garantito dai numerosi comfort e servizi offerti;
Hotel Covell: in posizione ottimale per raggiungere gli Universal Studios, dai prezzi un tantino alti ma proporzionati ai servizi, alle camere, e al personale gentile e sempre disponibile;
GreenTree Inn: nei pressi dell’aeroporto cittadino, si rivela un ottimo punto di partenza per esplorare la capitale dell’Ariziona e ripercorrere i luoghi resi famosi dalla telecamera di Hitchcock;
Phoenix Sunrise Motel: le aspettative degli amanti del creepy verranno certamente soddisfatte da questo motel, che tuttavia offre camere pulite e personale amichevole, in barba al solito soggiorno di lusso.
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Viaggia con Barbie: 5 luoghi rosa da visitare per sentirsi a Barbieland

I luoghi rosa da visitare (Foto: Philip Thurston/Getty Images) – Newscinema.it
In tutto il mondo non mancano le delizie per gli occhi, ma questi luoghi rosa ti faranno sentire come a Barbieland.
Per quanto sbalorditive possano essere le vette bianche e gelide di una montagna o il caldo ocra dell’adobe del deserto, vale la pena vedere il mondo attraverso occhiali color rosa ogni tanto. Soprattutto in questa estate 2023 segnata dal fenomeno Barbie, il film di Greta Gerwig con Margot Robbie e Ryan Gosling.
Non c’è niente come la gioia stravagante, affascinante e sfacciata che un tocco di rosa esercita. E dalle spiagge arrossate di Pink Sands Beach alle Bahamas alla vivida Pink St intrisa di magenta a Puerto Plata, non mancano i posti pronti ad avvolgerti in sfumature rosa dolciarie. Vi proponiamo di seguito cinque graziose destinazioni in rosa da visitare.
1. Il muro rosa di Los Angeles
Pink Wall di Los Angeles è stato lo sfondo preferito da fotografi dilettanti e professionisti per quasi 20 anni. Fa parte del negozio Paul Smith in Melrose Ave e accoglie oltre 55.000 visitatori all’anno che si mettono in fila davanti alla boutique per scattare un selfie. Il muro viene ridipinto ogni tre mesi a un costo annuale di $ 60.000 per garantire che rimanga in una forma rosa acceso incontaminata.
Il colore, per inciso, ha il suo campione Pantone con marchio di fabbrica (“Pink Lady”), quindi dovrai ricoprire il tuo soggiorno di un trucco convincente a meno che tu non abbia il codice segreto da utilizzare nel tuo negozio di vernici locale. Le foto del Pink Wall possono essere scattate solo utilizzando la fotocamera del telefono. Le reflex digitali non sono più consentite, una regola che viene applicata dai dettagli di sicurezza presenti attorno al muro.

Il muro rosa di Los Angeles (Foto: AaronP/Bauer-Griffin/GC Images) – Newscinema.it
2. Il lago Hillier nell’Australia occidentale
Situato sulla Middle Island australiana, la più grande dell’arcipelago di Recherche, il lago Hillier sembra più un enorme bicchiere di Quik alla fragola rovesciato che uno specchio d’acqua. I ricercatori una volta credevano che fossero gli alti livelli di salinità a conferire al lago lungo 600 metri la sua tinta rosa gomma da masticare, ma di recente hanno scoperto che la vera causa del suo colore accattivante sono le alghe, gli alobatteri e altri microbi.
Sebbene l’acqua sia sicura per nuotare, alle persone è generalmente vietato visitare l’isola. L’unico modo per dare un’occhiata al lago è prenotare un volo panoramico dall’aeroporto di Esperance e ammirare la vista dall’alto. Prima di recarti nell’arcipelago di Recherche, controlla eventuali avvisi di chiusura presso Emergency WA e l’Australia’s Parks and Wildlife Service.
3. La Pink Sands Beach delle Bahamas
Estendendosi per oltre tre miglia, Pink Sands Beach sull’Harbour Island delle Bahamas si colloca regolarmente nelle liste delle coste più belle del mondo. Per arrivarci dovrai volare all’aeroporto di North Eleuthra da Miami, Fort Lauderdale o Nassau, quindi salire su un traghetto. Il colore rosa pallido della spiaggia è il risultato di microscopici insetti corallini (noti come foraminiferi), i cui gusci rosa o rossi brillanti si lavano a riva e si mescolano con la sabbia e altri frammenti di corallo.
Mentre la maggior parte delle ciocche può cuocere la pianta dei piedi sotto il sole di mezza estate, la sabbia qui rimane piacevolmente fresca, permettendoti di vagare comodamente senza scarpe. Le acque limpide e cristalline di Pink Sands ne fanno anche un luogo privilegiato per lo snorkeling e le escursioni subacquee. Le Bahamas offrono un clima temperato per le attività in spiaggia quasi tutto l’anno, ma ti consigliamo di tenere d’occhio le previsioni durante la stagione degli uragani (da giugno a novembre) quando il potenziale per grandi tempeste si riscalda.

La spiaggia rosa (Foto: RooM RF / Getty Images) – Newscinema.it
4. La Pink St nella Repubblica Dominicana
Una città portuale circondata da acque turchesi e punteggiata da una brillante architettura caraibica, Puerto Plata potrebbe essere la città più pittoresca della Repubblica Dominicana. Mentre l’Umbrella St della città riceve molto traffico turistico, devi solo passeggiare per pochi isolati per sfuggire alla folla e ritrovarti in una delle corsie più accattivanti dell’intero paese.
Situato appena fuori dal Parque Central, il Paseo de Doña Blanca (noto anche come “Pink St”) è stato costruito in memoria di Bianca Franceschini, un’italiana immigrata a Puerto Plata con suo marito nel 1898. Lunga solo un isolato, la strada pedonale è completamente ricoperta di magenta brillante, fino alle panchine, ai fiori e all’esposizione di biciclette galleggianti appese al muro.
C’è un piccolo caffè situato sulla strada che offre un momento tranquillo per fare rifornimento e immergersi in tutti i dettagli tinti di rosa che ti circondano. Pink St è generalmente più tranquilla e meno congestionata rispetto ad altri siti di Puerto Plata, ma per evitare una potenziale calca di turisti che ostacolano le tue foto e il tuo tempo, controlla l’orario del porto e opta per un giorno in cui la maggior parte delle navi da crociera sono in mare.

Pink Street (Foto: Joni Hanebutt / Shutterstock) – Newscinema.it
5. Le sale di Hawa Mahal a Jaipur
Non contento di fermarmi a un attimo ll o strada, la città di Jaipur si ricoprì di un colore rosa polveroso in onore della visita del Principe Alberto nel 1876. Oggi, la “Città Rosa” continua ad attirare viaggiatori da tutto il mondo con i suoi forti rosati, i bazar e le dimore reali, la più famosa delle quali si trova nel cuore della capitale del Rajasthan: Hawa Mahal.
Arrivando a cinque piani, sorprendentemente è stato costruito senza fondamenta, continuando a stare in piedi grazie alla sua architettura curva (si inclina con un angolo di 87 gradi). Dedicato a Lord Krishna – si dice che la forma dell’edificio assomigli alla sua corona – l’edificio ha una struttura a nido d’ape che aiuta a mantenere fresco l’interno di questo palazzo perennemente rosa. Ecco perché il suo nome si traduce in “Palazzo dei Venti“.

The Pink City (Foto: Matt Munro / Lonely Planet) – Newscinema.it
Approfitta del tuo tempo a Jaipur acquistando un biglietto turistico composito che ti darà accesso all’Hawa Mahal e ad altri sei monumenti famosi che si trovano in tutta l’area.
Fonte: Lonely Planet
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Alla scoperta di Lisbona: i migliori tour a piedi per visitare la città

Lisbona – Fonte: IG Lisbona da scoprire – Newscinema.it
Avete mai visto la bellissima e coloratissima città di Lisbona? Se la risposta è ‘no’, continuate a leggere e segnatevi i migliori tour da fare a piedi per scoprirne la vera essenza.
Una delle città più belle del mondo è sicuramente Lisbona, in Portogallo. Tante sono le attrazioni che mette a disposizione di milioni di turisti, che ogni anno decidono di andare a visitare: musei impressionanti, edifici storici, piazze pittoresche, caffè rilassati e un vivace mix di club e locali con musica a lume di candela dove la gente va ad ascoltare la musica tradizionale del fado.
Tutti amano questa città soleggiata, grazie al clima caldo, i colori invitanti e l’atmosfera rilassata che fanno sentire le persone le benvenute. Il modo migliore per vedere la città, però (soprattutto se è la prima volta) è fare un tour a piedi, magari con una guida locale per poter ottenere informazioni privilegiate e vedere le principali attrazioni. Ecco alcune altre opzioni di tour a piedi per aiutarti a sfruttare al meglio il tuo tempo a Lisbona:
1. I Devour
I Devour iniziarono in Spagna, per poi fare tournée a Lisbona. Offrono un tour gastronomico e fado, mescolando due punti salienti della cultura di Lisbona. Particolarmente interessante è il tour gastronomico Tastes & Traditions composto da: sette piccole attività a Lisbona, durante le quali si mangiano fino a nove assaggi e sorseggiando tre diversi tipi di bevande. Devour è una delle migliori compagnie di tour gastronomici in Europa e i loro tour di Lisbona non fanno eccezione.
I tour partono da 95 EUR.
2. All’interno di Lisbona
Questa compagnia turistica offre un’intera gamma di tour, ma il loro tour introduttivo Best of Lisbon è perfetto sia per i neo visitatori di Lisbona, sia per i viaggiatori che vogliono risparmiare. Il tour dura tre ore e inizia alle 9:30 portando il turista attraverso alcuni dei quartieri principali della città, facendo una sosta per il vino e in una nota pasticceria, per assaggiare il pastel de nata ( una crostata di crema pasticcera all’uovo). I tour di gruppo arrivano al massimo a 14 persone. I tour partono da 18 EUR.

Uno dei murales più belli della città di Lisbona – Fonte: Instagram – NewsCinema.it
3. Tour dell’arte di strada del Guru della città
La street art ha conquistato le grandi città del mondo, inclusa Lisbona. In questo tour di tre ore, vedrete alcune delle migliori opere sparse per la città e scoprirete anche le motivazioni sociali e politiche dietro di esse. I tour sono guidati anche da un artista di strada locale, per dare uno sguardo dall’interno sulla scena e avrete modo di visitare i murales che nella maggior parte degli altri altri tour saltano. I tour partono da 35 EUR.
4. Tour di Pancho
Pancho organizza tour in tutta la penisola iberica, utilizzando guide locali e creando itinerari incentrati su arte di strada, tapas e vino e gite di un giorno in luoghi come Sintra. Molto bello e consigliato il loro tour musicale di fado.
Durante il tour di 2 ore e mezzo, imparerete tutto ciò che c’è da sapere su questa musica malinconica endemica del Portogallo. Alla fine avrete un posto in prima fila a uno spettacolo di fado nel centro di Lisbona. I tour partono da circa 40 EUR.

La suggestiva Torre di Belem a Lisbona – Fonte: Instagram – NewsCinema.it
5. Se odi i tour turistici
L’overtourism – ossia il sovraffollamento turistico – è un problema in molte città europee, con folle oceaniche di persone che fanno ping-pong passando da un’attrazione all’altra. Da qui, l’idea alla base di We Hate Tourism Tours.
Si tratta di un tour a piedi di 3 ore e mezzo che ti porta in quartieri fuori dal radar per mostrarti come vivono davvero gli abitanti di Lisbona. Ci sono solo circa sei persone per tour, il che mantiene le cose più controllate e meno caotiche. Significa anche che per prenderne parte è necessario prenotare in anticipo, vista la grande richiesta.
6. Scopri Lisbona Pub Crawl
Lisbona ha una vita notturna molto vivace e, se si vuole trovare un modo per visitarla, magari incontrando anche altri viaggiatori, il classico giro dei pub è un buon modo per iniziare. Questo tour si svolge in tre punti, con un tiro libero alla prima e alla terza fermata.
Inoltre, c’è un periodo di un’ora di sidro o sangria a volontà. È un’ottima opzione per i viaggiatori singoli che desiderano incontrare altre persone. Non è una cosa “locale” , folcloristica, ma è sicuramente molto divertente! I tour partono da 20 EUR.
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Dormire nei luoghi di The Conjuring | Tutte le info per provare il campeggio infestato

La casa di The Conjuring – Newscinema.it
Se sei un fan della saga The Conjuring non puoi perdere l’occasione di fare campeggio nei luoghi originali dei film horror di James Wan.
In termini di horror moderno forse non c’è stato un franchise di maggior successo di The Conjuring. La serie, basata sui fascicoli della vita reale degli investigatori del paranormale Ed e Lorraine Warren, ha generato finora otto film e nel complesso ha incassato oltre 2 miliardi di dollari al botteghino globale.
Tuttavia, se non puoi aspettare il prossimo capitolo al cinema per avere un’esperienza diretta con una presenza, puoi accamparti nella casa originale dei coniugi della saga per trascorrere un po’ di tempo macabro con la famiglia o amici. A partire da $ 300 a notte puoi accamparti nella famigerata casa situata fuori Burrillville, nel Rhode Island, che ha ispirato l’inizio di questo successo horror nel 2013.
Il camping infestato
Gli attuali proprietari hanno allestito otto campeggi nei terreni infestati e gli ospiti devono portare solo la loro attrezzatura per le indagini paranormali. Questa esperienza di campeggio ti dà accesso solo ai terreni, non alla casa vera e propria. Tuttavia, ci sono tour ed esperienze separati che puoi anche prenotare durante il tuo viaggio per adattarli. Detto questo, se rimani all’aria aperta, nessuno ti biasimerebbe perché i terreni sono infestati tanto quanto la raccapricciante casa del New England.

The Conjuring – Newscinema.it
Pur non assomigliando per niente alla sua controparte cinematografica, la location è altrettanto spaventosa se non più spaventosa con la casa che appare in popolari spettacoli paranormali come Ghost Adventures e Buzzfeed Unsolved. Ci sono state innumerevoli affermazioni sul paranormale sia sul terreno che sulla casa stessa.
L’eredità di The Conjuring
Mentre molte famiglie hanno provato a vivere lì nel corso degli anni, inclusa la famiglia Perron del primo film di The Conjuring, da allora è diventato un punto di riferimento per gli investigatori del paranormale per mettere alla prova le loro abilità e i loro nervi. Ci sono molte storie horror e presunti demoni collegati alla proprietà, quindi sei stato avvertito.
Mentre i film sono molto vagamente basati sui casi dei Warren, cosa più importante, la serie ha riportato con successo l’horror soprannaturale della casa stregata al mainstream. Che si tratti del caso Enfield di The Conjuring 2 o The Devil Made Me Do It del terzo film o delle disavventure di Annabelle, gli spettatori non ne hanno mai abbastanza dell’universo in continua espansione.
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