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Ciak, but Where: un viaggio sui luoghi di House of Cards

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Appassionati di intrighi politici, complotti a sangue freddo, scontri diplomatici all’ultimo sangue: questa settimana la nostra rubrica si rivolge a voi, che non vi siete persi nemmeno un episodio dell’ormai celeberrima House of Cards. Un intramontabile Kevin Spacey assetato di potere e un’algida Robin Wright si agitano tra intrecci serrati ed emozionanti che fanno di questo telefilm uno dei prodotti più apprezzati degli ultimi tempi. Il “castello di carte” di Frank Underwood è diviso essenzialmente tra due città: Washington D.C., la nota capitale degli Stati Uniti, con i suoi edifici-simbolo decisamente inconfondibili, e Baltimora, nello stato del Maryland, da cui sono state prese in prestito gran parte delle location grazie alla straordinaria somiglianza tra le sue architetture e quelle della città principale. Di seguito, una sfilza di ambientazioni che vi porteranno in giro lungo la costa orientale degli States, in esplorazione dei luoghi più emblematici in cui si svolgono le vicende del politico più furbo d’America.

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La reporter Zoe Barnes attira l’attenzione del protagonista quando entrambi prendono parte ad un evento nel National Center for Performing Arts. C’è soltanto un piccolo problema: un posto del genere non esiste a Washington D.C. L’equivalente nella capitale è il Kennedy Center, dove è possibile vedere ogni cosa, dal Libro dei Mormoni al flamenco. Una delle cose più memorabili riguardanti Frank Underwood è la cisterna d’acqua alta più di quaranta metri che somiglia ad una pesca, soprannominata appunto The Peachoid. Chiunque abbia percorso l’Interstatale 85 ha potuto ammirare uno dei luoghi più caratteristici durante il viaggio. E’ una ragione più che valida per guidare fino a Gaffney, nella Carolina del Sud, e scattare una foto della torre. La giovane Zoe ha sfondato nel panorama giornalistico lavorando per il Washington Herald, che è in realtà un ufficio non più in utilizzo del Baltimore Sun. Tuttavia, è saltato fuori che il quotidiano è realmente esistito nella capitale dal 1906 al 1939, ed ecco perché suggeriamo di passare per gli esterni dell’edificio che attualmente ospita il Washington Post, nel cuore della metropoli. Tour in loco purtroppo sono disponibili soltanto per studenti residenti nella città.

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Abbiamo visto Frank trascorrere così tanto tempo con il suo braccio destro Doug Stamper nel Campidoglio, che sarebbe impossibile farci mancare una visita alla collina che ospita l’edificio. Vi sono numerosi tour che conducono alla scoperta della sede ufficiale dei due principali rami del Congresso degli States. Il Visitor Center del Capitol offre diverse opzioni, dalla visita agli uffici del Senato ad un giro completo della maestosa costruzione, chiaro esempio di stile neoclassico. Qualche volta, tutto quello che bisogna fare per nascondersi è restare in bella vista; ecco perché Frank e Zoe si incontrano seduti su di una panchina alla National Gallery della capitale. Potete imitarli accomodandovi di fronte allo stesso dipinto – I Fratelli Biglin in regata prodotto da Thomas Eakins – nell’edificio ovest del Baltimore Museum of Art. Anche la Walters Art Gallery ha svolto un ruolo importante nella serie, facendo da sfondo a diversi momenti delle vicende di Underwood.

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Restando a Baltimora, le scene ambientate nell’immaginario Hotel Cotesworth, come quella dell’evento di beneficenza organizzato da Claire a cui prende parte un gruppo di insegnanti in protesta contro la tassa sull’istruzione istituita da Frank, sono state girate al meraviglioso Johns Hopkins Peabody Conservatory, che è attualmente una biblioteca universitaria relativa all’ambito musicale. Frank è un politico coi controfiocchi, ma non si può dire lo stesso delle sue doti da lanciatore: la sua chance di effettuare il tiro perfetto viene mandata in fumo da un blackout al Camden Yards. La casa della squadra Baltimore Orioles è uno dei migliori campi da baseball, che merita una visita durante la stagione dei giochi. Non perdetevi il cibo di qualità offerto da Boog’s BBQ, situato proprio dietro il muro destro del campo, sulla Eutaw Street. E ancora in tema culinario, una chicca che lascerà sconvolti i fan più accaniti: Freddy’s BBQ Joint, il ristorante in cui pare vengano servite le migliori costolette di maiale della città, non esiste nella realtà. L’edificio risulta abbandonato e di recente è stato messo in vendita per la modica cifra di centodiciannove mila dollari. Ma niente paura: abbiamo trovato una location nella capitale che potrebbe avvicinarvisi. Mr. P’s Ribs and Fish è una delle catene gastronomiche più note a Washington, e vende costolette in uno scuolabus adattato ad originale baracchino in un parcheggio collocato tra la Street NW e Rhode Island Ave. Se invece siete ancora a Baltimora, fate un salto da Chaps Pit Beef, che soddisferà certamente la vostra fame con carne e salse di ottima qualità.

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CONSIGLI SOGGIORNO

Hampton Inn Washington, D.C./White House: appartenente ad una delle catene alberghiere più famose del mondo, si trova a circa trecento metri dalla Casa Bianca, in posizione ideale per una visita della città a partire dalla National Mall, la zona di maggior interesse culturale;

Park Hyatt Washington: sito nell’area strategica di Georgetown, dall’arredamento minimale e cibo di alta qualità, assicura un soggiorno piacevole e intenso, volto alla scoperta dei migliori angoli della capitale;

Pier 5 Hotel: albergo che affaccia sul molo nel centro della città, che offre camere spaziose e pulite, un luogo alla moda particolarmente adatto all’esplorazione del cuore urbano ricco di attrazioni, negozi e ristoranti;

Baltimore Marriott Waterfront: ottima posizione che permette di godere appieno della vita notturna della città, e il panorama, il cibo e gli svariati comfort renderanno il vostro soggiorno indimenticabile.

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Le fiction RAI più viste: in vetta le donne | Ascolti da record

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Le fiction Rai più seguite

Le fiction Rai più seguite – Fonte: Facebook – Newscinema.it

Ecco quali sono state le fiction Rai più viste degli ultimi periodi, in testa alla classifica le donne trionfano. Ecco quali sono i titoli più gettonati ad oggi. Ovviamente la classifica può sempre cambiare.

La sezione delle fiction è molto quotata ultimamente dalle varie emittenti televisive, in quanto Rai, Mediaset e le altre, riescono a portarsi “a casa”, molti punti di share grazie a queste pellicole. Se in passato le maggiori serie tv venivano soltanto importate dall’America per esempio, da diversi anni a questa parte, i vari ad, hanno capito che non solo gli conveniva prodursele da soli, ma che in questa maniera avrebbero potuto abbattere i costi dei diritti di visione.

Per questo, mamma Rai (e anche le altre), sta investendo molto sulle varie fiction, che trattano tematiche differenti, cercando di seguire sempre il trend del momento. In base ai picchi d’ascolto degli ultimi mesi, ecco quali sono i titoli più gettonati al momento.

Le fiction di maggiore successo in Rai

La classifica provvisoria, stilata in base agli ascolti registrati delle fiction Rai, fanno riferimento ai dati attuali. Controllando il palinsesto sono diverse le serie tv che approderanno nel corso dei prossimi mesi nell’emittente statale, quindi è palese intuire, che i dati possono sempre cambiare. Prima di svelarvi chi ha vinto la medaglia, d’oro, d’argento e di bronzo, volevamo ricordarvi alcuni dei titoli che andranno ad arricchire la “guida tv” dei vari canali Rai.

Nel 2024 troverete rinnovi e new entry, per la gioia dei fan torneranno fiction quali Doc-nelle tue mani, Don Matteo, Makari, Mare fuori, ma anche Gerri, Gloria, Il clandestino, Folle d’amore – Alda Merini e così via. Insomma, non vi annoierete sicuramente nei mesi più freddi dell’anno a rimanere a casa.

Ecco chi c’è in pole position

In base agli ascolti registrati, ecco quali sono i titoli delle fiction Rai più viste, nell’ultimo periodo. Giusto per farvi stare ancora un pochino in trepidazione, partiremo dal fondo della classifica. Al 6° posto troviamo Circeo, al 5° posto Per Elisa, al 4° posto Cuori, per quanto riguarda la cima della vetta troviamo, al 3° posto, con la medaglia di bronzo I bastardi di Pizzofalcone, con un 21,10% di share. Tenetevi forte perchè in cima alla classifica troviamo due, tra le donne più amate dal pubblico.

La medaglia d’argento invece va a Blanca 2, la quale ha guadagnato un bel 23% di share e in fine, la medaglia d’oro va a Imma Tataranni, la quale ha fatto guadagnare all’emittente statale, un bel 26,40% di share. Che dire, mamma Rai, sarà orgogliosa dei suoi “ragazzi”, in quanto gli hanno portato a casa una “pagella” con i fiocchi.

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Berlino: tutto quello che sappiamo sulla serie spin-off de La Casa di Carta

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Berlino - Fonte: Twitter - newscinema.it

Berlino – Fonte: Twitter – newscinema.it

Netflix ha rivelato la data di uscita e il trailer di Berlino, la serie spin-off de La Casa di Carta incentrata sul personaggio interpretato da Pedro Alonso.

Tutto quello che si sa su Berlino, nuova serie in arrivo su Netflix che costituisce uno spin-off del successo La Casa di Carta. Manca ormai pochissimo all’uscita di Berlino, serie spin-off de La Casa di Carta prossimamente in uscita su Netflix.

Ecco tutto quello che sappiamo sulla serie che sarà incentrata, come ampiamente prevedibile dal titolo, sull’amato personaggio interpretato da Pedro Alonso.

Il trailer e la data di uscita di Berlino

Per l’arrivo di Berlino su Netflix manca ormai poco meno di un mese. Gli episodi della prima stagione di questo nuovissimo show, otto in totale, saranno infatti disponibili sulla piattaforma streaming a partire dal prossimo 29 dicembre.

Protagonista della serie è per l’appunto il personaggio di Berlino interpretato come noto da Pedro Alonso. Attore e scrittore spagnolo, Alonso ha mosso i primi passi della sua carriera cinematografica in film come Alma gitana del 1996 e Tengo una casa sempre del 1996. Il successo e la fama arrivano poi con il ruolo di Andrés de Fonollosa alias Berlino nella serie ormai cult La Casa di Carta che ha spopolato su Netflix. In seguito a tale ruolo Alonso partecipa anche ad altre pellicole, come ad esempio le recenti Il silenzio della palude di Marc Vigil del 2020 e Awareness di Daniel Benmayor di questo 2023.

Nel cast sono presenti tra gli altri anche Michelle Yenner, Tristan Ulloa e Begona Vargas, che interpretano rispettivamente il genio dell’ingegneria elettronica Kenia, il professore filantropo e consigliere di Berlino Damian e una ragazza impulsiva di nome Cameron. Presenti poi anche Julio Pena Fernandez e Joel Sanchez nei panni rispettivamente del fedele seguace di Berlino Roi e dell’uomo d’azione Bruce.

Ecco qui di seguito il trailer di Berlino.

La trama di Berlino

Per quanto riguarda la trama di Berlino a fornire alcuni primi indizi è stata la stessa Netflix. La serie spin-off de La Casa di Carta sarà incentrata sulla voglia da parte di Berlino di rivivere i suoi anni d’oro, un periodo in cui il personaggio non sapeva ancora di essere malato e in cui non era rimasto bloccato all’interno della zecca spagnola.

Gli episodi di questa prima stagione ruotano dunque intorno ai preparativi da parte di Berlino di una rapina a dir poco straordinaria e ambiziosa: l’obiettivo, per la precisione, è quello di riuscire a far sparire gioielli del valore di ben 44 milioni grazie all’utilizzo di un trucco magico. A questo scopo, il protagonista cercherà l’aiuto di una delle tre bande con cui ha lavorato in passato.

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One Piece: 10 personaggi destinati a morire prima della fine della serie

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One Piece - Fonte: Twitter - newscinema.it

One Piece – Fonte: Twitter – newscinema.it

One Piece è uno degli anime più famoso degli ultimi decenni: ecco 10 personaggi della serie che sembrerebbero destinati a morire prima della fine della serie.

Dieci personaggi che dovrebbero essere destinati a morire prima della fine di One Piece, celebre anime tratto dal manga di Eiichiro Oda. Tra le serie anime più amate in assoluto degli ultimi anni e non solo non può che rientrare anche One Piece, show tratto ovviamente dal celebre manga creato e disegnato da Eiichiro Oda.

Ecco chi sono dieci personaggi che sembrerebbero destinati a quanto pare a morire prima della fine della serie incentrata sulla figura di Monkey D. Luffy (Rubber nella versione italiana) e sul suo obiettivo di riuscire a diventare un giorno il Re dei Pirati.

Jinbe

Jinbe - Fonte: Collider - newscinema.it

Jinbe – Fonte: Collider – newscinema.it

Jinbe è un ex signore della guerra del mare oltre che ex membro dei Pirati del Sole, un equipaggio composto da uomini pesce dotati di straordinaria forza. Jinbe è riuscito a farsi un nome  e una reputazione piuttosto importanti all’interno dell’ambiente pirata, anche se anche lui è stato costretto ad arrendersi di fronte a Rubber. Da lì Jinbe è arrivato ad affermare come egli stesso darebbe la vita pur di vedere Rubber diventare Re dei Pirati, dimostrando di essere pronto a mettere addirittura a rischio la propria vita per la causa del protagonista.

Usopp

Usopp - Fonte: Collider - newscinema.it

Usopp – Fonte: Collider – newscinema.it

Usopp è uno dei migliori personaggi secondari della storia dei manga e degli anime. Nonostante ciò, molti tra i fan hanno ipotizzato come questo personaggio possa andare incontro ad una dolorosa morte prima della fine della serie. L’obiettivo dichiarato di questo personaggio è come noto quello di morire da valoroso guerriero in mare. Con Cappello di Paglia sulla buona strada per centrare il suo grande sogno, la morte di Usopp sembrerebbe praticamente sempre più certa, con la sua fine che potrebbe arrivare presumibilmente nella grande battaglia finale contro Barba Nera.

Marco the Phoenix

Marco the Phoenix - Fonte: Collider - newscinema.it

Marco the Phoenix – Fonte: Collider – newscinema.it

Marco the Phoenix è il braccio destro del famigerato Barbabianca, uno dei pirati in assoluto più pericolosi e temibili dei sette mari. Questo personaggio brandisce un mitico frutto del diavolo di tipo Zoan, il Tori Tori No Mi, che gli garantisce i poteri di una fenice e che sono tra i più rari e più potenti in assoluto. Ad un certo punto della serie Barbabianca ordina a Marco di proteggere Rubber a tutti i costi, anche a discapito della propria stessa vita.

Silvers Rayleigh

Silvers Rayleigh - Fonte: Collider - newscinema.it

Silvers Rayleigh – Fonte: Collider – newscinema.it

Silvers Rayleigh è stato il primo comandante dei Pirati Roger guidati dal primo Re dei Pirati Gol D. Roger, oltre che uno dei principali mentori di Rubber. In particolare, Rayleigh addestra Cappello di Paglia nell’Haki, un metodo che permette di utilizzare l’energia spirituale in tantissimi modi diversi. Questo personaggio è anche uno dei pochi a conoscenza del cosiddetto Secolo Vuoto, un periodo che il governo mondiale ha voluto cancellare dai libri di storia per motivi non ancora noti: una delle ragioni per cui la sua vita è costantemente a rischio.

Monkey D. Garp

Monkey D Garp - Fonte: Collider - newscinema.it

Monkey D Garp – Fonte: Collider – newscinema.it

Monkey D. Garp è un marine di fama mondiale all’interno dell’universo di One Piece. Suo figlio è Monkey D. Dragon, mentre suo nipote è lo stesso Rubber. Nonostante Rubber non sia diventato un marine come da lui stesso desiderato, Garp ha sempre continuato a preoccuparsi per il nipote: secondo molti, la redenzione finale di questo personaggio arriverà tramite il sacrificio personale per la vita dello stesso Rubber.

Sabo

Sabo - Fonte: Collider - newscinema.it

Sabo – Fonte: Collider – newscinema.it

Sabo è il secondo in comando dell’esercito rivoluzionario, oltre che braccio destro di Monkey D. Dragon e fratello giurato di Ace e di Rubber. Ritenuto morto in giovane età, Sabo venne accolto da Dragon e addestrato dai rivoluzionari. Tale personaggio è noto per apparire quando Cappello di Paglia ha bisogno di togliersi fuori dai guai, e anche il suo viaggio prevede il sacrifico finale per proteggere il protagonista della serie.

Blackbeard

Blackbeard - Fonte: Collider - newscinema.it

Blackbeard – Fonte: Collider – newscinema.it

Barbanera è un disertore dei pirati di Barbabianca che ha deciso di andarsene allo scopo di poter formare una propria ciurma. Tutti i fan di One Piece sospettano che il grande boss finale dell’intera serie sia proprio Barbanera, che aspira a diventare il Re dei Pirati esattamente come Rubber. Uno scontro tra i due appare come inevitabile, con Barbanera destinato probabilmente a soccombere al cospetto del protagonista.

Kaidou

Kaidou - Fonte: Collider - newscinema.it

Kaidou – Fonte: Collider – newscinema.it

Kaidou è il capitano dei Pirati Bestia e brandisce il Frutto del Diavolo Uo Uo No Mi che gli permette di trasformarsi in un drago gigante. Unici personaggi ad essere al suo stesso livello di potenza sono probabilmente Barbabianca, Gol D. Roger, Big Mom e Shanks. Come per la maggior parte dei cattivi, anche Kaidou sembra comunque destinato a perire in uno scontro con Rubber.

Big Mom

Big Mom - Fonte: Collider - newscinema.it

Big Mom – Fonte: Collider – newscinema.it

Big Mom si è rivelata come una minaccia costante sul cammino di Cappello di Paglia e della sua ciurma e brandisce il Soru Soru No Mi, che dà la possibilità del controllo sulle anime. Per poter diventare Re dei Pirati, Rubber deve obbligatoriamente sconfiggere sia Kaidou che Big Mom, personaggio destinato come tutti gli altri a morire in un futuro scontro con il protagonista della serie.

Shanks

Shanks - Fonte: Collider - newscinema.it

Shanks – Fonte: Collider – newscinema.it

Shanks è uno dei capitani più pericolosi di One Piece ed ha rappresentato da sempre una vera e propria fonte di ispirazione per Rubber. Si tratta di uno dei pochissimi personaggi a conoscere la collocazione del misterioso e tanto desiderato tesoro di One Piece. La sua morte in difesa di Cappello di Paglia sembra l’epilogo più ovvio dell’arco narrativo di questo personaggio.

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