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The Crown, la vita di Elisabetta II secondo Netflix

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Continua senza sosta la corsa di Netflix verso l’Olimpo della serialità. Ai grandi successi del 2016, dal 4 novembre, si aggiunge The Crown. Il drama storico di Peter Morgan, suddiviso in 10 episodi da un’ora ciascuno, rappresenta la prima serie tv inglese prodotta da Netflix per il mercato internazionale, e per di più è anche la più costosa. Con Matt Smith (ex Doctor Who) e Claire Foy nel cast, The Crown racconta l’ascesa al trono di Elisabetta II fra giochi di potere, intrighi di palazzo, batticuori e sfrenate passioni; il tutto rivisitato senza dimenticare i fatti realmente accaduti che, in sostanza, hanno scosso l’Inghilterra e tutta l’Europa dal 1947 in poi.

Il risultato finale? The Crown è una serie da non perdere e, per non essere riduttivi, è un racconto intenso, intimistico, che quasi fa battere il cuore, una serie che trasporta lo spettatore in un’epoca difficile, controversa, dove la salvaguardia e la stabilità di un regno come l’Inghilterra deve essere messa prima di qualsiasi esigenza.

The Crown su Netflix

The Crown su Netflix

Tutto ha inizio nel 1947, due anni dopo la conclusione del secondo conflitto mondiale, in un momento di grandi speranze per l’Inghilterra; un momento reso tale dal matrimonio regale di Elisabetta con l’aitante Philip Mountbatten (principe di Grecia e di Danimarca). Però con la morte inaspettata di Re Giorgio VI, a causa di un male insidioso, la giovane Elisabetta diventa  la regina d’Inghilterra ed ora dovrà bilanciare i doveri di regina con i suoi doveri di moglie e madre. Storia e mito si confondono anche grazie alla presenza costante di Winston Churchill che, tornato alla guida del Governo, avrà il compito di traghettare il Regno Unito verso una nuova era. Impresa quasi impossibile perché tampinato dal partito laburista di Attle.

The Crown: il ritratto di una donna e di una sovrana

Non è certo un’impresa da poco raccontare la vita di una sovrana molto amata dal popolo che è stata al centro di scandali ed importanti avvenimenti storici, eppure la serie della Netflix, vince una scommessa che pareva essere persa in partenza. Mixando tutte le tematiche più particolari di un drama in costume, The Crown si sofferma a pennellare non solo gli usi e costumi della corte inglese, ma soprattutto riesce a tratteggiare con grande maestria l’indole della regina Elisabetta II.

Prima di diventare la sovrana che oggi abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare, grazie alla bravura di Claire Foy, ora si alza il velo sulla sua gioventù. Spazio ai sentimenti, ai rapporti familiari, ai dubbi, alle incertezze ed a quella voglia di non seguire le tradizioni e rompere con il passato. A prevalere è il ritratto di una regina inesperta, salita al trono troppo giovane ma, nonostante tutto, capace di bilanciare il ruolo di sovrana a quello di moglie e madre. Un doppio ruolo che molte volte scatena risentimenti ed incomprensioni ma, purtroppo, questo è lo scotto da pagare per essere la regina di un paese forte e potente come l’Inghilterra.

the crown serie tv

Drammi in famiglia ma importanza anche alla sfera politica

The Crown non è però una serie monodimensionale, non è focalizzata solo ed esclusivamente sulla vita da sovrana di Elisabetta II, ma è un universo di grande comunione, una cornice che fotografa la vita degli anni ’50, fra incertezze per il futuro e voglia di riscatto. E quindi non solo drammi familiari ma spazio anche alla politica (condizione più che necessaria per raccontare l’ Inghilterra ad inizio degli ani ’50).

Non poteva mancare la figura di Winston Churchill (John Lithgow) che, proprio in quel periodo, è stato eletto Primo Ministro fra tanti dubbi e molte polemiche. Da tutti definito una persona poco adatta per governare politicamente la Gran Bretagna, Churchill invece ha cercato fin da subito un dialogo con i reali inglesi, per bilanciare i due poteri forti nel miglior modo possibile. Ma il partito di Attle contrasta con ogni mezzo l’operato di Churchill. Pennellato come un uomo forte, stralunato e vigoroso nonostante la sua età, l’attore John Lithgow regala al grande pubblico la sua interpretazione migliore.

The Crown è una serie che non delude le aspettative, rapisce il cuore con poche e semplici mosse, non solo perché bilancia appunto sia la vita di corte che la politica, ma piace perché essenzialmente è il ritratto intimistico di un’epoca che fu, dove a trionfare erano i valori della famiglia e l’amore verso la madre patria.

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Venezia 81 | Alfonso Cuarón presenta Disclaimer: “Complicato non rivelare troppo”

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La conferenza stampa di Disclaimer
La conferenza stampa di Disclaimer

La conferenza stampa di Disclaimer (Foto: Ufficio stampa) – Newscinema,it

Tra i protagonisti della mattina del 29 agosto di Venezia 81 la serie Disclaimer di Alfonso Cuarón fuori concorso, con Cate Blanchett e Kevin Kline.

La magia della 81ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia ha ufficialmente preso il via. Con lei, anche tutte le principali conferenze stampa. Su tutte, spunta quella di giovedì 29 agosto, dove il vincitore del Leone d’Oro per Roma (2018) Alfonso Cuarón ha presentato la sua nuova serie TV thriller.

Quest’ultima, scritta e diretta dal medesimo Cuarón, si chiama Disclaimer – La vita perfetta e vede Cate Blanchett e Kevin Kline nei panni dei protagonisti. Una miniserie complessa e contorta, tratta dall’omonimo romanzo bestseller di Renée Knight.

Non resta che scoprire tutti i segreti dell’ultima fatica realizzata per il piccolo schermo dal regista messicano, prima che la stessa sbarchi su AppleTV+ l’11 ottobre 2024.

Disclaimer: di che cosa parla la serie

Catherine Ravenscroft (Cate Blanchett) è un’acclamata autrice di documentari. Un giorno, scopre che un suo terribile segreto sta per essere rivelato, mediante un romanzo incentrato proprio su di lei.

Stando alla sinossi ufficiale, “quando la giornalista riceve un romanzo da un autore sconosciuto, rimane inorridita nel realizzare che ora è la protagonista di una storia che svela i suoi segreti più oscuri.

Pertanto, mentre Catherine cerca di scoprire la vera identità dello scrittore, è costretta a confrontarsi con il suo passato prima che distrugga sia la sua vita sia i suoi rapporti con il marito Robert (Sacha Baron Cohen) e il loro figlio Nicholas (Kodi Smit-McPhee)”.

Perché fare una serie TV e non un film? Risponde Alfonso Cuarón

La conferenza stampa alla 81ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia comincia direttamente con una domanda per il regista, fondamentale per comprendere la natura del progetto.

Ho letto il libro e inizialmente ci ho visto un film, ma non sapevo come realizzarlo. Il film che mi immaginavo era troppo lungo. Pertanto è diventata una serie TV“, risponde Cuarón.

Quando scrivevo la sceneggiatura, Cate c’era già

Viene spontaneo indagare se, durante la sceneggiatura, il regista avesse già in mente il cast definitivo. “Quando scrivevo la sceneggiatura, Cate c’era già“, dice Cuarón. “Non posso mentire”. La performance di Kevin Kline? “Ha portato ulteriore charme e carisma al progetto“. Infine aggiunge: “Realizzare la serie TV non è stato semplice. Devo tanto al cast“.

Sugli incredibili tecnicismi messi in atto – voice over, transizioni particolari e flashback continui – il regista racconta: “Ammiro il voice over, quando ben utilizzato. L’idea di fare qualcosa con differenti voci è interessante. Dalla messa in scena al montaggio, fa parte dell’avere più punti di vista“.

Cate Blanchett Disclaimer

Cate Blanchett in Disclaimer (Foto: Apple TV+) – Newscinema.it

Cate Blanchett: “Non sappiamo mai davvero che cosa pensa”

Tantissime le domande per Cate Blanchett, che interpreta un personaggio oscuro, controverso, con dei segreti. All’inizio, incontriamo una donna di successo, convinta di sé. Poi, improvvisamente, cominciamo a sospettare che non lo sia.

Lei è una documentarista. La sua vita l’ha esposta a traumi e ingiustizie. Penso che la sfida di interpretare un personaggio del genere è che non sappiamo niente su di lei. È stato complicato non rivelare troppo. Catherine è una donna di cui non conosciamo mai davvero il punto di vista“.

Tornano sempre le cose che abbiamo evitato, più di quelle che abbiamo affrontato

Indagare il lato oscuro di Catherine non deve essere stato facile. E invece, “È stata la parte che ho amato di più – risponde l’attrice. “Tutti abbiamo lati oscuri che vogliamo nascondere. Penso che si chiami privacy. Ci sono cose che ancora noi dobbiamo capire su noi stessi. Cose che non per forza sono sbagliate. Interpreto una donna che ha sepolto traumi, che rimangono nel corpo. Tornano sempre le cose che abbiamo evitato, più di quelle che abbiamo affrontato. È interessante“.

Non sappiamo in che cosa credere

Kevin Kline racconta: “Mi ha affascinato l’idea dell’affidabilità e dell’inaffidabilità dell’era in cui viviamo. In cosa credere? Come discernere le informazioni che riceviamo? Il modo in cui le menti di questi personaggi funzionano mi ha affascinato tantissimo. Le menti di tutti i personaggi sono in continua evoluzione“.

Più di 200 giorni di riprese. C’è stato spazio per le improvvisazioni?

Le riprese di Disclaimer – La vita perfetta sono durate più di 200 giorni. Un lungo periodo di tempo. Pertanto, viene spontaneo domandarsi: gli attori hanno improvvisato o si sono sempre attenuti alla sceneggiatura?

Risponde il regista: “Tutto era scritto ma allo stesso tempo è stato riscritto dagli attori, con i loro pensieri e la loro aggiunta di dettagli. Gli attori non hanno fatto che porre domande e suggerimenti, che hanno influenzato la struttura. Kevin o Cate avevano sempre nuove idee“.

Cate Blanchett aggiunge: “La sceneggiatura di Alfonso era perfetta. Ma quando hai a che fare con qualcosa, impari cose sul tuo personaggio e sugli altri e hai l’opportunità di rivedere cosa viene dopo. Abbiamo sfruttato questa opportunità“.

E aggiunge: “Alfonso ci ha spiegato come si immaginava ogni momento. La prospettiva della telecamera era importante per la psicologia dei personaggi“. In fatto di alchimia, il medesimo Cuarón non può che annuire: “È stato un piacere lavorare con loro“.

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Silo: le prime immagini della seconda stagione della serie Apple TV+

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Prime immagini in anteprima di Silo
Prime immagini in anteprima di Silo

Prime immagini in anteprima di Silo (Fonte: Redazione) – Newscinema.it

Svelate finalmente le prime immagini della seconda stagione di Silo, interpretata e prodotta da Rebecca Ferguso, per Apple Tv+. Quando vedremo il primo episodio e cosa sappiamo al momento.

Silo è la serie televisiva di fantascienza che ha conquistato il pubblico di Apple Tv+ con la prima stagione, andata in onda l’anno scorso. La storia, creata da Graham Yost e basata sulla trilogia degli omonimi romanzi scritti da Hugh Howey, è ambientata in un futuro distopico dove i cittadini vivono in un imponente silo sotterraneo.

Il successo di questa storia lo si deve alla trama avvincente  e ben strutturata, ma anche all’interpretazione brillante dei protagonisti che sono riusciti a portare sul piccolo schermo quello che lo scrittore aveva immaginato sulla carta.

Dopo la fine della prima stagione di Silo e con tanta impazienza dei fan ecco arrivare le prime immagini di quello che vedremo nella seconda stagione che ritrova Rebecca Ferguson protagonista.

Prime immagini Silo

Prime immagini Silo (Fonte: Redazione) – Newscinema.it

Il cast della seconda stagione di Silo

Silo, sta per approdare su Apple Tv+ con la seconda stagione e i fan non vedono l’ora di sapere cosa succederà ai protagonisti della storia. Come vi avevamo anticipato, per chiunque non avesse visto la prima stagione, la storia è incentrata sugli ultimi diecimila abitanti della terra, le cui case sono disposte dentro un enorme silo misterioso (nessuno sa come sia finito li) che li protegge dalla tossicità dell’atmosfera circostante.

Qui l’ingegnere Juliette, cercando di scoprire l’identità dell’assassino che ha ucciso una persona a lei cara, verrà a conoscenza di una verità molto più grande di lei. La prima stagione (ALLARME SPOILER) si è conclusa con Juliette che si è spinta oltre la collina uscendo quindi da Silo, verso una città lontana.

Nella seconda stagione nel cast troveremo oltre a Rebecca Ferguson (Juliette) anche Tim Robbins, Harriet Walter, Chinaza Uche, Avi Nash, Alexandria Riley, Shane McRae, Remmie Milner, Clare Perkins, Billy Postlethwaite, Rick Gomez, Caitlin Zoz, Tanya Moodie e Iain Glen.

Prime immagini seconda stagione Silo

Prime immagini seconda stagione Silo (Fonte: Redazione) – Newscinema.it

Silo: prime immagini in anteprima

La serie tv di Apple Tv+, Silo sta per tornare con una seconda e molto attesa stagione, la cui prima puntata sarà trasmessa dal colosso dello streaming il 15 novembre e da li in serie, un appuntamento settimanale tutti i venerdì fino al 17 gennaio 2025.

Qualche giorno fa, la seconda stagione è stata presentata al Comic-Con di San Diego, dove è stato annunciato dalla protagonista della serie nonché produttrice esecutiva, Rebecca Ferguson, Common, il creatore e showrunner Graham Yost e il produttore esecutivo Hugh Howey anche il nuovo attore che prenderà parte al cast cioè, Steve Zahn. Vi riportiamo in anteprima le prime immagine della nuova stagione rilasciate da Apple Tv+.

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Dexter sequel: tutto quello che sappiamo sulla nuova serie tv

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Dexter sequel
Dexter sequel

Dexter (Fonte: Instagram) – Newscinema.it

Ecco una panoramica dettagliata con tutti gli aggiornamenti finora rilasciati sul sequel di Dexter, preparatevi a una sorpresa emozionante che ha mandato in brodo di giuggiole i fan del franchise.

Dexter è una delle serie televisive più amata e seguita di tutti i tempi, in quanto la trama adrenalinica ha lasciato i fan, puntata dopo puntata sempre a bocca aperta. Non ci si annoia di certo con Dexter Morgan, interpretato dal geniale attore Michael C. Hall e da tutto il resto del cast che portano questo progetto ad alti livelli.

La serie televisiva è andata in onda dal 2006 al 2013 per ben 8 stagioni, la cui trama ruotava attorno a Dexter, un tranquillo e metodico tecnico della polizia scientifica di Miami che in realtà nascondeva una doppia vita, essendo lui un serial killer, freddo e spietato.

Morgan ha un suo codice per scegliere le sue vittime, sceglie solo delinquenti sfuggiti alla giustizia. A distanza di anni, i fan della serie sono elettrizzati per le notizie apprese sulla serie sequel di cui vi parleremo a breve.

Cosa sappiamo sulla serie prequel: Dexter: Original Sin

Sono due gli argomenti “caldi” trattati al San Diego Comic-Con qualche giorno fa, che hanno fatto fare balzi alti fino al cielo dalla felicità come, Fratel Coniglietto, ai fan della serie televisiva, Dexter. Dunque piccola premessa, i fan sapranno bene che oltre alla serie originale di cui vi abbiamo parlato in apertura, è stata trasmessa nel 2021 una miniserie revival, dal titolo, Dexter: New Blood.

Le due nuove serie tv sequel e prequel, sono rispettivamente il secondo e il terzo spin-off del franchise di Dexter. Per quanto riguarda Dexter: Original Sin, sappiamo che Michael C. Hall sarà la voce fuori campo che accompagnerà lo spettatore nei momenti salienti che affronterà il giovane lui di 15 anni, la cui foga di omicidi inizia a prendere piede.

L’adolescente dovrà quindi incanalare questa sua rabbia repressa nella “giusta” (se possiamo dire così) direzione che lo porterà poi ad essere il Dexter che conosciamo. Oltre Hall, nel cast saranno presenti Christian Slater, Patrick Gibson, Molly Brown, la guest star Sarah Michelle e Patrick Dempsey.

 

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Dexter: Resurrection: la serie sequel

Al San Diego Comic-Con i fan sono rimasti senza parole per tutte le rivelazioni che hanno dovuto digerire senza “svenire” dall’emozione. Oltre alla serie prequel infatti, arriverà anche la serie sequel che riprenderà i fatti da Dexter: New Blood, Dexter: Resurrection.

Qui Michael C. Hall tornerà a vestire i suoi panni di Dexter Morgan e i fan non vedono l’ora di sapere come potrà tornare visto la fine della miniserie andata in onda nel 2021, di cui non riveleremo nulla qualora le nuove generazioni di fan non l’avessero ancora vista.

Come ha rivelato infatti Chris McCarthy, Co-CEO di Paramount Global e President/CEO di Showtime & MTV Entertainment Studios: “Se Dexter: Resurrection si rivolgerà alle decine di milioni di fan di lunga data, Dexter: Original Sin introdurrà un’intera nuova generazione di spettatori in questa serie iconica partendo dall’inizio, soddisfacendo così anche i fan storici”. Che dire, non ci resta che attendere il prossimo anno visto che entrambe dovrebbero approdare sul piccolo schermo nel 2025.

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