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The Walking Dead, 10 cose da sapere sul folle Negan

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L’arrivo di Negan nella serie The Walking Dead è previsto già da molto tempo, e finalmente il momento è arrivato. Il leader dei Salvatori è diverso da qualsiasi altro personaggio che il pubblico abbia conosciuto in tutte le sei stagioni, e se assomiglia alla sua controparte a fumetti, sarà un turbine di emozioni per il futuro della serie. Riguardo la versione televisiva del suo personaggio, ancora si conosce molto poco, ma lo scopriremo presto; pochi giorni fa i fan di The Walking Dead hanno avuto il loro primo assaggio del folle antagonista di Rick e il gruppo di sopravvissuti nel finale di stagione della sesta stagione, ma il momento è stato molto breve. Quindi proviamo ad analizzare 10 cose che è necessario sapere su questo Negan. SPOILER
LUCILLE
Thor ha Mjolnir, Re Artù ha Excalibur, e Negan ha Lucille, una mazza da baseball coperta di filo spinato che è la sua arma preferita. Proprio come la spada di Michonne, è un’arma che richiede una certa vicinanza al bersaglio. Se c’è qualcosa che Negan ama al mondo, è Lucille. Nel corso di un confronto, Carl spara e danneggia la cima della mazza dalle mura di Alessandria. Negan ordina di farlo gettare giù dal muro per quello che ha fatto. Usa quest’arma infame per rompere il cranio di Glenn durante una rappresaglia per l’uccisione del gruppo di Salvatori – anche se qualcun altro potrebbe prendere il suo posto nel finale di stagione – così come i teschi di innumerevoli altri vivi e morti. Negan parla regolarmente e prega Lucille, ma poco si sa circa il motivo per cui ha un tale attaccamento a quella mazza. Già icona nel fumetto di The Walking Dead, lo è diventata ancora di più quando Negan la immerge nelle budella di un Walker. Questa sua mazza/arma è diventata una macchina che genera infezioni che ha trasformato in zombie chiunque fosse entrato in contatto con lei. E’ veramente una delle armi più terrificanti nella storia del fumetto, e pensare che si tratta di un semplice pezzo di legno.

JEFFREY DEAD MORGAN 
I fan di Supernatural della CW senza dubbio non faranno fatica a riconoscere Jeffrey Dean Morgan come il padre di Sam e Dean Winchester, mentre altri lo ricorderanno come Il Comico in Watchmen. I produttori avevano annunciato a novembre che Morgan era stato ingaggiato per interpretare il ruolo di Negan, battendo gli altri contendenti, come Matt Dillon, Timothy Olyphant e Garret Dillahunt. Morgan ha una robustezza che traspare in qualunque personaggio interpreta, con un abbinato senso dell’umorismo. Chiunque abbia visto Watchmen sa che non ha problemi a tirare fuori un personaggio con un talento per la violenza, ma ha anche avuto parti comiche, tra cui il film cult Dead & Breakfast, dove ha a che fare con zombie danzanti, e Un marito di troppo. Una curiosità: ha rinunciato quasi del tutto alla recitazione a causa di una brutta esperienza in Star Trek: Enterprise, ma ha cambiato idea dopo aver avuto la parte in Supernatural. Meno male perché gli ha dato la possibilità di diventare il miglior cattivo della tv.

negan

IMPRECA COME UN MARINAIO 
Quando si tratta delle leggi dell’uomo, Negan non le segue per la maggior parte del tempo. Non ha alcun problema ad uccidere, mutilare o torturare, ma le sue gaffe sociali preferite sono le maledizioni. Nei fumetti Negan trasforma un linguaggio volgare in una forma d’arte, incorporandolo in ogni conversazione. La sua bocca da marinaio è quanto di più estremo è presente in un personaggio dei fumetti . C’è stata preoccupazione su come AMC gestirà il suo modo di esprimersi. Se lo show va in onda su un canale come HBO o Showtime, non dovrebbero esserci problemi, ma ovviamente la fronte si aggrotta in base all’uso di certe parole composte da quattro lettere. Morgan ha detto che i confini della AMC si spingeranno oltre quando si tratterà del linguaggio, e mentre ci sono stati casi in cui serie come Breaking Bad sono riuscite a cavarsela con conversazioni più colorite, per il modo di comunicare di Negan sarà necessario avere una grande museruola. I creatori di The Walking Dead presumibilmente hanno lavorato con la Commissione Federale per le Comunicazioni per vedere esattamente quanto potevano spingersi lontano.

UN CONTORTO SENSO DELL’UMORISMO 
Negan è uno psicopatico dal cuore di ghiaccio con uno spiccato senso dell’umorismo. Nel corso dei fumetti, il suo giro di parole sfocia sempre in commedia, a tratti volgare. Scherza regolarmente con il peso delle persone, le deformità e tutte le differenze fisiche e non, come farebbe un bullo per eccellenza. Ciò che viene fuori è la dominazione di Negan su di loro. Il suo linguaggio semplice e gli insulti possono sembrare stupidi, ma questo nasconde una mente calcolatrice. Le persone tendono a sottovalutare le persone divertenti, e Negan utilizza questo aspetto a suo vantaggio.

SENSO PSICOTICO DI GIUSTIZIA
Negan è un sociopatico con un debole per le uccisioni, ma ha sempre un motivo. Lui è il leader di un gruppo organizzato pieno di seguaci che hanno una devozione verso di lui. Mentre gran parte della sua violenza è gratuita, c’è un motivo per questa sua follia. Ad esempio la morte di Glenn era una vendetta per l’uccisione dei suoi uomini. In un altro momento i Salvatori hanno fatto un accordo con la colonia di Hilltop per uccidere gli escursionisti vicino in cambio di forniture. Ha solo ucciso e ha colpito la gente perché pensava che le forniture non fossero abbastanza o perché qualcuno cospirava contro di lui. Negan ha anche una strana morale. Disprezza e non perdona la violenza sessuale e uccide chiunque tenti di fare questo. In un caso un Salvatore tenta di violentare un prigioniero e Negan lo uccide chiedendo scusa e dicendo al prigioniero “non siamo dei mostri.” La violenza fatta da Negan di solito si tratta di un castigo per qualche torto o per qualche gioco di potere – dal suo punto di vista.

RAPPORTO CON CARL
La prima interazione reale di Negan con il figlio di Rick, Carl, si è verificato quando quest’ultimo, intrufolato nel campo di Negan, ha ucciso molti dei suoi uomini. Carl viene catturato, ma invece di ucciderlo, si mostra composto e parla con il lui. Vuole conoscerlo e gli fa anche tenere Lucille. In molti modi Negan vede molto se stesso nel ragazzo e lo tratta come un figlio. Forse ha anche paura che questo ragazzo non abbia alcun problema ad uccidere. Pasticcia e lo insulta, come fa con tutti. Quando Negan venne imprigionato più avanti nella serie a fumetti, Carl andrà regolarmente a fargli visita e gli chiede consigli su tutto, dalla vita alle ragazze, a tipi di conversazioni che può avere nel mondo reale, come fa un bambino con uno zio figo, parlando con lui di cose che non potrebbe condividere con suo padre. La dinamica tra i due è strana, e mentre Negan si mostra ancora un killer a sangue freddo, non è del tutto senza cuore.

MOMENTI DI DECENZA
Negan è un personaggio complesso. E’ il prodotto di un mondo post-apocalittico, e anche se uccide senza rimorso, ha ancora un lato dolce. Usa spesso insulti per dimostrare la sua superiorità, ma a volte può andare troppo lontano, ma quando riconosce di aver fatto qualcosa di sbagliato, lo ammette. Quando ad Alexandria insulta in privato il peso di una donna, e lei lo sente e comincia a piangere, lui cerca di scusarsi con lei, ma lei preferisce schiaffeggiarlo. I suoi uomini subito la circondano con le pistole spianate pronta a porre fine alla sua vita, ma Negan li ferma. Invece di ucciderla, la lascia andare. In un altro caso, sta parlando di Carl e chiede dell’infortunio al suo occhio, costringendo il ragazzo a fargli vedere la ferita. Negan è disgustato e tuttavia affascinato dal buco. Lo insulta e si prende gioco di Carl al punto tale da indurre il ragazzo indurito dall’apocalisse a scoppiare in lacrime. Negan si vergogna e cerca di scusarsi con lui, qualcosa di insolito nel suo personaggio.

UN SAGGIO STRATEGA
Il suo esercito è buono perché ha il suo generale, Negan, che si è dimostrato di essere un ottimo tattico. Prima di andare ad Alexandria per raccogliere materiali di consumo, egli manda una squadra ad esploratore in anticipo il territorio per assicurarsi che non ci siano sorprese. Quando Rick li attacca con un cecchino, i ragazzi di Negan sono pronti. In un altro caso Negan lancia una granata oltre il muro di Alexandria per ottenere l’attenzione del gruppo. Si dice che Rick volesse parlare e, come segno di buona fede, si offre di liberare un prigioniero. Rick si impegna nella conversazione, ma solo dopo che il prigioniero è tornato dentro le mura. Ci sono molti casi in cui i fumetti prendono il sopravvento, non solo con la violenza, ma attraverso un’attenta pianificazione. Lui è il cattivo più pericoloso che Rick e il suo gruppo abbiano mai affrontato, e la sua mente è il suo bene più grande.

RICK E NEGAN NON TROPPO DIVERSI
Rick è il leader del gruppo di Alexandria e il punto focale di tutta la serie televisiva. Nel corso delle stagioni ha guidato una giostra, moralmente ed eticamente, e si trova sempre sulla linea tra il bene e il male. Se Rick non fosse stato salvato dal baratro da persone come Carl, Morgan e Michonne, avrebbe potuto diventare facilmente come Negan. Entrambi i personaggi sono disposti a fare tutto il necessario per mantenere i loro gruppi in vita. Rick ha ucciso e giustificato persone in tutta la serie, come atto necessario per la sopravvivenza della sua “famiglia”. Negan non vede quello che fa come una cosa immorale, e spesso si lamenta che si sta facendo in quattro per far funzionare le cose. Lui è più che disposto a negoziare, ma distribuisce dure punizioni per il fallimento. Quando Rick ha fatto risultare come bandita Carol per bruciare i corpi infetti, lo ha fatto per il bene del gruppo. Negan l’avrebbe uccisa per il bene del gruppo.

NON è COMPLETAMENTE PAZZO
Quando i fan incontrano per la prima volta Negan, istintivamente lo confrontano con il Governatore. Finora il cattivo con un occhio solo è stato il più grande male ad aver colpito la serie, ma mentre sono entrambi assassini sadici, Negan in realtà non è del tutto folle. Il Governatore è apparso calmo e raccolto la maggior parte del tempo, ma segretamente ha tenuto sua figlia zombie incatenata nella sua casa mentre i Walker erano nell’acquario. Negan è un killer e ha conversazioni con Lucille, ma non ha completamente perso la sua testa come era accaduto al Governatore. E’ un uomo che non solo ama una battaglia di volontà, ma si crogiola in essa. Ciò che potrebbe essere considerato come un comportamento folle è in realtà un atteggiamento di godimento per aver capito quello che sta succedendo. La dinamica tra Rick e Negan non è di odio e repulsione come con il Governatore, ma (eventualmente) di rispetto. Mentre Negan è imprigionato ad Alexandria, Rick cerca il suo consiglio di fronte ad una decisione difficile. Questo non è qualcosa che il nostro eroe senza paura farebbe se Negan fosse veramente solo un folle.

Il mio amore più grande?! Il cinema. Passione che ho voluto approfondire all’università, conseguendo la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale a Salerno. I miei registi preferiti: Stanley Kubrick, Quentin Tarantino e Mario Monicelli. I film di Ferzan Ozpetek e le serie tv turche sono il mio punto debole.

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Venezia 81 | Alfonso Cuarón presenta Disclaimer: “Complicato non rivelare troppo”

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La conferenza stampa di Disclaimer
La conferenza stampa di Disclaimer

La conferenza stampa di Disclaimer (Foto: Ufficio stampa) – Newscinema,it

Tra i protagonisti della mattina del 29 agosto di Venezia 81 la serie Disclaimer di Alfonso Cuarón fuori concorso, con Cate Blanchett e Kevin Kline.

La magia della 81ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia ha ufficialmente preso il via. Con lei, anche tutte le principali conferenze stampa. Su tutte, spunta quella di giovedì 29 agosto, dove il vincitore del Leone d’Oro per Roma (2018) Alfonso Cuarón ha presentato la sua nuova serie TV thriller.

Quest’ultima, scritta e diretta dal medesimo Cuarón, si chiama Disclaimer – La vita perfetta e vede Cate Blanchett e Kevin Kline nei panni dei protagonisti. Una miniserie complessa e contorta, tratta dall’omonimo romanzo bestseller di Renée Knight.

Non resta che scoprire tutti i segreti dell’ultima fatica realizzata per il piccolo schermo dal regista messicano, prima che la stessa sbarchi su AppleTV+ l’11 ottobre 2024.

Disclaimer: di che cosa parla la serie

Catherine Ravenscroft (Cate Blanchett) è un’acclamata autrice di documentari. Un giorno, scopre che un suo terribile segreto sta per essere rivelato, mediante un romanzo incentrato proprio su di lei.

Stando alla sinossi ufficiale, “quando la giornalista riceve un romanzo da un autore sconosciuto, rimane inorridita nel realizzare che ora è la protagonista di una storia che svela i suoi segreti più oscuri.

Pertanto, mentre Catherine cerca di scoprire la vera identità dello scrittore, è costretta a confrontarsi con il suo passato prima che distrugga sia la sua vita sia i suoi rapporti con il marito Robert (Sacha Baron Cohen) e il loro figlio Nicholas (Kodi Smit-McPhee)”.

Perché fare una serie TV e non un film? Risponde Alfonso Cuarón

La conferenza stampa alla 81ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia comincia direttamente con una domanda per il regista, fondamentale per comprendere la natura del progetto.

Ho letto il libro e inizialmente ci ho visto un film, ma non sapevo come realizzarlo. Il film che mi immaginavo era troppo lungo. Pertanto è diventata una serie TV“, risponde Cuarón.

Quando scrivevo la sceneggiatura, Cate c’era già

Viene spontaneo indagare se, durante la sceneggiatura, il regista avesse già in mente il cast definitivo. “Quando scrivevo la sceneggiatura, Cate c’era già“, dice Cuarón. “Non posso mentire”. La performance di Kevin Kline? “Ha portato ulteriore charme e carisma al progetto“. Infine aggiunge: “Realizzare la serie TV non è stato semplice. Devo tanto al cast“.

Sugli incredibili tecnicismi messi in atto – voice over, transizioni particolari e flashback continui – il regista racconta: “Ammiro il voice over, quando ben utilizzato. L’idea di fare qualcosa con differenti voci è interessante. Dalla messa in scena al montaggio, fa parte dell’avere più punti di vista“.

Cate Blanchett Disclaimer

Cate Blanchett in Disclaimer (Foto: Apple TV+) – Newscinema.it

Cate Blanchett: “Non sappiamo mai davvero che cosa pensa”

Tantissime le domande per Cate Blanchett, che interpreta un personaggio oscuro, controverso, con dei segreti. All’inizio, incontriamo una donna di successo, convinta di sé. Poi, improvvisamente, cominciamo a sospettare che non lo sia.

Lei è una documentarista. La sua vita l’ha esposta a traumi e ingiustizie. Penso che la sfida di interpretare un personaggio del genere è che non sappiamo niente su di lei. È stato complicato non rivelare troppo. Catherine è una donna di cui non conosciamo mai davvero il punto di vista“.

Tornano sempre le cose che abbiamo evitato, più di quelle che abbiamo affrontato

Indagare il lato oscuro di Catherine non deve essere stato facile. E invece, “È stata la parte che ho amato di più – risponde l’attrice. “Tutti abbiamo lati oscuri che vogliamo nascondere. Penso che si chiami privacy. Ci sono cose che ancora noi dobbiamo capire su noi stessi. Cose che non per forza sono sbagliate. Interpreto una donna che ha sepolto traumi, che rimangono nel corpo. Tornano sempre le cose che abbiamo evitato, più di quelle che abbiamo affrontato. È interessante“.

Non sappiamo in che cosa credere

Kevin Kline racconta: “Mi ha affascinato l’idea dell’affidabilità e dell’inaffidabilità dell’era in cui viviamo. In cosa credere? Come discernere le informazioni che riceviamo? Il modo in cui le menti di questi personaggi funzionano mi ha affascinato tantissimo. Le menti di tutti i personaggi sono in continua evoluzione“.

Più di 200 giorni di riprese. C’è stato spazio per le improvvisazioni?

Le riprese di Disclaimer – La vita perfetta sono durate più di 200 giorni. Un lungo periodo di tempo. Pertanto, viene spontaneo domandarsi: gli attori hanno improvvisato o si sono sempre attenuti alla sceneggiatura?

Risponde il regista: “Tutto era scritto ma allo stesso tempo è stato riscritto dagli attori, con i loro pensieri e la loro aggiunta di dettagli. Gli attori non hanno fatto che porre domande e suggerimenti, che hanno influenzato la struttura. Kevin o Cate avevano sempre nuove idee“.

Cate Blanchett aggiunge: “La sceneggiatura di Alfonso era perfetta. Ma quando hai a che fare con qualcosa, impari cose sul tuo personaggio e sugli altri e hai l’opportunità di rivedere cosa viene dopo. Abbiamo sfruttato questa opportunità“.

E aggiunge: “Alfonso ci ha spiegato come si immaginava ogni momento. La prospettiva della telecamera era importante per la psicologia dei personaggi“. In fatto di alchimia, il medesimo Cuarón non può che annuire: “È stato un piacere lavorare con loro“.

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Silo: le prime immagini della seconda stagione della serie Apple TV+

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Prime immagini in anteprima di Silo
Prime immagini in anteprima di Silo

Prime immagini in anteprima di Silo (Fonte: Redazione) – Newscinema.it

Svelate finalmente le prime immagini della seconda stagione di Silo, interpretata e prodotta da Rebecca Ferguso, per Apple Tv+. Quando vedremo il primo episodio e cosa sappiamo al momento.

Silo è la serie televisiva di fantascienza che ha conquistato il pubblico di Apple Tv+ con la prima stagione, andata in onda l’anno scorso. La storia, creata da Graham Yost e basata sulla trilogia degli omonimi romanzi scritti da Hugh Howey, è ambientata in un futuro distopico dove i cittadini vivono in un imponente silo sotterraneo.

Il successo di questa storia lo si deve alla trama avvincente  e ben strutturata, ma anche all’interpretazione brillante dei protagonisti che sono riusciti a portare sul piccolo schermo quello che lo scrittore aveva immaginato sulla carta.

Dopo la fine della prima stagione di Silo e con tanta impazienza dei fan ecco arrivare le prime immagini di quello che vedremo nella seconda stagione che ritrova Rebecca Ferguson protagonista.

Prime immagini Silo

Prime immagini Silo (Fonte: Redazione) – Newscinema.it

Il cast della seconda stagione di Silo

Silo, sta per approdare su Apple Tv+ con la seconda stagione e i fan non vedono l’ora di sapere cosa succederà ai protagonisti della storia. Come vi avevamo anticipato, per chiunque non avesse visto la prima stagione, la storia è incentrata sugli ultimi diecimila abitanti della terra, le cui case sono disposte dentro un enorme silo misterioso (nessuno sa come sia finito li) che li protegge dalla tossicità dell’atmosfera circostante.

Qui l’ingegnere Juliette, cercando di scoprire l’identità dell’assassino che ha ucciso una persona a lei cara, verrà a conoscenza di una verità molto più grande di lei. La prima stagione (ALLARME SPOILER) si è conclusa con Juliette che si è spinta oltre la collina uscendo quindi da Silo, verso una città lontana.

Nella seconda stagione nel cast troveremo oltre a Rebecca Ferguson (Juliette) anche Tim Robbins, Harriet Walter, Chinaza Uche, Avi Nash, Alexandria Riley, Shane McRae, Remmie Milner, Clare Perkins, Billy Postlethwaite, Rick Gomez, Caitlin Zoz, Tanya Moodie e Iain Glen.

Prime immagini seconda stagione Silo

Prime immagini seconda stagione Silo (Fonte: Redazione) – Newscinema.it

Silo: prime immagini in anteprima

La serie tv di Apple Tv+, Silo sta per tornare con una seconda e molto attesa stagione, la cui prima puntata sarà trasmessa dal colosso dello streaming il 15 novembre e da li in serie, un appuntamento settimanale tutti i venerdì fino al 17 gennaio 2025.

Qualche giorno fa, la seconda stagione è stata presentata al Comic-Con di San Diego, dove è stato annunciato dalla protagonista della serie nonché produttrice esecutiva, Rebecca Ferguson, Common, il creatore e showrunner Graham Yost e il produttore esecutivo Hugh Howey anche il nuovo attore che prenderà parte al cast cioè, Steve Zahn. Vi riportiamo in anteprima le prime immagine della nuova stagione rilasciate da Apple Tv+.

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Dexter sequel: tutto quello che sappiamo sulla nuova serie tv

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Dexter sequel
Dexter sequel

Dexter (Fonte: Instagram) – Newscinema.it

Ecco una panoramica dettagliata con tutti gli aggiornamenti finora rilasciati sul sequel di Dexter, preparatevi a una sorpresa emozionante che ha mandato in brodo di giuggiole i fan del franchise.

Dexter è una delle serie televisive più amata e seguita di tutti i tempi, in quanto la trama adrenalinica ha lasciato i fan, puntata dopo puntata sempre a bocca aperta. Non ci si annoia di certo con Dexter Morgan, interpretato dal geniale attore Michael C. Hall e da tutto il resto del cast che portano questo progetto ad alti livelli.

La serie televisiva è andata in onda dal 2006 al 2013 per ben 8 stagioni, la cui trama ruotava attorno a Dexter, un tranquillo e metodico tecnico della polizia scientifica di Miami che in realtà nascondeva una doppia vita, essendo lui un serial killer, freddo e spietato.

Morgan ha un suo codice per scegliere le sue vittime, sceglie solo delinquenti sfuggiti alla giustizia. A distanza di anni, i fan della serie sono elettrizzati per le notizie apprese sulla serie sequel di cui vi parleremo a breve.

Cosa sappiamo sulla serie prequel: Dexter: Original Sin

Sono due gli argomenti “caldi” trattati al San Diego Comic-Con qualche giorno fa, che hanno fatto fare balzi alti fino al cielo dalla felicità come, Fratel Coniglietto, ai fan della serie televisiva, Dexter. Dunque piccola premessa, i fan sapranno bene che oltre alla serie originale di cui vi abbiamo parlato in apertura, è stata trasmessa nel 2021 una miniserie revival, dal titolo, Dexter: New Blood.

Le due nuove serie tv sequel e prequel, sono rispettivamente il secondo e il terzo spin-off del franchise di Dexter. Per quanto riguarda Dexter: Original Sin, sappiamo che Michael C. Hall sarà la voce fuori campo che accompagnerà lo spettatore nei momenti salienti che affronterà il giovane lui di 15 anni, la cui foga di omicidi inizia a prendere piede.

L’adolescente dovrà quindi incanalare questa sua rabbia repressa nella “giusta” (se possiamo dire così) direzione che lo porterà poi ad essere il Dexter che conosciamo. Oltre Hall, nel cast saranno presenti Christian Slater, Patrick Gibson, Molly Brown, la guest star Sarah Michelle e Patrick Dempsey.

 

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Dexter: Resurrection: la serie sequel

Al San Diego Comic-Con i fan sono rimasti senza parole per tutte le rivelazioni che hanno dovuto digerire senza “svenire” dall’emozione. Oltre alla serie prequel infatti, arriverà anche la serie sequel che riprenderà i fatti da Dexter: New Blood, Dexter: Resurrection.

Qui Michael C. Hall tornerà a vestire i suoi panni di Dexter Morgan e i fan non vedono l’ora di sapere come potrà tornare visto la fine della miniserie andata in onda nel 2021, di cui non riveleremo nulla qualora le nuove generazioni di fan non l’avessero ancora vista.

Come ha rivelato infatti Chris McCarthy, Co-CEO di Paramount Global e President/CEO di Showtime & MTV Entertainment Studios: “Se Dexter: Resurrection si rivolgerà alle decine di milioni di fan di lunga data, Dexter: Original Sin introdurrà un’intera nuova generazione di spettatori in questa serie iconica partendo dall’inizio, soddisfacendo così anche i fan storici”. Che dire, non ci resta che attendere il prossimo anno visto che entrambe dovrebbero approdare sul piccolo schermo nel 2025.

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