Tragedia famoso cantante, rinchiuso in quattro mura: abbandonato da tutti | Una condizione disumana
È una tragedia quella vissuta dal famoso cantante, è stato abbandonato da tutti e rinchiuso in quattro mura. Una condizione disumana che ha lasciato tutti senza parole, in quanto in molti sarebbero sopravvissuti a quell’incubo.
Una condizione disumana quella vissuta dal famoso cantante, la quale ci fa vergognare di appartenere tutti alla stessa specie. È stato rinchiuso in quattro mura ed è stato abbandonato da tutti. Le sue parole hanno fatto accapponare la pelle a molti, chissà se il diretto interessato si è un po’ vergognato?
È una tragedia la sua che purtroppo fa capire che l’essere umano, primo, non impara mai niente dagli errori del passato, secondo, la stupidità è purtroppo contagiosa. Chi non riesce a staccarsi dal gruppo, finirà inevitabilmente per prenderne tutte le caratteristiche, che siano belle o meschine. Ecco perché bisogna sempre capire da che parte stare e purtroppo il cantante ha pagato molto cara l’ignoranza della gente.
Tragedia per il famoso cantante
Il famoso cantante, di cui vi sveleremo a breve l’identità, di successi nella sua vita ne ha cantati tanti. Le sue canzoni non sono state capite da tutti, eppure tutt’ora, nonostante la sua età, almeno un suo brano lo conosciamo tutti. Anche perché è stato uno tra i primi a fare scandalo, proprio per via di quella parola, che in tv non si dice.
Nonostante i molti che gli hanno girato le spalle, ci sono tre suoi amici, che sono un po’ gli amici di tutti noi (almeno, ci piacerebbe, ma ci accontentiamo di seguirli sullo schermo), che gli sono stati sempre vicini. I 4 si trovano sempre tutte le estati, come ha dichiarato lo stesso cantante: “Ogni estate noi quattro bischeri ci si ritrova a casa di Carlo Conti. Io, lui, Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni. A mangiare focaccia all’olio sfogliando i giornali sportivi con le dita unte, discutendo delle amichevoli d’agosto e degli affari più improbabili del calciomercato. E il più scatenato del gruppo sono proprio io…”. Vi ricordate chi l’ha detta questa frase?
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Un triste racconto
Il famoso cantante che ha vissuto questa immane tragedia di cui vi parlavamo è Marco Masini, il quale come Mia Martini prima di lui, sono stati vittime dell’ignoranza e della superstizione umana. Entrambi sono stati additati come “persone che portavano sfortuna” e la loro vita cambiò. Se per la povera Mimì, l’epilogo fu più tragico, a prescindere dalle cause che portarono quel terribile evento, per Masini, il futuro è stato diverso, meno male.
Ha passato dei momenti terribili, fatti di persone che l’hanno allontanato totalmente, contratti stracciati, gente che “si toccava” quando passava, canzoni mai cantate. È finito rinchiuso in quattro mura, in quanto non voleva più uscire neanche da casa, finché anni dopo uno spiraglio gli ha ridato la speranza. Era il 2004, a segnare il ritorno di Masini, con il brano, L’Uomo volante, che gli fece vincere anche il Festival di Sanremo di quell’anno. Oggi le cose vanno meglio, ma Marco Masini porterà sempre nel cuore quei terribili momenti, come ha raccontato lui stesso:
“Era una persecuzione, non potevo andare al bar a prendere il caffè, che vedevo gente che si girava e si toccava. Mi sentivo disarmato, perché questa è un’arma letale che ti fa fuori… si è aperto un periodo buio nella mia vita, quando una persona ha iniziato a spargere la voce del fatto che portassi sfortuna. Io non credo nella cattiveria della gente. Non credo di essere stato odiato, perché la cattiveria deriva dall’odio. Questa cosa è iniziata per scherzo, tutti prendiamo in giro qualcuno. Questa persona ha iniziato a puntare il dito alle canzoni che ho cantato…”.