Willow | Su Disney+ l’attesa serie fantasy dal sapore nostalgico

Willow | Su Disney+ l'attesa serie fantasy dal sapore nostalgico
3.8 Punteggio
Regia
Sceneggiatura
Cast
Colonna Sonora

Nel 1988 Ron Howard dirige Willow, un’opera fantasy diventata oggi un cult; a distanza di decenni, Disney+ si accinge a presentare l’omonima serie tv, sequel della pelllicola. La data prescelta è il 30 novembre 2022, quando saranno disponibili gli 8 episodi dello show.

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Dall’annuncio al D23 Expo 2022, le aspettative non hanno fatto che crescere, riunendo i fan di tutto il mondo e preparandoli a vivere un’avventura straordinaria, dal sapore nostalgico. A vestire i panni del protagonista, torna Warwick Davis, affiancato da un cast di giovanissimi.

Willow | La trama

Il regno della regina Sorsha (Joanne Whalley) vive un periodo di relativa tranquillità, almeno sino a quando uno dei suoi figli, il principe Airk (Dempsey Bryk), non viene rapito. La sorella gemella di quest’ultimo, Kit (Ruby Cruz), promessa sposa al giovane Graydon (Tony Revolori), decide di unirsi alla spedizione per salvarlo.

Ovviamente, nel viaggio non può mancare la sua migliore amica, Jade (Erin Kellyman), abile spadaccina e fedele confidente. Insieme a loro, partono Graydon e Dove (Ellie Bamber), che lavora alle dipendenze della corona e ha una storia segreta con Airk. Infine, la regina ordina a Boorman (Amar Chadha-Patel) di accompagnare i ragazzi e, in cambio, sarà prosciolto da ogni accusa.

L’ultimo fondamentale tassello è rappresentato da Willow (Davies), uno stregone che conosce bene Sorsha e sa come fronteggiare la minaccia incombente dell’oscurità.

Un racconto di formazione a tinte fantasy

Pur essendo un prodotto di intrattenimento, rigorosamente fantasy, Willow si rivela un racconto di formazione alquanto appassionante. Attraverso i vari personaggi e le dinamiche che tra loro intercorrono, trovano spazio vari temi. Dall’amicizia all’amore, dall’identità alla consapevolezza.

Kit e Jade appaiono amiche indivisibili, che condividono più di quanto si veda in apparenza. Compagne di allenamenti e di segreti, dentro iniziano a provare sentimenti nuovi, difficili da metabolizzare ed esprimere. Una gelosia improvvisa, la paura di una separazione. Mentre la missione prende forma, le due affrontano ciò che le riguarda più da vicino. Ma oltre al loro rapporto, dovranno fare anche i conti con i rispettivi ruoli, le aspettative a essi legate e le circostanze avverse in cui finiscono.

Il peso del passato gioca invece un ruolo prioritario soprattutto sulle figure degli adulti: Willow e Boorman ricordano, in più di un’occasione, i passaggi che li hanno condotti sin lì. A volte le azioni compiute lasciano un segno, una ferita indelebile e non rimarginabile, con cui si è costretti a convivere. L’unica speranza è quella di rintracciare una via per la redenzione.

L’avventura che emoziona

Dal punto di vista stilistico e scenico, Willow mette in scena tutta una serie di suggestioni, assolutamente valide e godibili. Ogni episodio corrisponde a un capitolo della storia, a partire dai cosiddetti Flagelli, prima terribile manifestazione di un Male che comincia a insinuarsi. L’ambientazione, che sfrutta la bellezza e la purezza delle location gallesi, offre uno sfondo perfetto alla creazione dell’atmosfera.

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Tra mistero e magia, mostri e maledizioni, l’avventura si arricchisce di pregevoli tasselli, minuto dopo minuto. Il meglio del genere fantasy ha la possibilità di mostrarsi, regalando un ritorno a quell’età in cui era più facile credere a incantesimi e creature, ed emozionarsi guardando una serie televisiva.