Alec Baldwin di nuovo sotto processo: “ha premuto il grilletto” | Le prove riaprono il caso

Alec Baldwin
Alec Baldwin (Foto: Ansa) – Newscinema.it

Alec Baldwin è accusato per la seconda volta di omicidio colposo e il processo giudiziario si sta muovendo rapidamente, mentre lui fa valere il suo diritto a un processo rapido.

I pubblici ministeri del New Mexico hanno avviato per la prima volta il nuovo procedimento per la stessa sparatoria sul set di Rust quando hanno archiviato i documenti lo scorso 31 dicembre 2023. Entro il 19 gennaio l’attore è stato incriminato davanti a un gran giurì mentre i pubblici ministeri presentavano nuove prove ed esperti per indagare.

Secondo i documenti ottenuti da The Mirror il prossimo ordine del giorno è l’udienza di citazione in giudizio di Alec. È previsto per il 1 febbraio alle 11:00. In seguito alle rivelazioni recenti i suoi avvocati Lukas Nikas e Alex Spiro hanno dichiarato al Mirror US: “Attendiamo con ansia il nostro giorno in tribunale”.

Alec Baldwin in attesa di giudizio

Come riportato in precedenza, il caso è stato archiviato quando i dibattiti sulla presunta arma del delitto sono aumentati vertiginosamente. Alec affermò di non aver mai premuto il grilletto, sollevando preoccupazioni che la Colt 45 potesse essere difettosa, modificata o malfunzionante. L’indagine iniziale dell’FBI ha lasciato la pistola rotta, portando a una interruzione delle indagini.

Ora i pubblici ministeri hanno lavorato con nuovi esperti per ricostruire la pistola e i risultati di Lucien e Michael Haag affermano che sarebbe necessario premere il grilletto affinché la pistola possa sparare. Il loro rapporto spiegava: “Sebbene Alec Baldwin neghi ripetutamente di aver premuto il grilletto, dati i test, i risultati e le osservazioni qui riportati, il grilletto doveva essere premuto o premuto sufficientemente per rilasciare il cane completamente armato o retratto del revolver delle prove“.

Chi ha premuto il grilletto?

Ulteriori documenti ottenuti da TMZ mostrano che gli avvocati di Alec hanno risposto rapidamente e hanno sottolineato il diritto costituzionale di Alec a un processo rapido. La risposta ha dimostrato che Alec vorrebbe risolvere rapidamente la questione poiché si trascina ormai da anni. I documenti esprimono il desiderio di “evitare i rischi di provare la sua innocenza che spesso insorgono dopo un lungo ritardo nel processo”.

Il team di Alec ha anche espresso qualche preoccupazione riguardo all’aspetto della situazione. Mentre il procedimento va avanti, i fan continuano a speculare e a discutere tra di loro sull’innocenza di Alec. Quindi, il suo team legale ritiene che quanto più velocemente riusciranno a portare a termine il tutto, tanto più potranno “minimizzare la diffamazione e il sospetto pubblico”.