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12 film Disney in uscita tra il 2016 e il 2019

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La Disney è uno degli studi più prolifici che ha sempre molto da offrire ad Hollywood. Fino al 2019 il listino presenta già  una pioggia di titoli tra film di animazione, il nuovo capitolo del franchise Star Wars e numerosi cinecomic Marvel che speriamo di vedere ancora per molto tempo. Ci sono così tanti film Disney da guardare per i prossimi tre anni, ma in questo elenco ve ne evidenziamo dodici tra i più attesi e curiosi.

Alice attraverso lo Specchio

Dopo il grande successo Alice in Wonderland diretto da Tim Burton nel 2010, sta per arrivare sul grande schermo Alice Attraverso lo specchio che farà di nuovo viaggiare nel tempo l’eroina interpretata da Mia Wasikowska, al fine di salvare il Cappellaio Matto (Johnny Depp). Anche se Burton è stato sostituito da James Bobin – noto per il suo lavoro con The Muppets, così come il suo primo lavoro come regista sul prossimo crossover 21 Jump Street / Men in Black – il secondo film sarà caratterizzato sicuramente dalla stessa stravaganza.
E con l’introduzione del nuovo personaggio Time (Sacha Baron Cohen), e alcune vecchie conoscenze come la Regina Bianca (Anne Hathaway), la Regina Rossa (Helena Bonham Carter) e il Bruco Blu (doppiato dal compianto Alan Rickman), questo film è sicuro di essere un sequel ben accolto.

La Bella e La Bestia

Forse uno dei film più attesi di questo elenco è La Bella e La Bestia in versione live action con Emma Watson nei panni di Belle. Scelta apprezzata dal web, come se non ci fosse un’attrice migliore per interpretare la parte.
Nel cast del film anche Dan Stevens come la Bestia, Luke Evans come Gaston, Emma Thompson come la Signora Potts e Ewan McGregor come Lumiere. Questo adattamento del classico Disney è incentrato sempre sulla storia d’amore, seguendo le orme del live action dello scorso anno Cenerentola interpretato da Lily James, che potrebbe essere esattamente quello di cui i fan Disney hanno bisogno.

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Il GGG

L’ultima creazione di Steven Spielberg segue la piccola Sofia e il suo nuovo amico GGG: il Grande Gigante Gentile, interpretato dal recente premio Oscar come Miglior Attore Non Protagonista per Il Ponte delle Spie, Mark Rylance. Un’intera generazione è cresciuta con il libro di Roald Dahl e non vediamo l’ora di vedere la storia dul grande schermo. Questo emarginato solitario fa amicizia con la bambina e i due subiscono una serie di eventi che derivano dalla loro amicizia improbabile. Il GGG promette di essere una commovente ed emozionante avventura sull’importanza dell’ amicizia e dell’ inclusione.

Cars 3

E’ difficile dire quanto sarà apprezzato il terzo capitolo di Cars. Anche se molti non sono rimasti soddisfatti dal secondo film, la Disney è decisa a far uscire questo terzo capitolo. La trama è ancora sconosciuta e il cast non è ancora stato annunciato ufficialmente, ma per la regia è girata voce che John Lasseter, che ha diretto i due film precedenti, potrebbe essere sostituito con Dan Scanlon, regista di Monsters University. Se questa scelta sarà confermata e visto il successo del sequel di Monsters & Co. possiamo dire che Cars 3 è in buone mani.

Alla ricerca di Dory

Visto il successo di Alla ricerca di Nemo (2003), i fan del pesciolino arancione sono in attesa del sequel Alla Ricerca di Dory che rende protagonista il personaggio più amato del primo film. Cosa c’è di più perfetto di un film incentrato su uno dei più teneri, più amabili personaggi animati Disney? Questo nuovo film seguirà la pesciolina blu (doppiata da Ellen DeGeneres) che, lontana dai suoi cari, deve trovare la sua strada. Anche questa avventura promette di commuovere come il primo film.

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Gigantic

E’ un po’ lontano nel futuro, ma non possiamo fare a meno di essere curiosi di questo Gigantic è ambientato in Spagna durante l’epoca delle esplorazioni. In questa versione della famosa favola di Jack e il fagiolo magico, un giovane ragazzo di nome Jack scopre il mondo dei giganti tra le nuvole e fa amicizia con uno di loro. L’avventura diventa un viaggio straordinario e pieni di sorprese. Tuttavia ancora non si sa molto della trama e del cast, ma sarà diretto da Nathan Greno, che ha diretto Tangled nel 2010.

Gli Incredibili 2

La trama, il cast e tutte le altre informazioni pertinenti questo sequel sono ancora ignote. Corre voce che Spencer Fox (che ha dato la voce a Dash nel primo film) non tornerà per il sequel a causa del cambiamento nella sua voce nel corso del tempo. Il regista / scrittore del film dovrebbe essere Brad Bird, noto per aver diretto Ratatouille (2007) e l’originale Gli Incredibili (2004).

Il Libro della Giungla

Come si fa a fare un film live action con degli animali parlanti? Stiamo per scoprirlo. Manca poco all’uscita de Il Libro della Giungla live action diretto da Jon Favreau. La storia seguirà la vita di Mowgli (Neel Sethi), cresciuto nella giungla da una varietà di animali selvatici tra cui lupi, un orso e una pantera nera. Il cast comprende Bill Murray (Baloo), Scarlett Johansson (Kaa), Idris Elba (Shere Khan), Christopher Walken (King Louie) e Lupita Nyong’o (Raksha), solo per citarne alcuni. Il film è destinato ad essere diverso da qualsiasi cosa Disney fatta prima, e per fortuna non abbiamo dovuto aspettare molto tempo per vederlo.

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Oceania

Questo non è solo un film Disney sulle reali storie mitiche di dei e semidei, ma la protagonista è stata la prima recluta hawaiana tra le principesse Disney. Il film seguirà quest’ultima (Auli’i Cravalho) mentre si propone di scoprire un’ isola leggendaria con le sue impressionanti abilità di navigazione. Il semidio Maui (Dwayne “The Rock” Johnson) si unirà il viaggio. Il film riguarderà un nuovo territorio e apre le porte per altri film simili in futuro.

Pete’s Dragon

Questo remake Disney porta in vita la storia dell’orfano Pete e il suo amico drago Elliott, dal celebre film del 1977. Il film sarà un aggiornamento dell’originale solo in termini di effetti visivi. Pete’s Dragon prevede nel cast Oakes Fegley come Pete, Bryce Dallas Howard come Grace. L’originale era un racconto emozionante di un bambino perduto, e il remake è più probabile che faccia rivivere quella trama in un’atmosfera più fantasiosa e tiri le corde del cuore il più possibile.

Pirati dei Caraibi: Dead Men Tell No Tales

Il quinto episodio della serie Pirati dei Caraibi riporterà l’amato pirata Capitan Jack Sparrow (Johnny Depp), e reintrodurrà Will Turner (Orlando Bloom) alla serie nei panni del capitano dell’Olandese Volante. I fan possono aspettarsi di vedere anche Barbossa (Geoffrey Rush). Il quinto film seguirà Jack mentre cerca il Tridente di Poseidone per contribuire a salvare la sua vita dai pirati fantasma che sono appena sfuggiti dal Triangolo del Diavolo, guidati dalla nemesi di Jack, il capitano Salazar (Javier Bardem). Con il duo Jack e Will di nuovo riunito, questo potrebbe essere una boccata d’aria fresca per il franchise.

Toy Story 4

Woody (Tom Hanks) e Buzz (Tim Allen) sono in missione per salvare il giocattolo che hanno perso: Bo Peep (Annie Potts). Con la storia d’amore nascente tra Jessie (Joan Cusack) e Buzz, non abbiamo potuto fare a meno di sentirci male per Woody che ha pianto per il suo amore perduto. Ogni film di Toy Story è stato perfetto come l’ultimo, quindi ci sono grandi aspettative per il quarto.

Il cinema e la scrittura sono le compagne di viaggio di cui non posso fare a meno. Quando sono in sala, si spengono le luci e il proiettore inizia a girare, sono nella mia dimensione :)! Discepola dell' indimenticabile Nora Ephron, tra i miei registi preferiti posso menzionare Steven Spielberg, Tim Burton, Ferzan Ozpetek, Quentin Tarantino, Hitchcock e Robert Zemeckis. Oltre il cinema, l'altra mia droga? Le serie tv, lo ammetto!

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I 5 cattivi dei film horror che agiscono senza un movente

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Leatherface – Newscinema.it

Siete fan dei film horror? Qual è la vostra classifica preferita dei villain più malvagi e sadici? Questa è la nostra top five!

Con l’uscita di Scream 6, l’annuncio del reboot di So cosa hai fatto e del sequel de L’Esorcista, i film horror quest’anno stanno tornando di gran moda. Ne esistono tantissimi, di categorie diverse e con personaggi molto differenti tra loro, da sadici psicopatici a creature sovrannaturali uscite dal regno delle tenebre.

I cattivi dei film horror hanno obiettivi specifici e faranno tutto il necessario per raggiungerli. I motivi per cui fanno ciò che fanno aiutano a renderli avvincenti, coinvolgenti e, fino a un certo punto, riconoscibili. La loro storia passata aiuta a renderli più spaventosi, ma a volte non gli viene dato alcun vero retroscena o motivazione.

Nei casi di maggior successo, questi serial killer usano quel mistero a loro vantaggio. E, mentre sequel e riavvii possono fornire ulteriori spiegazioni, le incarnazioni originali dimostrano che la paura dell’ignoto è forse la paura più grande di tutte.

Boogeyman – Boogeyman

Se qualcuno ha paura del buio, allora non potrà sfuggire a Boogeyman, una creatura sovrannaturale che vive nelle tenebre e attacca chiunque lo tema, bambini e adulti. La caratteristica principale di questo mostro consiste nella sua non-esistenza: Boogeyman esiste solo se tu credi in lui… se hai paura di lui, allora, non hai scampo.

LeatherfaceNon aprite quella porta

Quella di Non aprite quella porta è una delle saghe horror più longeve e famose, iniziata negli anni 70. La famiglia Sawyers vive nelle campagne del Texas durante una grave carestia, ma si rifiuta di trasferirsi altrove. Decidono, quindi, di sfamarsi degli ignari turisti che capitano nelle zone, che vengono uccisi da diversi membri della famiglia. Il più famoso è senza dubbio Tom – detto Leatherface, Faccia di Cuoio – un uomo enorme, di quasi due metri, che nasconde il suo viso deforme con maschere di pelle delle sue vittime. Altro da aggiungere? Ah, certo: è armato di motosega.

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Michael Myers – Newscinema.it

Michael Myers- Halloween

Un’altra saga horror storica è Halloween, che ha reso famosissima Jamie Lee Curtis. Qui il villain principale è Michael Myers, un uomo assetato di sangue e violenza che cela il suo viso dietro a una inquietante maschera bianca che rende la sua espressione tanto impassibile quanto inquietante. Michael è un adulto sociopatico, che uccide senza un apparente motivo. La sua prima vittima è stata la sorella maggiore, quando era solo un bambino, “colpevole” di non averlo portato a fare “dolcetto o scherzetto” la notte di Halloween come gli aveva promesso. La sua arma è un coltello.

Jason Voorhees – Venerdì 13

Un altro personaggio molto simile a Leatherface e Michael Myers è Jason Voorhees, villain della saga di Venerdì 13. Anche Jason è un uomo enorme, che nasconde il suo volto deformato da un’anomalia genetica con una maschera da hockey. Jason, desideroso di vendetta per essere stato quasi lasciato annegare durante un campeggio, diventa l’incubo dei suoi ex compagni quando inizia a ucciderli uno a uno con un machete.

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I Firefly – Newscinema.it

La famiglia Firefly – La casa dei mille corpi

Se siete fan di Rob Zombie, non potete non conoscere la famiglia Firefly, protagonista di diversi film horror del regista. I Firefly si compongono di diversi componenti, ma i più famosi sono Otis, Baby e il Capitano Spaulding. Tutti e tre sono sadici e crudeli e vantano una tanto discreta quanto discutibile vena artistica, quando trasformano i cadaveri delle loro vittime in “opere d’arte”.

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Superman Wick incontra i Guerrieri della Notte | #MadVision

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John Wick 4 – Newscinema.it

Questa settimana per la rubrica #MadVision condivido la mia su John Wick 4, il film che ha incassato di più in questo weekend al cinema.

“La tavola non si fermerá mai, toglie la vita e dá la morte”. Ridondante, trascinato, a tratti divertente il nuovo episodio della saga action nata nel 2014, si affievolisce sempre più perdendo d’intensità.

La durata è eccessiva per la trama banalissima che pare sgretolarsi capitolo dopo capitolo, come un lenzuolo lavato allo sfinimento che ora in brandelli sfilacciati è giunto al termine della propria esistenza. Il focus è chiaro, reggersi su scene d’azione che siano incollate da un minimo di soggetto iniziale, volto a giustificarne la produzione ma utile soltanto come pretesto per inscenare ció che nel 1º film era grandioso, ma che alla lunga è divenuto ripetitivo.

Come villain Bill Skarsgård che risulta sopra le righe e piatto. Cambia d’abito manco fosse una valletta di Sanremo e opera in un contesto per nulla intimidatorio, proponendo la solita tiritera. Di seguito vi metto il post su John Wick 4 che ho postato sul mio profilo Instagram @MadRaine8 (potete seguirmi se ancora non lo fate e vi piacciono i contenuti che realizzo).

 

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Un post condiviso da Lorenzo Usai (@madraine8)

Spettacolare per le scene d’azione sicuramente, ma John Wick mi è sembrato più un supereroe rispetto ai film precedenti. Tra tutti i piani sequenza e gli infiniti ma seducenti balletti mortali, quello più riuscito è senza dubbio il momento di Hiroyu Kisanada dove il fascino orientale intriso di katane, difficilmente può essere raggiunto.

Un reparto sonoro ruvido e funzionante, la bocca di una ragazza al microfono di una radio e le ottime location notturne, chiudono invece il momento che più ho apprezzato, il persistente omaggio a I Guerrieri della Notte. Scalinate che sembrano non finire mai rispecchiano infine l’enorme ascesa verso la redenzione di John, quel cammino pieno di ostacoli verso il tramonto e la pace guadagnata.

Emotivamente poi non mi ha lasciato molto. E a voi? Nel post sopra potete scoprire qualche dettaglio in più della mia recensione di John Wick 4, e se vi va fatemi sapere la vostra sul film.

 

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Bruce Willis: i 10 migliori film dell’attore americano

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Bruce Willis in Motherless Brooklyn (fonte: IMDB)

Bruce Willis in Motherless Brooklyn (fonte: IMDB)

Bruce Willis, a cui è stata recentemente diagnosticata una demenza fronte temporale, ha festeggiato da poco i 68 anni circondato dall’affetto dei suoi cari. Per l’occasione, ricordiamo i suoi ruoli cinematografici più memorabili.

La folgorante carriera di Bruce Willis fu lanciata nel 1985 dalla romcom televisiva Moonlighting, prima che diventasse il re dei film d’azione grazie alla saga cinematografica di Die Hard.

Nel corso della sua filmografia, Willis ha dimostrato attraverso tantissimi ruoli diversi la sua versatilità nelle decine di film in cui ha recitato, prima di essere costretto a ritirarsi per motivi di salute. Ecco quali sono i suoi ruoli più memorabili.

John McClane in Die Hard

Considerato a ragion veduta uno dei ruoli più iconici dell’attore, Willis ha interpretato il detective della polizia di New York John McClane nella popolarissima serie di film Die Hard. La saga, che ha attraversato quasi due decenni, è basata sul romanzo di Roderick Thorp dal titolo Nothing Lasts Forever. Bruce Willis fu la sesta scelta considerata per il ruolo di protagonista. Prima di lui, infatti, erano stati candidati Arnold Schwarzenegger, Charles Bronson, Sylvester Stallone, Burt Reynolds e Richard Gere.

Una scena da Moonrise Kingdom (fonte: IMDB)

Una scena da Moonrise Kingdom (fonte: IMDB)

Malcolm Crowe ne Il Sesto Senso

Nel 1999, Willis ha conquistato il pubblico di tutto il mondo nel ruolo dello psicologo infantile Malcolm Crowe ne Il sesto senso. Il film, nominato per sei premi Oscar, fu prodotto con un budget di 40 milioni di dollari, ma subito si rivelò un successo enorme. Debuttò infatti al primo posto del botteghino nordamericano con un incasso di oltre 26 milioni nel suo primo weekend e divenne un vero e proprio caso di studio, incassando 293.506.292 nei soli Stati Uniti e 379.300.000 all’estero, per un totale di 672.806.292 in tutto il mondo. Fu il secondo più alto incasso di quell’anno dopo Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma.

Ernest Menville ne La morte ti fa bella

Nel 1992, Willis ha recitato al fianco di Goldie Hawn e Meryl Streep ne La morte ti fa bella di Robert Zemeckis: un film fantasy satirico che racconta la storia di due rivali in amore, interpretate da Streep e Hawn, che cercano di conquistare l’affetto del personaggio di Willis. Il film ha raggiunto il primo posto al box-office nel suo weekend di apertura ed è stato tra i primi film a utilizzare effetti avanzati generati al computer.

James Cole ne L’esercito delle dodici scimmie

Le scelte iniziali di Terry Gilliam per il suo cult fantascientifico erano Nick Nolte per il ruolo di James Cole e Jeff Bridges per quello Jeffrey Goines, ma la Universal obiettò. Il regista allora, che aveva incontrato Bruce Willis durante i casting del suo precedente film La leggenda del re pescatore (1991, il ruolo fu affidato in quel caso proprio a Jeff Bridges), lo richiamò per interpretare il personaggio principale di Cole, che, secondo la sua idea, doveva essere «forte e pericoloso, ma anche vulnerabile».

Bruce Willis ne L’esercito delle dodici scimmie (fonte: IMDB)

Bruce Willis ne L’esercito delle dodici scimmie (fonte: IMDB)

Capitano Sharp in Moonrise Kingdom

Uno dei ruoli più memorabili della carriera di Willis è sicuramente quello del capitano di polizia Sharp sull’isola immaginaria di New Penzance nel meraviglioso coming-of age diretto da Wes Anderson nel 2012. Willis riesce ad essere estremamente toccante nel suo malinconico ritratto di un “poliziotto triste e stupido”, come lo descrive brutalmente la piccola protagonista Suzy a sua madre. Moonrise Kingdom è il film che ha definitivamente dimostrato come Willis, così facilmente identificabile con i film d’azione, fosse capace di muoversi anche nell’ambito della commedia.

Frank Minna in Motherless Brooklyn

Motherless Brooklyn racconta la storia di Lionel Essrog, solitario detective privato afflitto dalla sindrome di Tourette, deciso a risolvere l’omicidio del suo mentore ed amico Frank Minna, interpretato proprio da Bruce Willis nella prima parte del film.

La scarsa autonomia sul set di Willis, già compromessa dai problemi di salute divenuti tragicamente ingestibili poco tempo dopo, non gli ha permesso di avere molte scene nel noir diretto da Norton, ma ugualmente la sua presenza, se pur fugace, comunica in pochi minuti allo spettatore tutte le ragioni per cui il personaggio di Lionel è così affezionato a lui.

Butch Coolidge in Pulp Fiction

L’incontro fatidico tra Quentin Tarantino e Bruce Willis avvenne a casa di Harvey Keitel, come rivelato dallo stesso regista: “Non lo avevo mai incontrato prima e quando scoprì che aveva amato il mio precedente film, Le Iene, rimasi davvero contento della cosa.

Dopo l’incontro, seppi che Bruce chiamò immediatamente il suo agente intimandolo di fargli leggere quel dannato copione di Pulp Fiction”. Oggi quello di Butch Coolidge, ex pugile nelle mani del boss Marsellus Wallace, è uno dei personaggi più iconici e amati del film.

John Hartigan in Sin City

Sin City è una città nera, dove la notte non tramonta mai, abitata da una schiera di personaggi più cupi della notte stessa. Tutti cattivi, ognuno a modo suo. Ispirato al Batman de Il ritorno del cavaliere oscuro, sempre scritto da Frank Miller, il detective di John Hartigan è un personaggio integerrimo e ligio al dovere, esempio di inflessibilità in un mondo di corruzione e criminalità dilagante. Anche in questo caso, però, quella di Willis non fu la prima scelta. Il ruolo di Hartigan, infatti, venne inizialmente proposto a Michael Douglas, che però rifiutò.

John Smith in Last Man Standing

Scritto e diretto da Walter Hill, Last Man Standing è il remake autorizzato di La sfida del samurai (1961) di Akira Kurosawa, di cui è una versione gangster ambientata negli anni del proibizionismo. Il film segue le vicende del vagabondo John Smith (interpretato appunto da Bruce Willis), un abile pistolero che si trova per caso in mezzo a una guerra tra due bande criminali nel 1932 a Jericho, città di frontiera tra il Texas e il Messico.

Lì la mafia italiana guidata da Fredo Strozzi (Ned Eisenberg) e quella irlandese capitanata da Doyle (David Patrick Kelly) competono per il controllo del mercato di contrabbando.

Una scena da The Last Boy Scout (fonte: IMDB)

Una scena da The Last Boy Scout (fonte: IMDB)

Joseph Hallenbeck in The Last Boy Scout

Scritto dallo Shane Black di Arma letale con la voglia di decostruire il genere – quello del buddy movie – che lui stesso aveva contribuito a consacrare, e diretto da Tony Scott, The Last Boy Scout presenta il Bruce Willis più stropicciato e perdente della sua intera filmografia, ma anche il più ironico e dissacrante.

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