“A volte lo fa vigorosamente”: il segreto di Camilla | Così Re Carlo ha più tempo libero

Manca sempre meno alla cerimonia che nominerà Re Carlo III, ma il reale si farebbe ancora comandare, in qualche occasione, dalla moglie Camilla

L’agenda di Carlo III è davvero molto intensa: gli impegni politico – sociali costringono il Re a essere fuori per giorni interi. L’incoronazione, fissata al momento per il 6 maggio, vedrà il sovrano vestito della sua nomina ufficiale come Re d’Inghilterra. Nonostante questa alta carica, il Re ascolterebbe sempre il parere della regina consorte Camilla, sempre presente ai suoi royal duty.

Un calendario fitto di impegni: Carlo e Camilla mai liberi

Tantissimi gli eventi a cui Carlo e Camilla partecipano ogni giorno. I due stanno per essere nominati re e regina consorte e proprio quest’ultima avrebbe trovato un modo per riuscire ad incastrare al meglio tutti i loro impegni secondo un efficace metodo approvato proprio da Carlo che consentirebbe di accelerare le tempistiche durante le tante riunioni. La Parker avrebbe svelato tutte le informazioni ad una casa editrice pronta a pubblicare un nuovo libro sulla famiglia reale.

La formula perfetta che permetterebbe a Carlo di accelerare le tempistiche

Con il passare del tempo, Camilla Parker, percepita dall’opinione pubblica come la guasta famiglia, è diventata sempre più apprezzata dal pubblico, reputata anche una brava regina consorte, grazie al rapporto di intesa con il suo Carlo e grazie al suo modo di comunicare. Camilla avrebbe suggerito il trucchetto tramite cui, effettivamente, Carlo si sbrigherebbe durante le sue lunghe riunioni.

I doveri pubblici portano via intere fette della giornata e a volte anche di settimane, mesi e anni. Camilla, da sempre cabarbia e determinata, ha stilato un segreto efficace per consentire a suo marito una facile resa a tutti gli impegni.

Nel nuovo libro di Gyles Brandreth dal titolo Elizabeth, è stata rivelata la formula dei royal duty. Quando Carlo è prolisso nei discorsi, Camilla si serve della comunicazione non verbale e: “senza farsi notare gli tira il retro della giacca, a volte abbastanza vigorosamente”.

E funziona! Carlo subito coglie il messaggio e, rispondendo al monito non verbale di Camilla cerca di aumentare la sua velocità. La stessa regina Elisabetta sfruttava la semiotica per comunicare con i collaboratori. Il determinato movimento della borsetta significava un messaggio in codice, toccarsi i capelli ne aveva un altro. In questa dinamica, Camilla rende il lavoro di suo marito molto più semplice, dandogli supporto e aiuto in una sintonia a dir poco perfetta.