Antonino Cannavacciuolo e il dramma privato che lo logora dopo tanti anni | La sua voce è ancora nella sua testa

Lo chef Antonino Cannavacciuolo ha svelato alcuni segreti della sua vita in un’intervista per Vanity Fair, confessando un legame speciale che porta ancora dentro di lui.

Lo chef napoletano, volto di Masterchef, ha una carriera professionale in ascesa ma lascia sempre spazio per la famiglia. Non perde occasione per trascorrere del tempo con le persone care, nonostante i numerosi impegni di lavoro in giro per il mondo.

Il rapporto speciale con la nonna

Tuttavia c’è una persona davvero speciale che è sempre con lui. E non si tratta della moglie Cinzia Primatista con cui ha avuto due figli, Elisa e Andrea. Ma sua nonna, scomparsa da molti anni ma alla quale è stato sempre molto legato. Stando alle parole di Cannavacciuolo, grazie a lei ha imparato a credere nell’Aldilà e ha confessato che ancora oggi si sente in contatto con lei.

“La cerco spezzo e sento dentro la sua voce. Anche se a molti sembro pazzo, io ci credo. La cerco spesso, e sento dentro la sua voce” ha dichiarato lo chef, aggiungendo che immagina la nonna come il suo angelo custode che gli resta accanto ovunque va, vegliando su di lui.

“Mi dà conforto. Quando sono in difficoltà ma anche quando mi succede qualcosa di bello la ringrazio” ha detto lo chef.

Il matrimonio felice con Cinzia

Con la moglie Cinzia è stato un colpo di fulmine, come ha raccontato lo stesso Cannavacciuolo. Si sono conosciuti sul lavoro quando lui era agli inizi della sua carriera di chef e lavoravano entrambi al ristorante “L’Approdo” sul Lado d’Orta, in estate.

Si sono trovati in sintonia e si sono innamorati in breve tempo, fino ad aprire un ristorante insieme dopo qualche anno. Condividono pertanto la passione per la cucina e cercano di far crescere i loro figli gestendo i vari incastri tra professione e famiglia.