Serie tv
Arrow-verse, 3 scenari che i fan vorrebbero vedere nel crossover
Da qualche anno a questa parte c’è un momento molto atteso dai fan dell’Arrow-verse. Stiamo parlando del famigerato episodio crossover che, nella seconda decade di novembre, è solito presentare un’avventura quasi epica che unisce il team Arrow e tutte le ramificazioni dell’universo televisivo della DC sviluppato Greg Berlanti.
Quello che sarà trasmesso quest’anno, sempre su The Cw e dal prossimo 28 novembre, racchiude tutta la peculiarità dell’Arrow-verse. Il suo universo infatti, nell’arco di questi ultimi 2 anni, si è ingrandito a vista d’occhio. Non solo l’arciere di Star City può contare sull’aiuto di Flash, il velocista scarlatto interpretato da Grant Gustin, ma anche su una squadra sgangherata di personaggi (capitanati da una rediviva Sarah Lance), che viaggia in lungo ed in largo per il tempo e lo spazio per combattere pericoli ancestrali. La squadra di Legends of Tomorrow è infatti il secondo spin-off legato al franchise di Arrow che, quest’anno, è giunto anche alla sua seconda stagione. Ma appunto questo crossover risulta essere quello più importante fino ad ora trasmesso, perché segnerà l’ingresso di Supergirl nel grande universo televisivo della DC.
La serie ispirata alle vicende della cugina di Superman, lo scorso anno era stata creata e concepita per il pubblico della CBS, dallo scorso ottobre, è in onda invece su The CW. Quindi questo crossover è essenziale per delineare l’appeal del personaggio ma, soprattutto, contestualizzarlo in un universo già abbastanza affollato. 4 serate, 4 episodi, un’unica grande avventura. Si comincia il 28 novembre con la prima parte dell’episodio in cui, Cisco e Caitlin, incontreranno Kara per la prima volta. La seconda parte di questo crossover coinciderà poi con il 100esimo episodio di Arrow dove, a quanto pare, è previsto il ritorno di alcuni volti storici della serie tv. In attesa di poter valutare nella sua interezza questo super-episodio (soprattutto se potrà essere migliore rispetto a quello dello scorso anno), liberiamo la fantasia ed ipotiziamo 3 scenari che potrebbero accadere in questo grandissimo evento televisivo.
Quale sarà la trama dell’episodio crossover?
Dalle prime indiscrezioni che si leggono in rete, i produttori si sono ispirati ad un albo datato 1988, nei quali i nostri super-eroi preferiti hanno affrontato una potentissima razza aliena, i Dominatori. Se questo espediente narrativo è molto comune al mondo dei fumetti, in una serie tv a tema super-eroistico, è una strada che fino ad ora non è stata mai battuta. I Dominatori appunto, hanno deciso di invadere la Terra, spaventati dalla crescente minaccia che per loro i meta-umani rappresentano. Questo evento spingerà Flash, Supergirl, Arrow ed i Legends ad allearsi per sconfiggere un nemico mai affrontato prima, che si avvale di sofisticate armi tecnologiche. Ne scaturirà una lotta senza uguali. Quindi cosa potrebbe accadere?
3. I Dominatori potrebbero uccidere un membro dell’Arrow-verse
Siamo abituati a colpi di scena del genere, soprattutto per quanto riguarda le serie trasmesse sulla The CW dato che, la maggior parte delle volte, sono capaci di sconvolgere le emozioni del pubblico. Ma la minaccia di morte è palese. E’ appurato il fatto che i Dominatori sono degli esseri superiori quindi, la forza di Arrow e della sua squadra, potrebbe non bastare per fermare questa assurda minaccia. La battaglia potrebbe quindi smembrare il gruppo ed uccidere uno dei personaggi, ma chi potrebbe essere in pericolo di vita? Sicuramente da questa equazione rimangono fuori sia Arrow che The Flash ma anche Supergirl, ma potrebbe cadere Winslow ad esempio, fedele confidente della figlia di Krypton. Nella rosa entra anche la moglie di Diggle; potrebbe essere un colpo di scena di grande effetto e non è la prima volta che succede una cosa nel genere in Arrow. Sono supposizioni, questo è pur vero, ma in un franchise televisivo come l’Arrorw-verse, tutto è possibile.
2. Il rapporto di Supergirl con il resto del team
E’ l’ultima arrivata nella famiglia della CW e, forse proprio per questo motivo l’evento televisivo, prende inizio all’interno dello show televisivo a lei dedicato. La serie è infatti ancora acerba, stenta a trovare la sua giusta direzione (anche se i recenti sviluppi sono sicuramente interessanti) e rimane saldamente legata a vecchi stereotipi. Dunque il mega crossover è il banco di prova, è il momento giusto per far capire al pubblico che Supergirl non vive all’ombra di suo cugino, ma è anche lei un personaggio forte e ben caratterizzato. Per questo desta curiosità come Kara si relazionerà al gruppo di The Flash, al Team Arrow ed alle Leggende del domani. Supergirl è timida, introversa e goffa, agisce d’istinto e deve ancora conoscere le sue potenzialità; forse conoscere da vicino l’arciere di smeraldo, oppure incontrare (in un altro contesto) il velocista scarlatto e la squadra delle Leggende, aiuterà alla flebile Kara di apprendere a fondo i suoi limiti, i punti di forza ed i punti deboli, ma soprattutto questo incontro, potrà regalare alla trama della serie tv, quel guizzo che fino ad ora è rimasto celato nell’ombra.
1. I Dominatori sono la minaccia grande?
Ne hanno affrontate di battaglie tutti i protagonisti dell’Arrow-vese. Da folli criminali a meta-umani dal grande acume, da grandi sacerdoti egizi in cerca di vendetta fino a gruppi di assassini programmati per uccidere. Eppure quello che accadrà nel crossover sarà un evento di proporzioni bibliche, un qualcosa che cambierà la mappatura della serie. L’Arrow-verse si apre infatti definitivamente a tutte le forze ancestrali dell’universo. Se credete che la magia ed i meta-umani sono la minaccia peggiore, non avete conosciuto i Dominatori. Per questo il crossover della stagione 2016-2017, potrebbe essere quello definitivo, quello che metterà i personaggi alla prova, li scaverà nel profondo e sicuramente li metterà uno contro l’altro. Affrontare una minaccia aliena causata da un percolo che loro stessi hanno creato, sarà sicuramente un buon espediente narrativo, un colpo di scena che inevitabilmente, condurrà tutto il franchise verso un destino ignoto.
Festival
Venezia 81 | Alfonso Cuarón presenta Disclaimer: “Complicato non rivelare troppo”
Tra i protagonisti della mattina del 29 agosto di Venezia 81 la serie Disclaimer di Alfonso Cuarón fuori concorso, con Cate Blanchett e Kevin Kline.
La magia della 81ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia ha ufficialmente preso il via. Con lei, anche tutte le principali conferenze stampa. Su tutte, spunta quella di giovedì 29 agosto, dove il vincitore del Leone d’Oro per Roma (2018) Alfonso Cuarón ha presentato la sua nuova serie TV thriller.
Quest’ultima, scritta e diretta dal medesimo Cuarón, si chiama Disclaimer – La vita perfetta e vede Cate Blanchett e Kevin Kline nei panni dei protagonisti. Una miniserie complessa e contorta, tratta dall’omonimo romanzo bestseller di Renée Knight.
Non resta che scoprire tutti i segreti dell’ultima fatica realizzata per il piccolo schermo dal regista messicano, prima che la stessa sbarchi su AppleTV+ l’11 ottobre 2024.
Disclaimer: di che cosa parla la serie
Catherine Ravenscroft (Cate Blanchett) è un’acclamata autrice di documentari. Un giorno, scopre che un suo terribile segreto sta per essere rivelato, mediante un romanzo incentrato proprio su di lei.
Stando alla sinossi ufficiale, “quando la giornalista riceve un romanzo da un autore sconosciuto, rimane inorridita nel realizzare che ora è la protagonista di una storia che svela i suoi segreti più oscuri.
Pertanto, mentre Catherine cerca di scoprire la vera identità dello scrittore, è costretta a confrontarsi con il suo passato prima che distrugga sia la sua vita sia i suoi rapporti con il marito Robert (Sacha Baron Cohen) e il loro figlio Nicholas (Kodi Smit-McPhee)”.
Perché fare una serie TV e non un film? Risponde Alfonso Cuarón
La conferenza stampa alla 81ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia comincia direttamente con una domanda per il regista, fondamentale per comprendere la natura del progetto.
“Ho letto il libro e inizialmente ci ho visto un film, ma non sapevo come realizzarlo. Il film che mi immaginavo era troppo lungo. Pertanto è diventata una serie TV“, risponde Cuarón.
Quando scrivevo la sceneggiatura, Cate c’era già
Viene spontaneo indagare se, durante la sceneggiatura, il regista avesse già in mente il cast definitivo. “Quando scrivevo la sceneggiatura, Cate c’era già“, dice Cuarón. “Non posso mentire”. La performance di Kevin Kline? “Ha portato ulteriore charme e carisma al progetto“. Infine aggiunge: “Realizzare la serie TV non è stato semplice. Devo tanto al cast“.
Sugli incredibili tecnicismi messi in atto – voice over, transizioni particolari e flashback continui – il regista racconta: “Ammiro il voice over, quando ben utilizzato. L’idea di fare qualcosa con differenti voci è interessante. Dalla messa in scena al montaggio, fa parte dell’avere più punti di vista“.
Cate Blanchett: “Non sappiamo mai davvero che cosa pensa”
Tantissime le domande per Cate Blanchett, che interpreta un personaggio oscuro, controverso, con dei segreti. All’inizio, incontriamo una donna di successo, convinta di sé. Poi, improvvisamente, cominciamo a sospettare che non lo sia.
“Lei è una documentarista. La sua vita l’ha esposta a traumi e ingiustizie. Penso che la sfida di interpretare un personaggio del genere è che non sappiamo niente su di lei. È stato complicato non rivelare troppo. Catherine è una donna di cui non conosciamo mai davvero il punto di vista“.
Tornano sempre le cose che abbiamo evitato, più di quelle che abbiamo affrontato
Indagare il lato oscuro di Catherine non deve essere stato facile. E invece, “È stata la parte che ho amato di più – risponde l’attrice. “Tutti abbiamo lati oscuri che vogliamo nascondere. Penso che si chiami privacy. Ci sono cose che ancora noi dobbiamo capire su noi stessi. Cose che non per forza sono sbagliate. Interpreto una donna che ha sepolto traumi, che rimangono nel corpo. Tornano sempre le cose che abbiamo evitato, più di quelle che abbiamo affrontato. È interessante“.
Non sappiamo in che cosa credere
Kevin Kline racconta: “Mi ha affascinato l’idea dell’affidabilità e dell’inaffidabilità dell’era in cui viviamo. In cosa credere? Come discernere le informazioni che riceviamo? Il modo in cui le menti di questi personaggi funzionano mi ha affascinato tantissimo. Le menti di tutti i personaggi sono in continua evoluzione“.
Più di 200 giorni di riprese. C’è stato spazio per le improvvisazioni?
Le riprese di Disclaimer – La vita perfetta sono durate più di 200 giorni. Un lungo periodo di tempo. Pertanto, viene spontaneo domandarsi: gli attori hanno improvvisato o si sono sempre attenuti alla sceneggiatura?
Risponde il regista: “Tutto era scritto ma allo stesso tempo è stato riscritto dagli attori, con i loro pensieri e la loro aggiunta di dettagli. Gli attori non hanno fatto che porre domande e suggerimenti, che hanno influenzato la struttura. Kevin o Cate avevano sempre nuove idee“.
Cate Blanchett aggiunge: “La sceneggiatura di Alfonso era perfetta. Ma quando hai a che fare con qualcosa, impari cose sul tuo personaggio e sugli altri e hai l’opportunità di rivedere cosa viene dopo. Abbiamo sfruttato questa opportunità“.
E aggiunge: “Alfonso ci ha spiegato come si immaginava ogni momento. La prospettiva della telecamera era importante per la psicologia dei personaggi“. In fatto di alchimia, il medesimo Cuarón non può che annuire: “È stato un piacere lavorare con loro“.
In Evidenza
Silo: le prime immagini della seconda stagione della serie Apple TV+
Svelate finalmente le prime immagini della seconda stagione di Silo, interpretata e prodotta da Rebecca Ferguso, per Apple Tv+. Quando vedremo il primo episodio e cosa sappiamo al momento.
Silo è la serie televisiva di fantascienza che ha conquistato il pubblico di Apple Tv+ con la prima stagione, andata in onda l’anno scorso. La storia, creata da Graham Yost e basata sulla trilogia degli omonimi romanzi scritti da Hugh Howey, è ambientata in un futuro distopico dove i cittadini vivono in un imponente silo sotterraneo.
Il successo di questa storia lo si deve alla trama avvincente e ben strutturata, ma anche all’interpretazione brillante dei protagonisti che sono riusciti a portare sul piccolo schermo quello che lo scrittore aveva immaginato sulla carta.
Dopo la fine della prima stagione di Silo e con tanta impazienza dei fan ecco arrivare le prime immagini di quello che vedremo nella seconda stagione che ritrova Rebecca Ferguson protagonista.
Il cast della seconda stagione di Silo
Silo
, sta per approdare su Apple Tv+ con la seconda stagione e i fan non vedono l’ora di sapere cosa succederà ai protagonisti della storia. Come vi avevamo anticipato, per chiunque non avesse visto la prima stagione, la storia è incentrata sugli ultimi diecimila abitanti della terra, le cui case sono disposte dentro un enorme silo misterioso (nessuno sa come sia finito li) che li protegge dalla tossicità dell’atmosfera circostante.
Qui l’ingegnere Juliette, cercando di scoprire l’identità dell’assassino che ha ucciso una persona a lei cara, verrà a conoscenza di una verità molto più grande di lei. La prima stagione (ALLARME SPOILER) si è conclusa con Juliette che si è spinta oltre la collina uscendo quindi da Silo, verso una città lontana.
Nella seconda stagione nel cast troveremo oltre a Rebecca Ferguson (Juliette) anche Tim Robbins, Harriet Walter, Chinaza Uche, Avi Nash, Alexandria Riley, Shane McRae, Remmie Milner, Clare Perkins, Billy Postlethwaite, Rick Gomez, Caitlin Zoz, Tanya Moodie e Iain Glen.
Silo: prime immagini in anteprima
La serie tv di Apple Tv+, Silo sta per tornare con una seconda e molto attesa stagione, la cui prima puntata sarà trasmessa dal colosso dello streaming il 15 novembre e da li in serie, un appuntamento settimanale tutti i venerdì fino al 17 gennaio 2025.
Qualche giorno fa, la seconda stagione è stata presentata al Comic-Con di San Diego, dove è stato annunciato dalla protagonista della serie nonché produttrice esecutiva, Rebecca Ferguson, Common, il creatore e showrunner Graham Yost e il produttore esecutivo Hugh Howey anche il nuovo attore che prenderà parte al cast cioè, Steve Zahn. Vi riportiamo in anteprima le prime immagine della nuova stagione rilasciate da Apple Tv+.
News
Dexter sequel: tutto quello che sappiamo sulla nuova serie tv
Ecco una panoramica dettagliata con tutti gli aggiornamenti finora rilasciati sul sequel di Dexter, preparatevi a una sorpresa emozionante che ha mandato in brodo di giuggiole i fan del franchise.
Dexter è una delle serie televisive più amata e seguita di tutti i tempi, in quanto la trama adrenalinica ha lasciato i fan, puntata dopo puntata sempre a bocca aperta. Non ci si annoia di certo con Dexter Morgan, interpretato dal geniale attore Michael C. Hall e da tutto il resto del cast che portano questo progetto ad alti livelli.
La serie televisiva è andata in onda dal 2006 al 2013 per ben 8 stagioni, la cui trama ruotava attorno a Dexter, un tranquillo e metodico tecnico della polizia scientifica di Miami che in realtà nascondeva una doppia vita, essendo lui un serial killer, freddo e spietato.
Morgan ha un suo codice per scegliere le sue vittime, sceglie solo delinquenti sfuggiti alla giustizia. A distanza di anni, i fan della serie sono elettrizzati per le notizie apprese sulla serie sequel di cui vi parleremo a breve.
Cosa sappiamo sulla serie prequel: Dexter: Original Sin
Sono due gli argomenti “caldi” trattati al San Diego Comic-Con qualche giorno fa, che hanno fatto fare balzi alti fino al cielo dalla felicità come, Fratel Coniglietto, ai fan della serie televisiva, Dexter. Dunque piccola premessa, i fan sapranno bene che oltre alla serie originale di cui vi abbiamo parlato in apertura, è stata trasmessa nel 2021 una miniserie revival, dal titolo, Dexter: New Blood.
Le due nuove serie tv sequel e prequel, sono rispettivamente il secondo e il terzo spin-off del franchise di Dexter. Per quanto riguarda Dexter: Original Sin, sappiamo che Michael C. Hall sarà la voce fuori campo che accompagnerà lo spettatore nei momenti salienti che affronterà il giovane lui di 15 anni, la cui foga di omicidi inizia a prendere piede.
L’adolescente dovrà quindi incanalare questa sua rabbia repressa nella “giusta” (se possiamo dire così) direzione che lo porterà poi ad essere il Dexter che conosciamo. Oltre Hall, nel cast saranno presenti Christian Slater, Patrick Gibson, Molly Brown, la guest star Sarah Michelle e Patrick Dempsey.
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Dexter: Resurrection: la serie sequel
Al San Diego Comic-Con i fan sono rimasti senza parole per tutte le rivelazioni che hanno dovuto digerire senza “svenire” dall’emozione. Oltre alla serie prequel infatti, arriverà anche la serie sequel che riprenderà i fatti da Dexter: New Blood, Dexter: Resurrection.
Qui Michael C. Hall tornerà a vestire i suoi panni di Dexter Morgan e i fan non vedono l’ora di sapere come potrà tornare visto la fine della miniserie andata in onda nel 2021, di cui non riveleremo nulla qualora le nuove generazioni di fan non l’avessero ancora vista.
Come ha rivelato infatti Chris McCarthy, Co-CEO di Paramount Global e President/CEO di Showtime & MTV Entertainment Studios: “Se Dexter: Resurrection si rivolgerà alle decine di milioni di fan di lunga data, Dexter: Original Sin introdurrà un’intera nuova generazione di spettatori in questa serie iconica partendo dall’inizio, soddisfacendo così anche i fan storici”. Che dire, non ci resta che attendere il prossimo anno visto che entrambe dovrebbero approdare sul piccolo schermo nel 2025.
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