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Ciak, but Where: la New York di Colazione da Tiffany
New York come patria del cinema? Impossibile negare, alla vista delle meraviglie cinematografiche che convivono nel cuore della metropoli. Numerosi sono infatti gli esempi di set da grande schermo che la nostra presente rubrica ha indicato come luoghi culto a cui dare immancabilmente un’occhiata una volta programmata la visita nella Big Apple. E anche questa settimana, NewsCinema vi porta alla scoperta di uno dei grandi classici newyorchesi, imperdibile esattamente come gli altri. Agli inizi degli anni Sessanta, il regista Blake Ewards portò alla ribalta una splendida Audrey Hepburn e un aitante George Peppard grazie alla riduzione cinematografica del romanzo di Truman Capote. Parliamo del celebre Colazione da Tiffany, un film divenuto certamente di culto fino a giorni nostri. Come dimenticare la famosa scena iniziale in cui le ballerine della protagonista si affacciano dal tipico yellow cab per proseguire poi lungo la Fifth Avenue in tubino nero e guanti lunghi oltre il gomito, con tanto di cornetto e cappuccino consumati di fronte alle vetrine del negozio più amato e venerato dalle donne di tutti i tempi?
Un’icona di stile, un simbolo di classe e di estrema eleganza che resterà per sempre vivo in chi rivolgerà anche un solo pensiero al famigerato jewelry store. Holly vive in una tipica villetta newyorchese nell’altezzoso quartiere dell’East Side, a Manhattan. Una figura femminile pazzesca: abita un appartamento arredato soltanto per metà, possiede un gatto senza nome, si libera delle sue “paturnie” visitando un negozio di gioielli e riesce sempre a perdere le chiavi di casa, con grande sgomento del suo vicino che vive al piano di sopra. Quando Paul Varjak, un giovane scrittore supportato economicamente da una donna più grande di lui, irrompe nella sregolata vita di Holly, è il momento di scontro di due forti personalità, fino a quando entrambi capiranno di essersi innamorati l’uno dell’altra.
“Il miglior posto del mondo, in cui non può accadere niente di brutto”: è così che Holly designa la nota azienda statunitense Tiffany & Co., fondata da Charles Lewis Tiffany e John B. Young nel bourogh più distinto della città. Come pochi altri brand esistenti, Tiffany & Co. è riuscito ad acquistare una fama mondiale e il suo nome viene immediatamente associato a prodotti di elevata qualità, gioielli brillanti, accessori di stile e regali ambiti. Il sogno di ogni donna che spera di veder avverarsi il desiderio di possedere un gioiello firmato Tiffany non è poi così impossibile da rendere reale: oltre ai pregiatissimi diamanti – inclusi nel classico anello di fidanzamento introdotto nel 1886 in occasione dell’anniversario dell’azienda e venduto tuttora, il Tiffany Setting – si possono scovare i più disparati pezzi di gioielleria a prezzi non troppo eccessivi, così come accessori dal design squisitamente innovativo quali spille, gemelli, portafogli, occhiali, portachiavi. Tiffany’s è una compagnia decisamente innovativa sin dagli ultimi anni del secolo scorso, quando da essa venne introdotta una nuova affilatura della pietra che consente di mettere in risalto la brillantezza e le particolarità di ogni pietra, rendendole uniche e speciali. Durante il Novecento vennero inoltre intrapresi viaggi a carico dell’azienda atti a scoprire le varietà di pietre più preziose in tutto il mondo: un vero beneficio per i prodotti firmati Tiffany, alcuni dei quali ormai divenuti delle vere e proprie rarità – la tanzanite e la kunzite sono soltanto un paio di esempi.
Ammettiamolo dunque, chi non vorrebbe ricevere la famosa scatolina turchese? Che poi turchese non è, per questa volta bisogna essere pignoli. La Tiffany Blue Box è emblema di raffinatezza e stile da più di 175 anni, chiara evocatrice dei valori del brand: eleganza, piccola ma preziosa ricchezza, il romanticismo e il sogno per eccellenza. Sono proprio le scatole in cui vengono adagiati i gioielli a rafforzare la brillante immagine di bon ton dell’azienda americana, e a buona ragione sono considerate il packaging più ambito del mondo, dal momento che il fondatore, già nel lontano 1906, rifiutò categoricamente di mettere in commercio le Blue Boxes, riservandole come esclusivo omaggio a coloro che avrebbero effettuato un acquisto da Tiffany. L’introduzione delle celebri scatoline ha condotto persino alla creazione di un colore-icona, il cosiddetto Blue Tiffany, prodotto da Pantone sotto il numero identificativo PMS 1837 (anno di fondazione dell’azienda) e protetto da copyright. Tutto iniziò nel 1845, quando Charles Tiffany utilizzò il colore tipico delle uova di una particolare varietà di pettirosso americano – turdus migratorius – per la copertina del primo Blue Book, l’annuale raccolta delle più belle creazioni handmade di Tiffany & Co. Da quel momento, nell’immaginario collettivo i regali più preziosi e significativi si trovano immancabilmente nelle Blue Box, e sono preannunciati da una variazione cromatica impossibile da definire se non utilizzando il nome del celebre marchio.
In definitiva, la gioielleria più esclusiva del mondo non avrebbe mai potuto trovare una campagna pubblicitaria e una ‘testimonial’ di tale calibro, capace – probabilmente come nessun’altra – di dettare legge sulla moda contemporanea. Una piccola scatola che è a tutti gli effetti la materializzazione del sogno, dello stile e del gusto elegante proprio di rappresenta un oggetto elitario, e dunque un piacere elargito solamente a chi acquista un gioiello da Tiffany, vivendo appieno la magia senza restare a guardarla oltre le vetrine.
DA VISITARE NEI DINTORNI
Nella visita alla Grande Mela, non dovreste perdervi inoltre tre luoghi emblematici di Breakfast at Tiffany’s, tutti situati nel cuore di Manhattan, il quartiere più esclusivo della città, e tutti ampiamente frequentati da abitanti e turisti.
Park Avenue and East 52nd Street
Park Avenue, conosciuto anche come Fourth Avenue, è un ampio viale in direzione nord-sud del borough newyorkese in questione. Per gran parte della sua lunghezza, scorre parallelo a Lexington Avenue a oriente e a Madison Avenue a occidente. Celebri le aiuole al centro della strada, curate dal Fund for Park Avenue, che nelle feste natalizie ospitano abeti addobbati di luci gialle e lattiginose, colori neutri che non entrino in contrasto con i segnali stradali. La cinquantaduesima strada è conosciuta come il centro cittadino del jazz nei lontani anni 30, fino alla metà del secolo scorso.
Conservatory Water & Bandshell
Il famoso Central Park ospita una grande varietà di location, due delle quali fanno la loro comparsa nella pellicola: parliamo del Conservatory Water, un’area caratterizzata da un vasto lago intorno al quale si rilassano soprattutto famiglie con bambini grazie a organizzazioni che promuovono story-telling, i cafè in cui ristorarsi, i rinomati modellini di barche che veleggiano sull’acqua e il luogo che appare nel classico film per i più piccini Stuart Little, e del Naumburg Bandshell, conosciuto per i suoi concerti estivi che includono diversi e numerosi artisti di ogni genere in aggiunta alla tradizionale musica classica, luogo di un discorso rilasciato da Martin Luther King Jr. e di un elogio in onore di John Lennon ormai divenuto di storica importanza all’interno del parco.
New York Public Library
La Biblioteca Pubblica, situata sulla 5th Avenue tra la quarantesima e la quarantaduesima strada, è una delle maggiori biblioteche civiche del mondo, nonché una delle sedi più significative per la ricerca letteraria negli Stati Uniti. Gestita privatamente, è un’organizzazione no-profit con una missione pubblica, e per questo si serve sia di fondi pubblici che privati. E’ apparsa molto spesso sui grandi schermi: è servita come sfondo per uno sviluppo centrale della trama nel film di Spider-Man del 2002, e come location principale nell’apocalittico sci-fi The Day After Tomorrow. Nella versione del 1978 del Mago di Oz, Dorothy e il suo cagnolino Toto vengono seguiti nel loro viaggio da uno dei leoni della Biblioteca che ha improvvisamente preso vita. Ha avuto un ruolo prominente anche nel Ghostbusters del 1948, con tre dei protagonisti che affrontano il fantasma di una bibliotecaria di nome Eleanor Twitty, le cui origini insieme all’elevata reputazione della Biblioteca sono state esplorate nel sequel del video game (Ghostbusters: The Video Game). Naturalmente, da film come Breakfast at Tiffany’s fino a serie televisive come Sex and the City, la Biblioteca ha mantenuto il suo standard altissimo e la sua rinomata levatura di uno dei massimi centri culturali americani.
CONSIGLI SOGGIORNO
Chambers Hotel: luci suffuse, atmosfera calda, design elegante e raffinato per un servizio pronto e professionale, in posizione centralissima a poca distanza dalla 5th Avenue, con tanto di interessanti offerte stagionali;
The Blakely New York: boutique come da tradizione, in posizione ottimale per una visita al centro della città, con ampie stanze in arredamento retrò, e un comodo servizio di prestito ombrelli in caso di giornata piovosa;
Salisbury Hotel: pochi passi per arrivare a Central Park e raggiungere la Carnegie Hall da questo albergo forse un po’ datato ma confortevole, che offre ottime colazioni e uno staff molto disponibile;
Shoreham: hotel da copertina patinata in posizione strategica che sopperisce a qualche esimia mancanza come la colazione non inclusa e i condizionatori rumorosi;
Warwick New York Hotel: un quattro stelle molto curato, con personale gentile, disponibile e mai invadente, in posizione ottimale per girare in Times Square o fare una capatina al MoMA.
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Viaggia con Barbie: 5 luoghi rosa da visitare per sentirsi a Barbieland
In tutto il mondo non mancano le delizie per gli occhi, ma questi luoghi rosa ti faranno sentire come a Barbieland.
Per quanto sbalorditive possano essere le vette bianche e gelide di una montagna o il caldo ocra dell’adobe del deserto, vale la pena vedere il mondo attraverso occhiali color rosa ogni tanto. Soprattutto in questa estate 2023 segnata dal fenomeno Barbie, il film di Greta Gerwig con Margot Robbie e Ryan Gosling.
Non c’è niente come la gioia stravagante, affascinante e sfacciata che un tocco di rosa esercita. E dalle spiagge arrossate di Pink Sands Beach alle Bahamas alla vivida Pink St intrisa di magenta a Puerto Plata, non mancano i posti pronti ad avvolgerti in sfumature rosa dolciarie. Vi proponiamo di seguito cinque graziose destinazioni in rosa da visitare.
1. Il muro rosa di Los Angeles
Pink Wall di Los Angeles è stato lo sfondo preferito da fotografi dilettanti e professionisti per quasi 20 anni. Fa parte del negozio Paul Smith in Melrose Ave e accoglie oltre 55.000 visitatori all’anno che si mettono in fila davanti alla boutique per scattare un selfie. Il muro viene ridipinto ogni tre mesi a un costo annuale di $ 60.000 per garantire che rimanga in una forma rosa acceso incontaminata.
Il colore, per inciso, ha il suo campione Pantone con marchio di fabbrica (“Pink Lady”), quindi dovrai ricoprire il tuo soggiorno di un trucco convincente a meno che tu non abbia il codice segreto da utilizzare nel tuo negozio di vernici locale. Le foto del Pink Wall possono essere scattate solo utilizzando la fotocamera del telefono. Le reflex digitali non sono più consentite, una regola che viene applicata dai dettagli di sicurezza presenti attorno al muro.
2. Il lago Hillier nell’Australia occidentale
Situato sulla Middle Island australiana, la più grande dell’arcipelago di Recherche, il lago Hillier sembra più un enorme bicchiere di Quik alla fragola rovesciato che uno specchio d’acqua. I ricercatori una volta credevano che fossero gli alti livelli di salinità a conferire al lago lungo 600 metri la sua tinta rosa gomma da masticare, ma di recente hanno scoperto che la vera causa del suo colore accattivante sono le alghe, gli alobatteri e altri microbi.
Sebbene l’acqua sia sicura per nuotare, alle persone è generalmente vietato visitare l’isola. L’unico modo per dare un’occhiata al lago è prenotare un volo panoramico dall’aeroporto di Esperance e ammirare la vista dall’alto. Prima di recarti nell’arcipelago di Recherche, controlla eventuali avvisi di chiusura presso Emergency WA e l’Australia’s Parks and Wildlife Service.
3. La Pink Sands Beach delle Bahamas
Estendendosi per oltre tre miglia, Pink Sands Beach sull’Harbour Island delle Bahamas si colloca regolarmente nelle liste delle coste più belle del mondo. Per arrivarci dovrai volare all’aeroporto di North Eleuthra da Miami, Fort Lauderdale o Nassau, quindi salire su un traghetto. Il colore rosa pallido della spiaggia è il risultato di microscopici insetti corallini (noti come foraminiferi), i cui gusci rosa o rossi brillanti si lavano a riva e si mescolano con la sabbia e altri frammenti di corallo.
Mentre la maggior parte delle ciocche può cuocere la pianta dei piedi sotto il sole di mezza estate, la sabbia qui rimane piacevolmente fresca, permettendoti di vagare comodamente senza scarpe. Le acque limpide e cristalline di Pink Sands ne fanno anche un luogo privilegiato per lo snorkeling e le escursioni subacquee. Le Bahamas offrono un clima temperato per le attività in spiaggia quasi tutto l’anno, ma ti consigliamo di tenere d’occhio le previsioni durante la stagione degli uragani (da giugno a novembre) quando il potenziale per grandi tempeste si riscalda.
4. La Pink St nella Repubblica Dominicana
Una città portuale circondata da acque turchesi e punteggiata da una brillante architettura caraibica, Puerto Plata potrebbe essere la città più pittoresca della Repubblica Dominicana. Mentre l’Umbrella St della città riceve molto traffico turistico, devi solo passeggiare per pochi isolati per sfuggire alla folla e ritrovarti in una delle corsie più accattivanti dell’intero paese.
Situato appena fuori dal Parque Central, il Paseo de Doña Blanca (noto anche come “Pink St”) è stato costruito in memoria di Bianca Franceschini, un’italiana immigrata a Puerto Plata con suo marito nel 1898. Lunga solo un isolato, la strada pedonale è completamente ricoperta di magenta brillante, fino alle panchine, ai fiori e all’esposizione di biciclette galleggianti appese al muro.
C’è un piccolo caffè situato sulla strada che offre un momento tranquillo per fare rifornimento e immergersi in tutti i dettagli tinti di rosa che ti circondano. Pink St è generalmente più tranquilla e meno congestionata rispetto ad altri siti di Puerto Plata, ma per evitare una potenziale calca di turisti che ostacolano le tue foto e il tuo tempo, controlla l’orario del porto e opta per un giorno in cui la maggior parte delle navi da crociera sono in mare.
5. Le sale di Hawa Mahal a Jaipur
Non contento di fermarmi a un attimo ll o strada, la città di Jaipur si ricoprì di un colore rosa polveroso in onore della visita del Principe Alberto nel 1876. Oggi, la “Città Rosa” continua ad attirare viaggiatori da tutto il mondo con i suoi forti rosati, i bazar e le dimore reali, la più famosa delle quali si trova nel cuore della capitale del Rajasthan: Hawa Mahal.
Arrivando a cinque piani, sorprendentemente è stato costruito senza fondamenta, continuando a stare in piedi grazie alla sua architettura curva (si inclina con un angolo di 87 gradi). Dedicato a Lord Krishna – si dice che la forma dell’edificio assomigli alla sua corona – l’edificio ha una struttura a nido d’ape che aiuta a mantenere fresco l’interno di questo palazzo perennemente rosa. Ecco perché il suo nome si traduce in “Palazzo dei Venti“.
Approfitta del tuo tempo a Jaipur acquistando un biglietto turistico composito che ti darà accesso all’Hawa Mahal e ad altri sei monumenti famosi che si trovano in tutta l’area.
Fonte: Lonely Planet
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Alla scoperta di Lisbona: i migliori tour a piedi per visitare la città
Avete mai visto la bellissima e coloratissima città di Lisbona? Se la risposta è ‘no’, continuate a leggere e segnatevi i migliori tour da fare a piedi per scoprirne la vera essenza.
Una delle città più belle del mondo è sicuramente Lisbona, in Portogallo. Tante sono le attrazioni che mette a disposizione di milioni di turisti, che ogni anno decidono di andare a visitare: musei impressionanti, edifici storici, piazze pittoresche, caffè rilassati e un vivace mix di club e locali con musica a lume di candela dove la gente va ad ascoltare la musica tradizionale del fado.
Tutti amano questa città soleggiata, grazie al clima caldo, i colori invitanti e l’atmosfera rilassata che fanno sentire le persone le benvenute. Il modo migliore per vedere la città, però (soprattutto se è la prima volta) è fare un tour a piedi, magari con una guida locale per poter ottenere informazioni privilegiate e vedere le principali attrazioni. Ecco alcune altre opzioni di tour a piedi per aiutarti a sfruttare al meglio il tuo tempo a Lisbona:
1. I Devour
I Devour iniziarono in Spagna, per poi fare tournée a Lisbona. Offrono un tour gastronomico e fado, mescolando due punti salienti della cultura di Lisbona. Particolarmente interessante è il tour gastronomico Tastes & Traditions composto da: sette piccole attività a Lisbona, durante le quali si mangiano fino a nove assaggi e sorseggiando tre diversi tipi di bevande. Devour è una delle migliori compagnie di tour gastronomici in Europa e i loro tour di Lisbona non fanno eccezione.
I tour partono da 95 EUR.
2. All’interno di Lisbona
Questa compagnia turistica offre un’intera gamma di tour, ma il loro tour introduttivo Best of Lisbon è perfetto sia per i neo visitatori di Lisbona, sia per i viaggiatori che vogliono risparmiare. Il tour dura tre ore e inizia alle 9:30 portando il turista attraverso alcuni dei quartieri principali della città, facendo una sosta per il vino e in una nota pasticceria, per assaggiare il pastel de nata ( una crostata di crema pasticcera all’uovo). I tour di gruppo arrivano al massimo a 14 persone. I tour partono da 18 EUR.
3. Tour dell’arte di strada del Guru della città
La street art ha conquistato le grandi città del mondo, inclusa Lisbona. In questo tour di tre ore, vedrete alcune delle migliori opere sparse per la città e scoprirete anche le motivazioni sociali e politiche dietro di esse. I tour sono guidati anche da un artista di strada locale, per dare uno sguardo dall’interno sulla scena e avrete modo di visitare i murales che nella maggior parte degli altri altri tour saltano. I tour partono da 35 EUR.
4. Tour di Pancho
Pancho organizza tour in tutta la penisola iberica, utilizzando guide locali e creando itinerari incentrati su arte di strada, tapas e vino e gite di un giorno in luoghi come Sintra. Molto bello e consigliato il loro tour musicale di fado.
Durante il tour di 2 ore e mezzo, imparerete tutto ciò che c’è da sapere su questa musica malinconica endemica del Portogallo. Alla fine avrete un posto in prima fila a uno spettacolo di fado nel centro di Lisbona. I tour partono da circa 40 EUR.
5. Se odi i tour turistici
L’overtourism – ossia il sovraffollamento turistico – è un problema in molte città europee, con folle oceaniche di persone che fanno ping-pong passando da un’attrazione all’altra. Da qui, l’idea alla base di We Hate Tourism Tours.
Si tratta di un tour a piedi di 3 ore e mezzo che ti porta in quartieri fuori dal radar per mostrarti come vivono davvero gli abitanti di Lisbona. Ci sono solo circa sei persone per tour, il che mantiene le cose più controllate e meno caotiche. Significa anche che per prenderne parte è necessario prenotare in anticipo, vista la grande richiesta.
6. Scopri Lisbona Pub Crawl
Lisbona ha una vita notturna molto vivace e, se si vuole trovare un modo per visitarla, magari incontrando anche altri viaggiatori, il classico giro dei pub è un buon modo per iniziare. Questo tour si svolge in tre punti, con un tiro libero alla prima e alla terza fermata.
Inoltre, c’è un periodo di un’ora di sidro o sangria a volontà. È un’ottima opzione per i viaggiatori singoli che desiderano incontrare altre persone. Non è una cosa “locale” , folcloristica, ma è sicuramente molto divertente! I tour partono da 20 EUR.
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Dormire nei luoghi di The Conjuring | Tutte le info per provare il campeggio infestato
Se sei un fan della saga The Conjuring non puoi perdere l’occasione di fare campeggio nei luoghi originali dei film horror di James Wan.
In termini di horror moderno forse non c’è stato un franchise di maggior successo di The Conjuring. La serie, basata sui fascicoli della vita reale degli investigatori del paranormale Ed e Lorraine Warren, ha generato finora otto film e nel complesso ha incassato oltre 2 miliardi di dollari al botteghino globale.
Tuttavia, se non puoi aspettare il prossimo capitolo al cinema per avere un’esperienza diretta con una presenza, puoi accamparti nella casa originale dei coniugi della saga per trascorrere un po’ di tempo macabro con la famiglia o amici. A partire da $ 300 a notte puoi accamparti nella famigerata casa situata fuori Burrillville, nel Rhode Island, che ha ispirato l’inizio di questo successo horror nel 2013.
Il camping infestato
Gli attuali proprietari hanno allestito otto campeggi nei terreni infestati e gli ospiti devono portare solo la loro attrezzatura per le indagini paranormali. Questa esperienza di campeggio ti dà accesso solo ai terreni, non alla casa vera e propria. Tuttavia, ci sono tour ed esperienze separati che puoi anche prenotare durante il tuo viaggio per adattarli. Detto questo, se rimani all’aria aperta, nessuno ti biasimerebbe perché i terreni sono infestati tanto quanto la raccapricciante casa del New England.
Pur non assomigliando per niente alla sua controparte cinematografica, la location è altrettanto spaventosa se non più spaventosa con la casa che appare in popolari spettacoli paranormali come Ghost Adventures e Buzzfeed Unsolved. Ci sono state innumerevoli affermazioni sul paranormale sia sul terreno che sulla casa stessa.
L’eredità di The Conjuring
Mentre molte famiglie hanno provato a vivere lì nel corso degli anni, inclusa la famiglia Perron del primo film di The Conjuring, da allora è diventato un punto di riferimento per gli investigatori del paranormale per mettere alla prova le loro abilità e i loro nervi. Ci sono molte storie horror e presunti demoni collegati alla proprietà, quindi sei stato avvertito.
Mentre i film sono molto vagamente basati sui casi dei Warren, cosa più importante, la serie ha riportato con successo l’horror soprannaturale della casa stregata al mainstream. Che si tratti del caso Enfield di The Conjuring 2 o The Devil Made Me Do It del terzo film o delle disavventure di Annabelle, gli spettatori non ne hanno mai abbastanza dell’universo in continua espansione.
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