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Ciak, but Where: Serendipity, il dolce angolo di New York
Che New York sia ormai la regina incontrastata del mondo cinematografico, è chiaro anche ai più: tra Avenues e grand hotels, passando per attrazioni più o meno cinematografiche, la Grande Mela si configura ancora una volta come la patria dei luoghi cult che i cinefili più accaniti devono necessariamente visitare. Serendipità è una parola che porta con sé la sua buona dose di fascino, a partire dal significato intrinseco: un evento quasi epocale, il trovare una cosa non cercata ed imprevista mentre si è interessati a scovare qualcosa di totalmente diverso, se non opposto. Quante volte capita, nella vita? Poche, verrebbe da dire, come altrettanto esigue risultano le volte in cui si utilizza questo termine particolare. Eppure la serendipità esiste, e un omonimo film è pronto a dimostrarvelo.
Serendipity, questo il titolo, e certamente in molti ne avranno anche soltanto sentito parlare. ‘Quando l’amore è magia’ è un sottotitolo un tantino melenso, ma ben intende lo spirito delle rom-com dei primi anni Duemila e sta a sottolineare la casualità dell’incontro tra i due protagonisti: John Cusack e Kate Beckinsale nei panni di Jonathan e Sara, alle prese con gli ultimi acquisti natalizi all’interno di un centro commerciale, quasi si scontrano per l’ultimo paio di guanti che entrambi desiderano regalare ai rispettivi fidanzati. Si piacciono fin da subito e trascorrono piacevolmente insieme il resto della giornata, ma affidano al caso la promessa di rivedersi. Il fato vuole dunque che si rincontrino una manciata di anni più tardi, e il resto è storia.
Serendipity 3 – o III, come si preferisce di solito) – è uno dei ristoranti più popolari dell’Upper East Side, nonché uno dei più conosciuti a Manhattan, grazie anche al lungometraggio che lo ha eletto a luogo cult in cui assaggiare le diverse specialità americane almeno una volta nella vita. Fondato da Stephen Bruce nel 1954, si erge nel sobborgo di Little Italy e non poteva esistere location migliore per mettere in evidenza il concetto di serendipità espresso all’interno del film. Serendipity fu così chiamato dal nome di tre principi leggendari dell’isola un tempo conosciuta come ‘Serendip’ (oggi Sri Lanka), dalla quale lo scrittore del diciottesimo secolo Horace Walpole coniò il termine. Ecco dunque che il locale si trasforma in vero e proprio set grazie all’incontro fortuito di un uomo e una donna ai grandi magazzini, e da lì comincia una storia che – forse – non avrà mai una fine scritta. Da qui è ormai ufficiale che Sara e Jonathan condividono il loro destino anche se inconsapevolmente, ma quel che è già scritto nelle stelle prima o poi diviene manifesto, in un modo o nell’altro.
E celebre è anche e soprattutto la squisita Frozen Hot Chocolate, la bevanda che i protagonisti ordinano durante le primissime manciate di minuti della loro conoscenza, e chiunque vi si rechi non può fare a meno di ordinare la famosa bevanda. Si tratta di cioccolata al gusto caramello che tuttavia come caratteristica peculiare l’essere fredda. Già, cioccolata calda servita con ghiaccio tritato. Questa, e insieme il tavolo dove Sara e Jonathan siedono nella relativa scena – chiamato ormai Star Table – hanno fatto la fama del locale, che ancora oggi accoglie centinaia di visitatori, turisti e non, che sostano pazientemente all’esterno, giungendo ad attendere persino più di due ore pur di gustare un po’ del nettare divino. Curiosità interessanti: Marilyn Monroe era una cliente abituale, Andy Warhol lo frequentava spesso prima di diventare famoso, e la First Lady Jackie Kennedy fu anch’ella ospite frequente, e si dice che una volta provò persino a comprare la ricetta della Frozen Hot Chocolate per un suo evento privato (ma Stephen Bruce rifiutò, offrendosi invece di recarsi al party e preparare di sua mano la bevanda). Tuttavia, la ricetta può essere ora ritrovata nello Sweet Serendipity, un libro di storia e ricette caratteristiche venduto all’interno dello general store allocato nel ristorante. Insomma, tutto lascia intendere che nel destino di ognuno vi sia scritto chiaramente di visitare il rinomato locale: che sia la volta buona per conoscere da vicino la serendipità? Non resta che partire all’avventura per scoprirlo.
DA VISITARE NEI DINTORNI
Da non perdere gli altri luoghi della pellicola dislocati in tutta la metropoli più famosa degli States, tra una passeggiata nel verde e un giro al centro commerciale.
Bloomingdales
I grandi magazzini che fanno la loro comparsa nella scena iniziale del film possono costituire un ottimo passatempo ed una valida alternativa ai negozi che si dipanano lungo la classica Fifth Avenue. Qui avviene il primo incontro dei due protagonisti, entrambi intenti ad aggiudicarsi l’ultimo paio di guanti neri rimasto durante lo shopping natalizio all’ultimo minuto, e altre scene saranno ambientate al loro interno. Bloomingdales è una catena di centri commerciali presente in tutto il territorio statunitense, con diverse filiali anche nella stessa Big Apple: l’edificio che ci interessa nel caso di Serendipity si trova sulla 59ma strada.
Grand Army Plaza
Da non confondere con l’omonima location nel quartiere di Brooklyn, la piazza di fronte all’entrata principale del famoso Hotel Plaza commemora l’Union Army nella Guerra Civile. Al centro di questa sezione situata in opposto alla hall dell’albergo si trova la Pulitzer Foutain, progettata da Karl Bitter e finanziata dalla volontà dell’editore Joseph Pulitzer. La statua che sormonta il monumento è specificamente Pomona, la dea romana dei frutti: luogo ideale per una passeggiata all’insegna della cultura e del relax.
Wollman Rink
Celebre il Wollman Rink la pista di pattinaggio situata tra il verde di Central Park, location indubbiamente molto romantica che ben si intona al setting e allo spirito della comedy. La pista è allestita soltanto nei mesi invernali, e rappresenta un punto d’osservazione più che privilegiato per godere dello skyline metropolitano mentre si volteggia sul ghiaccio muniti di appositi pattini.
CONSIGLI SOGGIORNO
Questa settimana, NewsCinema consiglia tre hotel di lusso in cui soggiornare almeno una volta nella vita.
The Pierre : un albergo del franchise Taj, in cui piacevole soggiorno e raffinatezza estrema si intrecciano in un crescendo di stelle, cinque per la precisione;
Loews Regency Hotel: stile, classe ed eleganza nei pressi di Park Avenue – altra location del film – che non vi lasceranno delusi, così come il personale gentile e disponibile, e i numerosi comfort all’interno dell’hotel;
Waldorf Astoria: uno dei più famosi alberghi del quartiere più chic della metropoli, che fa la sua comparsa anche nella pellicola, in cui riscoprire lusso, magnificenza e un servizio impareggiabile.
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Viaggia con Barbie: 5 luoghi rosa da visitare per sentirsi a Barbieland

I luoghi rosa da visitare (Foto: Philip Thurston/Getty Images) – Newscinema.it
In tutto il mondo non mancano le delizie per gli occhi, ma questi luoghi rosa ti faranno sentire come a Barbieland.
Per quanto sbalorditive possano essere le vette bianche e gelide di una montagna o il caldo ocra dell’adobe del deserto, vale la pena vedere il mondo attraverso occhiali color rosa ogni tanto. Soprattutto in questa estate 2023 segnata dal fenomeno Barbie, il film di Greta Gerwig con Margot Robbie e Ryan Gosling.
Non c’è niente come la gioia stravagante, affascinante e sfacciata che un tocco di rosa esercita. E dalle spiagge arrossate di Pink Sands Beach alle Bahamas alla vivida Pink St intrisa di magenta a Puerto Plata, non mancano i posti pronti ad avvolgerti in sfumature rosa dolciarie. Vi proponiamo di seguito cinque graziose destinazioni in rosa da visitare.
1. Il muro rosa di Los Angeles
Pink Wall di Los Angeles è stato lo sfondo preferito da fotografi dilettanti e professionisti per quasi 20 anni. Fa parte del negozio Paul Smith in Melrose Ave e accoglie oltre 55.000 visitatori all’anno che si mettono in fila davanti alla boutique per scattare un selfie. Il muro viene ridipinto ogni tre mesi a un costo annuale di $ 60.000 per garantire che rimanga in una forma rosa acceso incontaminata.
Il colore, per inciso, ha il suo campione Pantone con marchio di fabbrica (“Pink Lady”), quindi dovrai ricoprire il tuo soggiorno di un trucco convincente a meno che tu non abbia il codice segreto da utilizzare nel tuo negozio di vernici locale. Le foto del Pink Wall possono essere scattate solo utilizzando la fotocamera del telefono. Le reflex digitali non sono più consentite, una regola che viene applicata dai dettagli di sicurezza presenti attorno al muro.

Il muro rosa di Los Angeles (Foto: AaronP/Bauer-Griffin/GC Images) – Newscinema.it
2. Il lago Hillier nell’Australia occidentale
Situato sulla Middle Island australiana, la più grande dell’arcipelago di Recherche, il lago Hillier sembra più un enorme bicchiere di Quik alla fragola rovesciato che uno specchio d’acqua. I ricercatori una volta credevano che fossero gli alti livelli di salinità a conferire al lago lungo 600 metri la sua tinta rosa gomma da masticare, ma di recente hanno scoperto che la vera causa del suo colore accattivante sono le alghe, gli alobatteri e altri microbi.
Sebbene l’acqua sia sicura per nuotare, alle persone è generalmente vietato visitare l’isola. L’unico modo per dare un’occhiata al lago è prenotare un volo panoramico dall’aeroporto di Esperance e ammirare la vista dall’alto. Prima di recarti nell’arcipelago di Recherche, controlla eventuali avvisi di chiusura presso Emergency WA e l’Australia’s Parks and Wildlife Service.
3. La Pink Sands Beach delle Bahamas
Estendendosi per oltre tre miglia, Pink Sands Beach sull’Harbour Island delle Bahamas si colloca regolarmente nelle liste delle coste più belle del mondo. Per arrivarci dovrai volare all’aeroporto di North Eleuthra da Miami, Fort Lauderdale o Nassau, quindi salire su un traghetto. Il colore rosa pallido della spiaggia è il risultato di microscopici insetti corallini (noti come foraminiferi), i cui gusci rosa o rossi brillanti si lavano a riva e si mescolano con la sabbia e altri frammenti di corallo.
Mentre la maggior parte delle ciocche può cuocere la pianta dei piedi sotto il sole di mezza estate, la sabbia qui rimane piacevolmente fresca, permettendoti di vagare comodamente senza scarpe. Le acque limpide e cristalline di Pink Sands ne fanno anche un luogo privilegiato per lo snorkeling e le escursioni subacquee. Le Bahamas offrono un clima temperato per le attività in spiaggia quasi tutto l’anno, ma ti consigliamo di tenere d’occhio le previsioni durante la stagione degli uragani (da giugno a novembre) quando il potenziale per grandi tempeste si riscalda.

La spiaggia rosa (Foto: RooM RF / Getty Images) – Newscinema.it
4. La Pink St nella Repubblica Dominicana
Una città portuale circondata da acque turchesi e punteggiata da una brillante architettura caraibica, Puerto Plata potrebbe essere la città più pittoresca della Repubblica Dominicana. Mentre l’Umbrella St della città riceve molto traffico turistico, devi solo passeggiare per pochi isolati per sfuggire alla folla e ritrovarti in una delle corsie più accattivanti dell’intero paese.
Situato appena fuori dal Parque Central, il Paseo de Doña Blanca (noto anche come “Pink St”) è stato costruito in memoria di Bianca Franceschini, un’italiana immigrata a Puerto Plata con suo marito nel 1898. Lunga solo un isolato, la strada pedonale è completamente ricoperta di magenta brillante, fino alle panchine, ai fiori e all’esposizione di biciclette galleggianti appese al muro.
C’è un piccolo caffè situato sulla strada che offre un momento tranquillo per fare rifornimento e immergersi in tutti i dettagli tinti di rosa che ti circondano. Pink St è generalmente più tranquilla e meno congestionata rispetto ad altri siti di Puerto Plata, ma per evitare una potenziale calca di turisti che ostacolano le tue foto e il tuo tempo, controlla l’orario del porto e opta per un giorno in cui la maggior parte delle navi da crociera sono in mare.

Pink Street (Foto: Joni Hanebutt / Shutterstock) – Newscinema.it
5. Le sale di Hawa Mahal a Jaipur
Non contento di fermarmi a un attimo ll o strada, la città di Jaipur si ricoprì di un colore rosa polveroso in onore della visita del Principe Alberto nel 1876. Oggi, la “Città Rosa” continua ad attirare viaggiatori da tutto il mondo con i suoi forti rosati, i bazar e le dimore reali, la più famosa delle quali si trova nel cuore della capitale del Rajasthan: Hawa Mahal.
Arrivando a cinque piani, sorprendentemente è stato costruito senza fondamenta, continuando a stare in piedi grazie alla sua architettura curva (si inclina con un angolo di 87 gradi). Dedicato a Lord Krishna – si dice che la forma dell’edificio assomigli alla sua corona – l’edificio ha una struttura a nido d’ape che aiuta a mantenere fresco l’interno di questo palazzo perennemente rosa. Ecco perché il suo nome si traduce in “Palazzo dei Venti“.

The Pink City (Foto: Matt Munro / Lonely Planet) – Newscinema.it
Approfitta del tuo tempo a Jaipur acquistando un biglietto turistico composito che ti darà accesso all’Hawa Mahal e ad altri sei monumenti famosi che si trovano in tutta l’area.
Fonte: Lonely Planet
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Alla scoperta di Lisbona: i migliori tour a piedi per visitare la città

Lisbona – Fonte: IG Lisbona da scoprire – Newscinema.it
Avete mai visto la bellissima e coloratissima città di Lisbona? Se la risposta è ‘no’, continuate a leggere e segnatevi i migliori tour da fare a piedi per scoprirne la vera essenza.
Una delle città più belle del mondo è sicuramente Lisbona, in Portogallo. Tante sono le attrazioni che mette a disposizione di milioni di turisti, che ogni anno decidono di andare a visitare: musei impressionanti, edifici storici, piazze pittoresche, caffè rilassati e un vivace mix di club e locali con musica a lume di candela dove la gente va ad ascoltare la musica tradizionale del fado.
Tutti amano questa città soleggiata, grazie al clima caldo, i colori invitanti e l’atmosfera rilassata che fanno sentire le persone le benvenute. Il modo migliore per vedere la città, però (soprattutto se è la prima volta) è fare un tour a piedi, magari con una guida locale per poter ottenere informazioni privilegiate e vedere le principali attrazioni. Ecco alcune altre opzioni di tour a piedi per aiutarti a sfruttare al meglio il tuo tempo a Lisbona:
1. I Devour
I Devour iniziarono in Spagna, per poi fare tournée a Lisbona. Offrono un tour gastronomico e fado, mescolando due punti salienti della cultura di Lisbona. Particolarmente interessante è il tour gastronomico Tastes & Traditions composto da: sette piccole attività a Lisbona, durante le quali si mangiano fino a nove assaggi e sorseggiando tre diversi tipi di bevande. Devour è una delle migliori compagnie di tour gastronomici in Europa e i loro tour di Lisbona non fanno eccezione.
I tour partono da 95 EUR.
2. All’interno di Lisbona
Questa compagnia turistica offre un’intera gamma di tour, ma il loro tour introduttivo Best of Lisbon è perfetto sia per i neo visitatori di Lisbona, sia per i viaggiatori che vogliono risparmiare. Il tour dura tre ore e inizia alle 9:30 portando il turista attraverso alcuni dei quartieri principali della città, facendo una sosta per il vino e in una nota pasticceria, per assaggiare il pastel de nata ( una crostata di crema pasticcera all’uovo). I tour di gruppo arrivano al massimo a 14 persone. I tour partono da 18 EUR.

Uno dei murales più belli della città di Lisbona – Fonte: Instagram – NewsCinema.it
3. Tour dell’arte di strada del Guru della città
La street art ha conquistato le grandi città del mondo, inclusa Lisbona. In questo tour di tre ore, vedrete alcune delle migliori opere sparse per la città e scoprirete anche le motivazioni sociali e politiche dietro di esse. I tour sono guidati anche da un artista di strada locale, per dare uno sguardo dall’interno sulla scena e avrete modo di visitare i murales che nella maggior parte degli altri altri tour saltano. I tour partono da 35 EUR.
4. Tour di Pancho
Pancho organizza tour in tutta la penisola iberica, utilizzando guide locali e creando itinerari incentrati su arte di strada, tapas e vino e gite di un giorno in luoghi come Sintra. Molto bello e consigliato il loro tour musicale di fado.
Durante il tour di 2 ore e mezzo, imparerete tutto ciò che c’è da sapere su questa musica malinconica endemica del Portogallo. Alla fine avrete un posto in prima fila a uno spettacolo di fado nel centro di Lisbona. I tour partono da circa 40 EUR.

La suggestiva Torre di Belem a Lisbona – Fonte: Instagram – NewsCinema.it
5. Se odi i tour turistici
L’overtourism – ossia il sovraffollamento turistico – è un problema in molte città europee, con folle oceaniche di persone che fanno ping-pong passando da un’attrazione all’altra. Da qui, l’idea alla base di We Hate Tourism Tours.
Si tratta di un tour a piedi di 3 ore e mezzo che ti porta in quartieri fuori dal radar per mostrarti come vivono davvero gli abitanti di Lisbona. Ci sono solo circa sei persone per tour, il che mantiene le cose più controllate e meno caotiche. Significa anche che per prenderne parte è necessario prenotare in anticipo, vista la grande richiesta.
6. Scopri Lisbona Pub Crawl
Lisbona ha una vita notturna molto vivace e, se si vuole trovare un modo per visitarla, magari incontrando anche altri viaggiatori, il classico giro dei pub è un buon modo per iniziare. Questo tour si svolge in tre punti, con un tiro libero alla prima e alla terza fermata.
Inoltre, c’è un periodo di un’ora di sidro o sangria a volontà. È un’ottima opzione per i viaggiatori singoli che desiderano incontrare altre persone. Non è una cosa “locale” , folcloristica, ma è sicuramente molto divertente! I tour partono da 20 EUR.
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Dormire nei luoghi di The Conjuring | Tutte le info per provare il campeggio infestato

La casa di The Conjuring – Newscinema.it
Se sei un fan della saga The Conjuring non puoi perdere l’occasione di fare campeggio nei luoghi originali dei film horror di James Wan.
In termini di horror moderno forse non c’è stato un franchise di maggior successo di The Conjuring. La serie, basata sui fascicoli della vita reale degli investigatori del paranormale Ed e Lorraine Warren, ha generato finora otto film e nel complesso ha incassato oltre 2 miliardi di dollari al botteghino globale.
Tuttavia, se non puoi aspettare il prossimo capitolo al cinema per avere un’esperienza diretta con una presenza, puoi accamparti nella casa originale dei coniugi della saga per trascorrere un po’ di tempo macabro con la famiglia o amici. A partire da $ 300 a notte puoi accamparti nella famigerata casa situata fuori Burrillville, nel Rhode Island, che ha ispirato l’inizio di questo successo horror nel 2013.
Il camping infestato
Gli attuali proprietari hanno allestito otto campeggi nei terreni infestati e gli ospiti devono portare solo la loro attrezzatura per le indagini paranormali. Questa esperienza di campeggio ti dà accesso solo ai terreni, non alla casa vera e propria. Tuttavia, ci sono tour ed esperienze separati che puoi anche prenotare durante il tuo viaggio per adattarli. Detto questo, se rimani all’aria aperta, nessuno ti biasimerebbe perché i terreni sono infestati tanto quanto la raccapricciante casa del New England.

The Conjuring – Newscinema.it
Pur non assomigliando per niente alla sua controparte cinematografica, la location è altrettanto spaventosa se non più spaventosa con la casa che appare in popolari spettacoli paranormali come Ghost Adventures e Buzzfeed Unsolved. Ci sono state innumerevoli affermazioni sul paranormale sia sul terreno che sulla casa stessa.
L’eredità di The Conjuring
Mentre molte famiglie hanno provato a vivere lì nel corso degli anni, inclusa la famiglia Perron del primo film di The Conjuring, da allora è diventato un punto di riferimento per gli investigatori del paranormale per mettere alla prova le loro abilità e i loro nervi. Ci sono molte storie horror e presunti demoni collegati alla proprietà, quindi sei stato avvertito.
Mentre i film sono molto vagamente basati sui casi dei Warren, cosa più importante, la serie ha riportato con successo l’horror soprannaturale della casa stregata al mainstream. Che si tratti del caso Enfield di The Conjuring 2 o The Devil Made Me Do It del terzo film o delle disavventure di Annabelle, gli spettatori non ne hanno mai abbastanza dell’universo in continua espansione.
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