Connect with us

News

Conferenza stampa de “Il Vizietto” al Sistina dal 29 novembre

Published

on

 

 


Stamattina, presso il Teatro Sistina di Roma, ha avuto luogo la colorata conferenza stampa  dello spettacolo teatrale “Il Vizietto – La Cage Aux Folles” che andrà in scena dal 29 novembre al 18 Dicembre, e dal 23 al 27 avranno luogo una serie di anteprime di ‘rodaggio’. Proprio a Roma infatti inizia il lungo tour che toccherà molti luoghi italiani come Ancona, Firenze, Montecatini, Bologna e tanti altri, riportando sul palcoscenico una commedia brillante e divertente che nasconde però un’amara riflessione su temi importanti e attuali come l’omosessualità e le coppie di fatto. Storia scritta per la prima volta nel 1973 da Jean Poiret, “La Cage Aux Folles” diventa un musical americano di successo nel 1983 per la regia di Jerry Herman e Harvey Fierstein, ma nel 1978 diventa anche un film vero e proprio diretto da Edouard Molinaro e interpretato da Ugo Tognazzi e Michel Serrault. Oggi, Massimo Romeo Piparo lo porta nuovamente a teatro con Massimo Ghini e Cesare Bocci nei panni dei due protagonisti Renato e Albin in arte Zazà, coppia omosessuale che si ama molto, ma si trova improvvisamente alle prese con il problema della diversità quando il figlio si vergogna di presentarli come propri genitori.

 

Massimo Ghini: Stupendo la maggior parte della gente, io sono Albin e affronto questo personaggio che in un certo senso è il sogno di ogni attore: un ruolo che ti impegna a renderti credibile vestendo i panni completamente diversi dai tuoi. E’ una sfida…e il volermi mettere continuamente in gioco è un po’ la mia colonna conora, fa parte della mia natura d’artista. Albin è un personaggio tragicamente sopra le righe, un uomo che riafferma ciò che è “I am what I am” e lo vuole gridare al mondo.

Massimo Romeo Piparo: Si tratta di una produzione molto impegnativa ma gratificante. Sembra il ritorno al varietà di un tempo, nel momento giusto e grazie all’ impegno di due grandi attori come Ghini e Bocci. Dal film degli anni 60 con Tognazzi, poi diventato musical, film e revival a Broadway nel 2009. Il cast importante è come i buoni ingredienti per uno spettacolo gradito. Lo spettacolo viene affrontato con un’ ottica eterosessuale; ho scoperto il mondo delle drag queen a me sconosciuto…vivono come uomini ma con la sublimazione del mondo femminile. Nicoletta Ercole poi si è occupata dei magnifici costumi. 

Cesare Bocci: Il testo ha una struttura straordinaria e prende vita con divertimento ma anche riflessione e sentimento riguardo temicome l’omosessualità, coppie di fatto etc… Toccare tutti gli aspetti di oggi e di allora che riguardavano il fatto di vivere in una coppia di fatto o meno. Mi fanno spesso domande sull’ affidamento dei figli a coppie omosessuali e io rispondo che i figli vanno cresciuti con principi sani e basta. La famiglia è in pericolo per gli insegnamenti  che vengono da fuori casa e dentro. Noi siamo fieri di portare in scena uno spettacolo con tanti messaggi. Si ride ma qualche lacrima viene fuori con visioni particolari. Una risata tosta. 

A metà conferenza stampa irrompono quattro ballerine di Can Can , seguite da un gruppo di vere e proprie drag queen vestite di colori sgargianti e molto autoironiche, dando un assaggio dell’estroso e coinvolgente spettacolo che andrà in scena dal prossimo 29 novembre al Teatro Sistina. L’intero musical sarà dal vivo e completamente in italiano e sarà anche occasione per rinnovare la stagione degli abbonamenti del Sistina, tempio del teatro romano

Vi siete rifatti al film per tutto, come per esempio il trucco e il vestito del personaggio di Ghini?

Ghini: il testo è del film, quindi è più un omaggio e tutto fa riferimento al film. Il grande costumista Piero Tosi, ispirato dal famoso truccatore del cinema Roberto Bonori, ha creato Albin, immagine de Il Vizietto che tutti conosciamo. Quindi Nicoletta Ercole, rifacendosi a Tosi ha reso omaggio a lui e quindi al film. Io non faccio imitazioni, ma quel tipo di immagine è un ricordo e omaggio. Prendiamo il musical di Broadway, ma con ricordo a quel vizietto con Tognazzi. Spesso mi sono accorto che il trucco crea l’immagine e porta a interpretare quel personaggio come i precedenti. Il rischio è l’imitazione, ma io vi devo convincere che quell’uomo sopra le righe dichiaratamente, ha una certa omogeneità. L’ispirazione viene da  Roberto Bonori. 

Qual’è il problema di cui parlate? L’omosessualità ormai non è più un problema?

Ghini: no, assolutamente. Il problema è la coppia di fatto. Il figlio si deve sposare e si vergogna di presentare i genitori. Questo è il dramma della storia. 

Il concetto di diversità da allora ad oggi come ipocrisia, è cambiato e le istituzioni colmeranno i problemi delle coppie di fatto etero e gay?

Ghini: lo spero. Questo spettacolo è un altro modo per aprire gli occhi. Qui al Sistina il pubblico è eterogeneo e trasversale. Se 35 anni fa era un problema francese, oggi spero che il pubblico si metta seduto e rifletta. 

Per la scelta degli attori, come hai scelto Massimo?

Massimo Pipero: Sono andato su attori solidi ma con un contatto con il mondo del musical. C’era già stato per loro un confronto con il canto e volevo evitare personaggi realmente omosessuali. Poi l’età…non potevano essere attori giovani!!! Loro hanno chiesto di fare provini e nel musical è difficile in fondo ‘barare’.  Lo spettacolo viaggia su due filoni temporali:gli anni 70 in cui vivono e il locale dove interagiscono molto che è un tuffo nel passato. 

Ghini ha raccontato simpatici aneddoti sulla sua esperienze di recitare sui tacchi alti, proseguendo poi col dire : “Fare l’attore significa anche fare un po’ di tutto. Nel film “Uomini uomini ” con De Sica già facevamo un gruppo di omosessuali. Spesso facciamo delle cose per poi poterci permettere di fare quello che ci piace, infatti quest’anno non ho fatto il solito film di natale”.

Bocci: Le dinamiche tra personaggi sono equilibrate ed è semplice fare questo personaggio. Il testo dà tutti gli appoggi possibili e rende tutto semplice. Avere un riferimento come Tognazzi potrebbe essere un’eredità pesante, ma io ho cercato una mia via per interpretare il personaggio. Io lo faccio a mia maniera e vedremo se funzionerà. Creare un proprio personaggio ed essere ricordato per quello è la forza dell’attore. Io ho sempre pensato che un cuore quando batte batte, indipendentemente dall’involucro femminile o maschile.

Come ha trovato queste ballerine e drag queen?

Massimo Pipero: basta cercare. Il talento c’è in Italia, in ogni campo. Ho fatto un bando di audizioni e ho scoperto che le drag si dividono in quelle con trucco e costumi per semplici sfilate…e altre drag sono artisti veri che si cuciono i costumi, si truccano etc…e io ho preferito questo secondo tipo. Gli altri sono ballerini capaci di andare sui tacchi e plasmati da Bill Goodson, coreografo dello show. C’è un corpo di ballo misto proprio per giocare con il pubblico sull’equivoco.

Il cinema e la scrittura sono le compagne di viaggio di cui non posso fare a meno. Quando sono in sala, si spengono le luci e il proiettore inizia a girare, sono nella mia dimensione :)! Discepola dell' indimenticabile Nora Ephron, tra i miei registi preferiti posso menzionare Steven Spielberg, Tim Burton, Ferzan Ozpetek, Quentin Tarantino, Hitchcock e Robert Zemeckis. Oltre il cinema, l'altra mia droga? Le serie tv, lo ammetto!

News

La Sirenetta: Halle Bailey rivela le difficili condizioni di lavoro sul set | “13 ore in acqua”

Published

on

halle bailey newscinema

Halle Bailey – Newscinema.it

Con l’uscita della Sirenetta alle porte, l’attrice Halle Bailey ha raccontato com’è stato lavorare in questo film. Non è stato semplice come potreste immaginare.

La Sirenetta arriverà finalmente al cinema il 24 maggio 2023. Fin dal suo primissimo annuncio, il film ha ricevuto tantissime critiche, soprattutto per la scelta di una protagonista che non rispettasse l’aspetto del personaggio originale Disney. Halle Bailey ha risposto che si aspettava l’arrivo di commenti razzisti e fuori luogo, ma questo ovviamente non li giustifica.

La lavorazione di questo live action è stata molto lunga e difficoltosa e ha richiesto diversi anni di tempo. Si pensi che i provini per la scelta del cast sono cominciati nel 2018, ma poi, soprattutto a causa del covid e delle sue conseguenze, i tempi si sono notevolmente allungati. In più, anche la realizzazione a livello tecnico non è stata così semplice e immediata, dal momento che i Walt Disney Studios hanno dovuto girare per la prima volta un film che per una buona parte è ambientato sott’acqua.

Finalmente, le riprese si sono concluse, tutto è pronto e bisogna solo aspettare il 24 maggio. Di recente, Halle Bailey ha svelato com’è stato collaborare alla Sirenetta e ha rivelato le difficili condizioni di lavoro sul set.

La Sirenetta, Halle Bailey rivela i segreti del set

Halle Bailey ha rilasciato di recente un’intervista per Edition, dove ha raccontato la sua esperienza sul set della Sirenetta. Interpretare questo ruolo non è stato semplice e, in particolare, è stato faticoso a livello fisico. Ha spiegato, infatti, che rimaneva in acqua per diverse ore al giorno, anche più di dieci. “Rimanevo in acqua anche per tredici ore, oppure su un’imbracatura per ore e ore. Ho spinto i miei limiti fino a dove non avevo mai fatto prima“.

halle bailey newscinema

Halle Bailey – Newscinema.it

Infine, recitare in un film così lungo da realizzare l’ha anche accompagnata nella sua crescita. “Mi sento come se fossi cresciuta con lei. Avevo 18 anni quando ho fatto il provino, 19 quando ho ottenuto la parte e ne faccio 23 quest’anno. Quindi credo, onestamente, che Ariel mi abbia aiutata a crescere“.

Infine, ha spiegato di essere fiera di come ha sfruttato il suo personaggio e di aver portato sugli schermi una Ariel mai vista prima, che non abbandona l’oceano semplicemente per inseguire un ragazzo, ma proprio per una scelta di vita. In seguito, l’attrice ha corretto le sue parole, spiegando che queste caratteristiche esistevano già nella giovane sirenetta, ma che lei e tutta la troupe si sono impegnati per renderle ancora più evidenti rispetto alle versioni precedenti.

Continue Reading

News

Dune 2: tutto quello che sappiamo del film

Published

on

Dune 2: in arrivo a novembre | Fonte: YOUTUBE

Dune 2: in arrivo a novembre | Fonte: YOUTUBE

Dune 2 è in arrivo a novembre 2023, distribuito a Warner Bros. Tante conferme nel cast e altrettante novità. Guarda il trailer! 

Il romanzo fantascientifico di Frank Herbert è diventata una solida realtà nel 2021. Il regista Denis Villeneuve ha creato uno dei maggiori successi del cinema di questo secolo con Dune. Interpretazione dei protagonisti eccellente, scenografia unica.

Una delle scelte più intelligenti fatte da Villeneuve nella trasposizione del libro è stata quella di dividerlo in due film, in modo da avere il tempo necessario per approfondire i personaggi e la storia complessa. Dune 2 arriverà in Italia a novembre: la storia del primo film continuerà ma non sarà l’unico.

Le location di Dune 2

Le riprese del film Dune 2 sono iniziate, ma la sua uscita in sala è prevista solo per novembre dell’anno prossimo. Le location per il sequel del film di Denis Villeneuve, sono magiche: sono state scelte Budapest, Abu Dhabi, Giordania e Italia.

In particolare, il regista ha deciso di girare in Veneto, dove la troupe ha già registrato alcune scene presso il cimitero di San Vito, frazione di Altivole in provincia di Treviso, dove si trova la Tomba Brion, un esempio di architettura moderna che si presta perfettamente al mood del film di Villeneuve.

Il cast di Dune 2

La trama è stata recentemente svelata attraverso la pubblicazione della sinossi ufficiale e per il cast non sembrano esserci più dubbi, con la conferma di tutto il cast principale che il pubblico ha già conosciuto nel primo capitolo della saga. Il prossimo film di Dune rappresenterà una delle sfide più stimolanti della carriera del regista Denis Villeneuve. A Variety ha detto:

“Stiamo lavorando con la stessa troupe, tutti sanno cosa fare e sappiamo dove stiamo andando. Il film sarà più impegnativo, ma la sceneggiatura è stata scritta, quindi mi sento fiducioso. L’unica grande incognita in questo momento è la pandemia. […] Questo film è un follow-up che percorrerà il mitico viaggio di Paul Atreides quando si unisce a Chani e ai Fremen, mentre è in corso la faida di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia”.

Il trailer di Dune 2

La narrazione sarà composta da un intreccio complesso, denso di eventi sorprendenti e di azione, in linea con quanto già mostrato nel primo episodio. Il film sarà arricchito da effetti speciali e avrà una forte componente di suspense. Per quanto riguarda il cast, le conferme di Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides e di Zendaya come Chani ce lo aspettavamo tutti. Sono arrivate anche le conferme di Rebecca Ferguson (Lady Jessica), Dave Bautista (Glossu Rabban), Stellan Skarsgård (Barone Harkonnen), Javier Bardem (Stilgar) e Josh Brolin (Gurney Halleck).

Un cast di conferme ma anche di novità. La produzione ha deciso di aggiungere nuovi volti di alto livello per interpretare personaggi assenti nel primo capitolo della saga, che arricchiranno ulteriormente la trama ed esploreranno aspetti finora sconosciuti. Entreranno a far parte del cast Christopher Walken (Pulp Fiction, Batman- Il ritorno), che interpreterà l’Imperatore Shaddam IV, Florence Pugh (Black Widow, Piccole donne), nel ruolo di sua figlia, la Principessa Irulan, e Austin Butler (Elivis, C’era una volta a Hollywood, Alieni in soffitta), nel ruolo di Feyd-Rautha.

Continue Reading

News

Air – La storia del grande salto: trama, trailer e cast del film

Published

on

AIR - La storia del grande salto trama trailer e cast

Ben Affleck regista Newscinema.it

Con Ben Affleck alla regia per la quinta volta della sua carriera, ecco tutto quello che c’è da sapere, dalla trama al trailer al cast, del nuovo film drammatico, Air – La storia del grande salto. Questa è la prima volta che Affleck “dirige” il suo amico, Matt Damon.

A prescindere dalle problematiche riscontrare nella sua vita privata, che non andremo ad affrontare in quanto non è questo il focus dell’articolo, Ben Affleck si è sempre rivelato un bravo attore e anche un bravo regista. A breve al cinema troveremo il suo nuovo film, il quale ha diretto e interpretato, stiamo parlando di Air – La storia del grande salto. Di seguito parleremo della trama, del cast e vedremo il trailer di questa straordinaria storia vera.

Air – La storia del grande salto: ecco la trama

Air – La storia del grande salto è un film drammatico diretto da Ben Affleck il quale approderà al cinema il 6 aprile 2023. Il film si basa sulla storia vera di Sonny Vaccaro, l’uomo che alla fine del 1984 creò la linea ufficiale delle scarpe della Nike per il grande giocatore di basket Michael Jordan, durante la sua permanenza nei Chicago Bulls.

Come ha dichiarato lo stesso Affleck, il grande giocatore americano non sarà presente nella pellicola, se non con qualche estratto preso dagli archivi storici: “Ho pensato che nel momento in cui avessi puntato la telecamera su qualcuno chiedendo al pubblico di credere che quella persona fosse Michael Jordan, l’intero film sarebbe crollato”.

Ecco la trama ufficiale di Air – La storia del grande salto:

“…il film diretto da Ben Affleck, racconta l’incredibile e rivoluzionaria partnership tra un giovane Michael Jordan e la nascente divisione dedicata al basket della Nike, capace di rivoluzionare il mondo dello sport, quanto la cultura contemporanea, con il lancio del marchio “Air Jordan”.

L’emozionante storia racconta l’impresa di una squadra non convenzionale che, con in gioco il proprio futuro, compie una scommessa decisiva, la visione senza compromessi di una madre che conosce il valore dell’immenso talento di suo figlio e il “fenomeno” del basket, diventato poi il più grande di tutti i tempi”.

Air - La storia del grande salto tutto quello che c'è da sapere, trama, trailer e cast

Locandina Air – La storia del grande salto Newscinema.it

Air – La storia del grande salto: cast e trailer

Il film diretto da Ben Affleck, Air – La storia del grande salto, vede un cast d’eccezione, oltre allo stesso Affleck troveremo anche Matt Damon, Jason Bateman, Viola Davis, Chris Messina, Gustaf Skarsgård, Marlon Wayans, Chris Tucker, Jessica Green, Matthew Maher, Julius Tennon, Barbara Sukowa, Joel Gretsch, Dan Bucatinsky, Tom Papa, LeChristopher Williams, Haylee Baldwin, Gabrielle Bourne, Andy Hirsch, Tami Jordan.

Già solo dopo aver visto il trailer, questo film sprona molto i fan ad andare a vederlo al cinema il 6 aprile 2023, ma se questo non bastasse, dopo aver letto i commenti della critica, la voglia di vederlo è ancora più forte. Ecco cosa hanno dichiarato alcuni critici dopo aver visto Air – La storia del grande salto:

“Nel suo quinto lungometraggio, il talento di Affleck supera le aspettative”. E ancora: “È cresciuto come attore e regista, ma raggiunge le vette più alte quando fa entrambe le cose contemporaneamente. Non ho idea di come riesca a farlo così bene, l’organizzazione e la pazienza necessarie per bilanciare tutti questi elementi devono essere stressanti, ma il pubblico non se ne accorge visto che non suda mai”.

Continue Reading

iscriviti al nostro canale YouTube

Facebook

Recensioni

Popolari