Downton Abbey: iniziate le riprese del film

Michelle Dockery (Godless) ha utilizzato il social Instagram per condividere la prima foto dietro le quinte del set del dramma storico britannico Downton Abbey mentre le riprese del progetto sono iniziate ufficialmente.

 

 

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And…we’re off ?@downtonabbey_official

Un post condiviso da Michelle Dockery (@theladydockers) in data: Set 10, 2018 at 9:01 PDT

Downton Abbey il film

Il cast principale dello show acclamato dalla critica tornerà per il lungometraggio tra cui l’attrice vincitrice di diversi premi Maggie Smith, Hugh Bonneville, Laura Carmichael, Michelle Dockery e Elizabeth McGovern. Oltre al cast originale, la nominata all’Oscar Imelda Staunton (Maleficient, Doctor Who), Geraldine James (Sherlock Holmes), David Haig (Killing Eve), Tuppence Middleton (Sense8), Simon Jones, Kate Phillips e Stephen Campbell Moore saranno tutti nel film. Matthew Goode, che interpretò il ruolo di Henry Talbot, avrà una breve apparizione.

Di ritorno dalla serie, Julian Fellowes, vincitore del premio Oscar, ha scritto la sceneggiatura del film e produrrà accanto a Gareth Neame e Liz Trubridge. Brian Percival (The Book Thief, About a Girl), che ha diretto il pilot della serie, dirigerà il film. Anche Nigel Marchant tornerà ai prodotti esecutivi. Insomma, squadra che vince non si cambia.

Downton Abbey

Downton Abbey: la serie TV

Ambientata nella fittizia Downton Abbey, tenuta di campagna nello Yorkshire del Conte e della Contessa di Grantham, la serie segue le vite dell’aristocratica famiglia Crawley e dei loro servitori a partire dal 15 aprile 1912, data di affondamento del RMS Titanic. Alla notizia della tragedia, la famiglia Crawley è sconvolta nell’apprendere che il cugino del conte, James Crawley, e suo figlio Patrick, erede della loro proprietà, nonché della cospicua dote della Contessa Cora, sono deceduti nel naufragio. Nuovo beneficiario diventa il giovane Matthew, cugino di terzo grado della famiglia e avvocato a Manchester. I Crawley, soprattutto la Contessa Madre Violet, inorridiscono al pensiero che ad una persona “che lavora” – senza la minima intenzione di adattarsi alla vita aristocratica da loro condotta – spettino i loro interi averi.

Sullo sfondo s’intrecciano le vicende della vita dei numerosi domestici.