Alberto Angela oggi brilla di luce propria: l’eredità televisiva del padre è custodita in mani sicure con lui
Sono rimasti tutti senza parole per quanto successo dopo la scomparsa di Piero Angela. Sono quelle notizie che non ti aspetti.
Molto spesso, quando c’è un lascito così importante, si leggono articoli che analizzano le conseguenze e i comportamenti dei soggetti coinvolti, oltre agli interessi economici che spesso prendono il sopravvento.
Piero e Alberto Angela sono tutto quello che ognuno di noi avrebbe sempre voluto essere. Colti in maniera disarmante, che nel loro piccolo, con il loro sapere, colmano la mente delle varie generazioni. La loro vita è stata ed è un’avventura meravigliosa che vale la pena di essere vissuta, per questo sono rimasti tutti basiti da questo becero discorso di eredità. Cerchiamo di capire meglio cosa è successo.
L’eredità di Piero Angela portata via da Alberto
A proposito di Alberto Angela, il divulgatore scientifico e famoso conduttore, sta seguendo egregiamente le orme del padre, con il suo, Ulisse – Il piacere della scoperta, il quale come sempre fa raggiungere picchi di share molto alti alla Rai. La nuova edizione del programma è da poco iniziata e nonostante le due repliche, i picchi di ascolto ottenuti, hanno dato grandi suffissazioni ad Alberto.
Il suo modo di condurre il programma, è amato da grandi e piccini, per questo viene tanto seguito, come suo papà Piero. La dote della divulgazione è un gene di famiglia, chissà se anche i figli di Alberto seguiranno le orme di papà e nonno, quando diventeranno grandi?
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Quel grosso fardello
Alberto Angela si porterà via l’eredità di Piero Angela, è questo che hanno pensato molti follower, quando il papà di SuperQuark è purtroppo passato a miglior vita. In realtà non è stato proprio così, in quanto Alberto ha voluto sì, proseguire il lavoro del padre, anche se lui in realtà lavorava già con un programma tutto suo, ma ha voluto cambiare le regole.
Infatti, come saprete, Alberto Angela ha voluto mettere fine al programma del padre, per rispetto nei suoi confronti, un po’ come quando nel calcio tolgono dal mercato quel numero speciale, che è appartenuto ad un capitano o ad un giocatore che hanno dato tanto alla storia. Così è successo a Piero, il suo SuperQuark resterà soltanto suo. Infatti, Alberto ha voluto proseguire il lavoro del padre, ma con un nuovo programma tutto suo, chiamato Noos, dimostrando alle male lingue che il conduttore ha voluto brillare di luce propria, senza appropriarsi degli ascolti ottenuti negli anni dal padre.
Il messaggio di Alberto Angela era stato chiaro, quando scelse il nome del programma: “…un programma che mio padre ha realizzato di 25 anni fa, lui viaggiava nello spazio a bordo di un’astronave per la quale aveva scelto un nome in greco arcaico, che significava intelletto, pensiero, e per estensione anche conoscenza: Noos”. I risultati come abbiamo visto ci sono stati e siamo tutti felici perché grazie ad Alberto Angela, il lavoro di Pietro continuerà anche per le nuove generazioni, sperando che possa illuminarli, visti i continui fatti di cronaca che li rende protagonisti nei vari telegiornali.