“Ho perso il lavoro”: la rivelazione di Ambra Angiolini | Il potere del “No”

Ambra Angiolini: ecco chi mi ha aiutata a lavorare dopo anni di stop | Fonte: ANSA FOTO
Ambra Angiolini: ecco chi mi ha aiutata a lavorare dopo anni di stop | Fonte: ANSA FOTO

Ambra Angiolini si è raccontata dal successo improvviso di Non è la Rai quando era solo una adolescente a quando è rimasta senza lavoro. Ma per fortuna non è mai rimasta sola.

Ambra Angiolini, 46 anni ad aprile, si è raccontata al magazine Sette, inserto del Corriere della Sera: non è stata devastata dalla scomparsa della sua popolarità televisiva dopo il grande successo che aveva raggiunto da adolescente come stella. La cantante di Prometto ha spiegato è stata aiutata da una persona che le è rimasta sempre accanto, dandole tutta la serenità di cui aveva bisogno per andare avanti.

“Era un periodo a dir poco caotico della mia vita”

L’attrice, legata oggi all’attore romani Andrea Bosca, con cui è stata pizzicata meno di un mese fa in stazione a Roma, ha detto che:

“Ho iniziato senza capirci niente. Volevo ballare: i miei lavoravano tanto, la danza era un modo per non stare in strada. Quando il successo è esploso mi tormentava il fatto di essere famosa senza sapere perché. Non ero la più brava, né la più bella: non mi sentivo speciale. Desideravo un mestiere, qualcosa che avesse a che fare con una scelta mia. Sembravo incaz*ata con tutti, ma lo ero con me stessa. Quando la televisione mi ha voltato le spalle invece che disperarmi mi sono detta: ‘Ora posso cercarmi un lavoro'”.

Ambra Angiolini, nel 1996 | Fonte: ANSA FOTO
Ambra Angiolini, nel 1996 | Fonte: ANSA FOTO

Poi la frase shock: “Sono rimasta senza lavoro per tanti anni ma ho imparato a concentrarmi su me stessa.”

Ambra non si è mai arresa, nemmeno quando ha perso il lavoro: “Per carattere, ho sempre avuto la presunzione di aggiustare le cose… Per tanto tempo sono rimasta ma non ho mai perso il bisogno di darmi da fare. Anche se ciò che mi aveva resa famosa all’inizio poi si era spento. Ho una famiglia solida alle spalle, che è rimasta sempre lì, col suo lavoro, l’azienda alimentare di papà.

Le persone che si fanno il cu*o mi affascinano. Essere famosi non è un mestiere, dev’essere il risultato del lavoro che fai. Col tempo ho smesso di pensare solo a me stessa: ho cercato di fare delle scelte che potessero ispirare le persone. Solo così ho capito che questo lavoro poteva continuare a crescere insieme a me… In passato, cercavo solo di difendermi e finivo per creare ulteriori problemi. Ora so che replicare alle bugie non fa altro che amplificarle”.

Ambra Angiolini negli anni ha accumulato esperienze, lavori sbagliati ed esperienze: “Il ‘no’ è diventato il potere più grande per diventare me stessa… Ad oggi sono una mamma felice. ”.