Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio, la recensione del romantico sequel

A quattro anni da Biancaneve e il Cacciatore diretto da Rupert Sanders il 6 Aprile arriva nelle sale italiane il sequel Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio, distribuito dall’Universal Pictures. Questa volta alla regia c’è Cedric Nicolas-Troyan, che firma così il suo primo lungometraggio, mentre il cast ritrova Chris Hemsworth e Charlize Theron presenti anche nel primo film, e lascia da parte Kristen Stewart per introdurre Emily Blunt nei panni dell’affascinante e fragile Regina di Ghiaccio.

Molto tempo prima che la lama di Biancaneve trafiggesse la regina cattiva Ravenna, sua sorella Freya era stata vittima di un terribile tradimento e per questo aveva deciso di lasciare il Reame. Possedendo il dono di poter congelare ogni suo nemico, la giovane Regina di Ghiaccio aveva trascorso decenni in un lontano palazzo innevato, formando una legione di letali cacciatori, tra cui Eric e la guerriera Sara, per scoprire infine che i suoi due prediletti avevano contravvenuto al suo unico dettame: chiudere per sempre il cuore ai sentimenti. Venuta a conoscenza della scomparsa della sorella, Freya chiama a sé i soldati ancora al suo fianco per restituire lo Specchio delle Brame all’unica strega ancora in grado di gestirne il potere. Dopo aver scoperto di poter resuscitare Ravenna dagli abissi dorati, le due malvage sorelle con la loro forza oscura rappresentano una doppia minaccia per le Terre incantate. Le armate sembrano inarrestabili, ma ci penseranno i cacciatori esiliati per aver contravvenuto alla regola principale della loro Regina a capovolgere la situazione, unendo le forze.

cacciatore

In questa seconda avventura all’ombra della classica fiaba Disney di Biancaneve si avverte lo stile inesperto del regista ed è evidente la ripetitività della trama che non aggiunge niente di nuovo alla serie. L’errore di base è nell’ostinazione di Hollywood di riadattare troppe volte la stessa storia, rendendo pressochè inevitabile una struttura narrativa piatta e priva di validi spunti in grado di offrire qualcosa di più oltre agli effetti visivi di alto livello e l’interpretazione convincente dei protagonisti. Tuttavia Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio è una favola fantasy dai toni dark, in cui l’avventura e l’azione lasciano spazio al romanticismo per la massiccia presenza della storia d’amore tra Chris Hemsworth e Jessica Chastain, che si rincorrono per tutto il film tra amore, incomprensioni ed incantesimi. Inevitabile paragonare il personaggio di Emily Blunt alla Principessa Elsa del film d’animazione Frozen. Il film ha un buon ritmo, ma la sceneggiatura non gioca abbastanza sull’umorismo e risulta fin troppo lineare. Perfetto per un pubblico Disney over 15, ma il resto degli spettatori potrebbe trovarlo un fac simile dei numerosi altri film ispirati al mondo delle favole che ultimamente stanno invadendo il grande schermo.

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Il cinema e la scrittura sono le compagne di viaggio di cui non posso fare a meno. Quando sono in sala, si spengono le luci e il proiettore inizia a girare, sono nella mia dimensione :)! Discepola dell' indimenticabile Nora Ephron, tra i miei registi preferiti posso menzionare Steven Spielberg, Tim Burton, Ferzan Ozpetek, Quentin Tarantino, Hitchcock e Robert Zemeckis. Oltre il cinema, l'altra mia droga? Le serie tv, lo ammetto!