Industria cinematografica: la tecnologia degli effetti speciali

Il potere del cinema e dei film è sempre stato quello di emozionare il pubblico che si catapulta in un mondo sempre diverso. L’arte cinematografica consente ai registi di superare le barriere della realtà, talvolta riportandola fedelmente, talaltra tradendo ogni principio logico e realistico. Il tratto sorprendente è rappresentato proprio dalla imprevedibilità di questa forma artistica, sempre pronta a sfidare ogni aspettativa. 

Al giorno d’oggi, senza la tecnologia non avremmo avuto la stessa varietà di cui possiamo fruire in una sala cinematografica così come su una piattaforma di casino online. A partire dalla metà del secolo scorso, la tecnologia moderna ha potuto dare vita a capolavori a tema onirico, galattico, alieno e fantastico che, altrimenti, sarebbero stati di difficile realizzazione. L’integrazione tecnologica all’interno delle produzioni cinematografiche è stata graduale e non sempre accettata, ma una volta trovata la giusta sintonia, sembra quasi impossibile separare i due elementi che convivono pacificamente. 

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Gli effetti speciali 

Uno dei contributi della tecnologia nel mondo del cinema è rappresentato dagli effetti speciali, ovvero illusioni visive o sonore presenti sulla pellicola. L’utilizzo di questi trucchi ha subito un incremento sensazionale negli ultimi anni, non solamente perché in grado di realizzare dei segmenti altrimenti costosi per la produzione, ma soprattutto perché consente di mettere in sicurezza gli attori e le controfigure che, spesso, sono impegnati in scene estremamente complicate. In poche parole, l’impiego della tecnologia permette di ottenere il massimo risultato con un “minimo” impiego di macchinari e comparse. Proprio su quest’ultimo elemento si è aperto un dibattito riguardante le opportunità lavorative date alle comparse che si sono dimezzate col tempo. Dal punto di vista della produzione e della regia, la mancanza massiccia delle comparse è diventata un vantaggio in quanto la creazione di una massa di comparse digitali consente di gestire più velocemente delle scene complesse. 

La tecnologia e fantasia

Tra i vantaggi delle innovazioni tecnologiche, è inevitabile includere l’enorme supporto alla fantasia dei registi. Questi infatti possono perfezionare gli effetti visivi, creare delle anteprime e rendere le loro idee sempre più nitide e sorprendenti. Quando si fa riferimento alla fantasia di una produzione o di un regista, non si parla solamente di film d’animazione ma di veri e propri spettacoli scenici in cui i tratti, i personaggi e le scene realistiche sono perfettamente integrate con effetti digitali. La compensazione tra realtà materiale e realtà digitale porta alla realizzazione di un prodotto di altissima qualità in cui tutto diventa possibile. 

Attualmente questi due elementi convivono senza problemi, ma cosa succederà in futuro? Esisterà ancora il cinema fatto di attori in carne ed ossa o vedremo dei personaggi totalmente immaginari e creati da potenti computer? 

Senza alcun dubbio, è difficile capire quanta importanza avrà il progresso tecnologico nell’industria cinematografica in futuro. L’unica certezza è data dal grande peso degli effetti speciali in una produzione, un peso talmente rilevante da costituire una delle categorie più ambite nelle nomination degli Oscar

In conclusione, sin dalla sua nascita il cinema ha emozionato, spaventato e sensibilizzato il pubblico con storie coinvolgenti e sensazionali. L’interesse dei registi e delle case produttrici verso l’esplorazione di mondi sconosciuti, extraterrestri e fantastici ha spinto l’arte cinematografica verso livelli sempre più alti, tanto da impiegare le migliori tecnologie di realizzazione. Oggigiorno, sarebbe impensabile vedere una pellicola totalmente priva di ricostruzioni digitali ed effetti speciali e, questo, è ciò che rende il cinema un’arte complessa e intrigante. Come sempre, l’arrivo della tecnologia non è stato accolto con grande favore ma, con il tempo, si è confermato necessario all’evoluzione cinematografica. Quest’arte, come pensiamo, non ha ancora scoperto tutti gli assi nella manica e ci riserverà ancora grandissimi effetti.