Il 18 gennaio 2018 torna nei cinema italiani una delle saghe più spaventose degli ultimi dieci anni. L’ultima chiave è il titolo di Insidious 4, il quarto capitolo del franchise creato da James Wan nel 2010 e proseguito da Adam Robitel, il regista e lo sceneggiatore del sottovalutato (ed inquietante) The Taking.
Interpretato da Lin Shaye, Leigh Whannell e Angus Sampson, Insidious: L’ultima chiave prosegue la storia di Elise Rainier (Lin Shaye), la medium che ha salvato dall’altrove Josh, il figlio dei coniugi Lambert.
Abbandonata la storyline originale, Insidious: L’ultima chiave riprende dalla fine del terzo capitolo: tormentata dal passato, Elise Rainier torna nella sua vecchia dimora dove qualcosa di oscuro si nasconde nel buio.
I Ghostbusters dell’orrore
Non sono più i coniugi Lambert i protagonisti di Insidious, un franchise divenuto prequel attraverso la storia di Elise Rainier, l’eroina indiscussa di una saga che non ha intenzione di finire.
Supportata dai fedeli Specs (Leigh Whannell, lo sceneggiatore del franchise) e Tucker (Angus Sampson), Elise affronta il suo passato. L’origine di un dono che consacra l’improbabile (ed efficace) ritorno dei Ghostbusters del cinema horror.
Completano il cast Spencer Locke (che ha recitato nel franchise di Resident Evil e nella serie Cougar Town) e Tessa Ferrer (Grey’s Anatomy ed Extant). Gli appassionati di Insidious riconosceranno il demone dalla pelle rossa, interpretato (ancora una volta) dal compositore Joseph Bishara.
Un sequel all’altezza dell’originale
Dopo due capitoli di grande livello, la saga di Insidious ha un improvviso (ed inaspettato) declino con il terzo film diretto da Leigh Whannell. Abbandonato il franchise da James Wan (rimasto in cabina produttiva ma passato ai cinecomics DC con l’imminente Aquaman), Insidious 3 ha il difetto di scadere nel ridicolo. La caduta di stile lasciava presagire il peggio ma il quarto capitolo non segue la stessa direzione! La Warner Bros ha assegnato Insidious 4 ad Adam Robitel che ha rilanciato la saga nel migliore dei modi (scopri qui la genesi del franchise). L’ultima chiave è così tutto quello che sarebbe dovuto essere il fragile Insidious 3!
Abbandonate le sfumature humour, Robitel costruisce il secondo prequel sull’impronta del classico di James Wan. I suoni, esaltati dalla colonna sonora di Joseph Bishara, accompagnano il viaggio nell’Altrove di Elise regalando jump scare di grande brivido ed efficacia. Il regista flirta con lo spettatore mostrandogli i demoni che i protagonisti non riescono vedere. La paura è in agguato e la tensione cresce insidiosa nella mente dello spettatore.
“Dove vanno le persone morte? Sono intorno a noi” è il quesito che domina Insidious: L’ultima chiave. Un horror che rilancia il franchise tra contrasti cromatici, jump scare e svolte mockumentary. La saga, conclusa la parentesi prequel, si prepara così a tornare sequel. Nel frattempo Insidious resta, ancora una volta, uno dei migliori horror in circolazione!
Insidious: L’ultima chiave verrà distribuito da Warner Bros nei cinema italiani il 18 gennaio 2018.