L’addio di Bruno Vespa: “Un infarto lo ha portato via” | Forte commozione negli studi
Nel corso di una puntata di Verissimo Bruno Vespa ha mostrato tutta la propria commozione per un episodio della propria vita privata.
Bruno Vespa ha mostrato la propria enorme commozione all’interno degli studi di Verissimo: ecco l’episodio che ha sconvolto la sua vita.
Nella giornata di domenica 26 novembre è andata in onda una nuova puntata di Verissimo. Ospite illustre della trasmissione è stato Bruno Vespa, che all’interno degli studi del programma condotto da Silvia Toffanin ha voluto raccontare di un doloroso episodio della propria vita privata mostrando così tutta la propria commozione.
Bruno Vespa a Verissimo: “Un infarto lo ha portato via”
Nel corso della puntata di Verissimo di Silvia Toffanin Bruno Vespa ha voluto ricordare il fratello Stefano, morto improvvisamente all’età di 64 anni nel marzo del 2022. Durante la chiacchierata con Toffanin, Vespa ha dunque voluto raccontare del rapporto con suo fratello e dell’immenso dolore provocato dalla sua tragica scomparsa. Queste alcune delle sue parole: “Mio fratello se n’è andato troppo presto“.
Il giornalista ha raccontato di come Stefano se ne sia andato all’improvviso una mattina con la borsa del nuoto vicino alla porta a causa di un infarto. Vespa, in seguito alla morte dell’amato fratello, si è sentito un orfano, ammettendo di aver perso quella che rappresentava la parte più seria, scrupolosa e rigorosa della famiglia. Queste altre dichiarazioni di Bruno Vespa che aiutano a comprendere ancora meglio quanto fosse il legame di quest’ultimo con il fratello Stefano:
“Io mi illudo di aver ordinato un fratello su commissione. Non volevo essere figlio unico e allora ho ordinato un fratello, Stefano è nato quando io avevo 13 anni. Era un giornalista brillantissimo e stimatissimo, fu il primo a leggere le bozze del mio libro e a segnalarmi gli errori“.
La morte di Stefano Vespa
Come Bruno, anche Stefano Vespa era un giornalista, iniziando a lavorare in tale ambito fin dalla giovane età. Nato il 25 aprile del 1957 e laureatosi nella facoltà di giurisprudenza, Stefano iniziò a lavorare in veste di collaboratore del giornale romano Il Tempo, un rapporto di lavoro che dura la bellezza di 23 anni e che vede Stefano arrivare ad assumere anche il ruolo di caporedattore.
In seguito a tale esperienza arrivò poi l’impiego presso il settimanale Panorama, occupazione che lo tenne impegnato per dodici anni principalmente nei settori della politica e dell’economia. Nel corso degli ultimi anni la sua carriera si era poi spostata inevitabilmente anche all’informazione online, anche e soprattutto con il lavoro per la testata Formiche.net.