Luca Ward, l’orrenda malattia entrata nella sua vita: ‘C’è stato un aggravamento…’

Luca Ward
Il doppiatore Luca Ward – Fonte: YouMovies.it

Una grave malattia ha colpito Luca Ward, noto per aver prestato la voce a grandi attori di Hollywood come Russell Crowe nel film Il Gladiatore.

La voce del doppiatore Luca Ward è tra le migliori e più apprezzate dal pubblico. A chi non è mai capitato di vedere un film e riconoscere il suo timbro vocale prestato al volto di uno dei tanti divi di Hollywood, da Hugh Grant, a Pierce Brosnan fino a Russel Crowe?

L’affascinante attore romano tuttavia, nonostante la sua apparenza da duro, da uomo invulnerabile, nasconde un passato doloroso e anche un presente non particolarmente facile da gestire a causa della figlia

L’infanzia difficile di Luca Ward

Luca Ward non è solito andare nei talk per rilasciare interviste, ma quando lo fa, bisogna ammettere che lascia il segno. Una delle più toccanti è quella avvenuta nel salotto di Verissimo condotto da Silvia Toffanin, nel quale l’attore con molta umanità e sensibilità ha parlato della difficile infanzia vissuta dopo la morte del padre avvenuta quando aveva solo 13 anni.

“A quell’età non ti aspetto un evento del genere. Per mesi il mio credo era mettere insieme il pranzo e la cena e non sempre ci si riusciva. Mia mamma era una donna molto forte, dopo che è morto papà lei è entrata in depressione e ha cominciato ad abusare dell’alcol.”

La figlia di Luca Ward
La dolce Luna, figlia di Luca Ward – Fonte: Profilo Ufficiale Instagram

Le parole di Luca Ward sulla figlia Luna

Quando un genitore si trova a dover combattere con una malattia che ha colpito il proprio o la propria figlia non è mai semplice. Le difficoltà, le fragilità e la forza che non deve mai mancare, riescono a volte a far crollare anche i più forti. Luca Ward ha voluto condividere con il pubblico che lo ama da anni questo dramma che ha colpito anni fa la sua famiglia, con la speranza di infondere un po’ di coraggio a quei genitori che non sono famosi ma combattono le stesse battaglie tra le quattro mura di casa.

“Mia figlia ha la sindrome di Marfan, una malattia genetica rara che, nel suo caso, incide soprattutto sull’apparato scheletrico. Lo sappiamo da nove anni e, d’accordo con lei, che ha 11 anni e con Giada (la sua seconda moglie, ndr), ho deciso di parlarne adesso perché la pandemia ci ha fatto capire che l’accelerazione sulla ricerca è possibile: i vaccini Covid li abbiamo avuti in pochissimo tempo grazie a fortissimi investimenti economici.

Noi ci siamo trovati in guai seri perché Luna viene curata a Lione… A marzo 2020, doveva fare un corsetto nuovo e non ci è stato permesso di andare in Francia. Ora, la curvatura della sua schiena è al 68 per cento ed era invece al 32. Lo stop nelle cure ha provocato un aggravamento importantissimo. Ne parlo per far capire quanto la ricerca sia importante”.