Il dolore estremo di Riccardo Scamarcio: “Non riesco a guarire” | Una vera sconfitta

Riccardo SCamarcio- Valeria Golino- newscinema.it
Riccardo Scamarcio- newscinema.it

In occasione dell’uscita al cinema del film Euforia qualche anno fa,Riccardo Scamarcio ha parlato della rottura con Valeria Golino, regista del film: “E’ una cosa estremamente dolorosa”.

Riccardo Scamarcio, dopo aver preso parte a Loro di Paolo Sorrentino, ha recitato in un film diretto dalla sua ex compagna e attrice Valeria Golino, alle prese con il suo secondo film nei panni di regista. Euforia è infatti il suo secondo debutto al cinema lavorando dietro la camera: nel film, il suo ex compagno e attore protagonista Scamarcio, interpreta il ruolo di Matteo, businessman omosessuale, con gravi dipendenze da droghe pesanti e sesso, conduce una vita promiscua e si propone come un moderno decadentista.

Matteo però dovrà farsi carico della malattia di suo fratello Ettore, interpretato da Valerio Mastrandrea. Riccardo Scamarcio ha 39 anni e torna a parlare del suo rapporto con Valeria Golino a proposito del film. Ecco cosa ha rivelato.

L’intervista a Riccardo Scamarcio

Riccardo Scamarcio- Valeria Golino- newscinema.it
Riccardo Scamarcio e Valeria Golino- newscinema.it

Riccardo Scamarcio, quando gli è stata proposta la parte di protagonista all’interno del film Euforia, non avrebbe mai immaginato di aver dovuto lavorare con la sua ex compagna Valeria Golino, attrice internazionale e regista acquisita.

A proposito del film, queste le parole dell’attore:Quando Valeria ha scritto il film, era un momento complicato. Poi però mi ha dato il copione da vedere, per un parere e da attore, animale, ho sentito un odore di personaggio pazzesco. Intanto lei faceva dei provini ma questo protagonista non lo trovava. E a un certo punto mi ha chiesto: ma insomma tu lo faresti? Alla fine ci siamo divertiti un sacco”.

Sulla fine della loro relazione però, Scamarcio a malincuore ammette che nonostante il divertimento nel lavorare insieme, il passato ha il suo peso: stavano insieme da più di dieci anni. “E’ una sconfitta. E’ una cosa estremamente dolorosa dalla quale non sono ancora guarito. Le persone smettono di vedersi ma la storia continua anche senza di loro. Potremmo mandarci affanculo anche domani. Abbiamo fatto il film insieme, ok. Ma chissà cosa succederà. Lei è più intelligente di me, anche più sensibile: io sono una testa di cazzo”.