Giornata della Memoria: 5 eroi della Seconda Guerra Mondiale che abbiamo conosciuto grazie a un film

Schindler's List nella Giornata della Memoria
Il film Schindler's List per celebrare la Giornata della Memoria - Fonte: NewsCinema.it

Per omaggiare la Giornata della Memoria, ci sono film che hanno fatto la storia del cinema e che mettono in risalto le imprese eroiche di uomini a servizio della propria Nazione. 

La Giornata della Memoria è un evento che merita sempre molta attenzione, soprattutto in questo momento storico. Il 27 gennaio è stata la data scelta per ricordare le vittime dell’Olocausto che hanno perso la vita nei campi di concentramento in maniera atroce, per mano dell’esercito nazista. La scelta di questa data è dovuta al 1945, quando le truppe dell’Armata Rossa, coinvolte nell’operazione Vistola-Oder verso la Germania, riescono a liberare il campo di concentramento di Auschwitz.

Questa scoperta conferma al mondo il genocidio nazista adoperato ai danni degli Ebrei. In campo cinematografico  questi eventi drammatici e disumani sono stati ampiamente trattati in moltissimi film, alcuni dei quali hanno raccontato storie mai conosciute e celebrato gesta eroiche, eseguite da gente comune, il cui unico desiderio era vivere. Per celebrare la Giornata della Memoria ecco 5 film che meritano di essere visti da tutta la famiglia.

Schindler’s List – La lista di Schindler (1993)

Girato in bianco e nero, ad eccezione di quattro scene, Schindler’s Listè un dramma storico diretto da Steven Spielberg. Vincitore di ben sette premi Oscar, racconta vita dell’imprenditore tedesco Oskar Schindler interpretato da Liam Neeson. A Cracovia nel 1939, a pochi giorni dallo scoppio del Secondo conflitto mondiale, Schindler decide di aprire un’attività commerciale per la produzione di pentole e tegami per l’esercito tedesco.

La particolarità però, sta nel fatto che abbia assunto manovalanza composta da soli ebrei. Godendo dell’appoggio delle SS, l’imprenditore si trova in difficoltà quando la sua fabbrica è a un passo dalla chiusura. A quel punto, per evitare che le persone possano andare nei campi di concentramento, decide di convertire la produzione della sua fabbrica in armi da dare all’esercito tedesco.

La Giornata della Memoria secondo Spielberg

Tra le atrocità dei tedeschi nei campi di concentramento e nei ghetti, Schindler ricongiunto con la moglie, vuole ritornare in Cecoslovacchia. A quel punto, decide di chiedere al comandante Amon Göth (Ralph Fiennes), di ‘comprare’ i suoi lavoratori e di scrivere i loro nomi in una lista, così da poterli salvare dal tristemente famoso ‘trattamento speciale’, ossia la morte.

Dopo un errore burocratico e prontamente risolto, nel quale il treno con i suoi operai stava andando ad Auschwitz, l’imprenditore decide di riprendere l’attività in fabbrica, producendo proiettili difettati, con l’intento di mettere fine alla guerra. Al termine della guerra, essendo membro del Partito Nazista è costretto a scappare. Ma prima di farlo, i suoi operai salvati gli consegnano una lettera nella quale parlano di lui come del loro salvatore e gli danno un anello d’oro con incisa la frase: “Chi salva una vita, salva il mondo intero”.

Defiance – I giorni del coraggio (2008)

Il film è ispirato a fatti realmente accaduti nel corso della Seconda Guerra Mondiale e successivamente raccontati nel romanzo Gli ebrei che sfidarono Hitler scritto da Nechama Tec. I protagonisti sono Tuvia (Daniel Craig),  Zus (Liev Schreiber), Asael (Jamie Bell) e Aron Bielshi (George MacKay), i fratelli Bielski.

A causa delle loro origini ebree, sono costretti a scappare dalla Polonia, ormai occupata dai nazisti. Giunti nella foresta della Bielorussia, i Bielski incontrano un gruppo di partigiani e decidono di arruolarsi insieme a loro.

Questa unione li porta a costruire un villaggio, con lo scopo di salvare gli ebrei dai campi di sterminio, combattendo contro i nazisti nella Polonia occupata dai tedeschi. Grazie a loro, 1200 vite vengono salvate, balzando alla storia come la missione di salvataggio durante l’Olocausto più famoso della storia.

Seppur con qualche tocco tipico dei romanzi, la storia di questi quattro ragazzi è un esempio di come sia possibile diventare delle vittime attive che lottano contro la morte. Un’altra storia che potrebbe esser presa in considerazione nelle scuole per la Giornata della Memoria.

The Imitation Game nella giornata della Memoria
Il film The Imitation Game per la Giornata della Memoria – Fonte: Ufficio stampa – NewsCinema.it

The Imitation Game (2014)

Il film diretto da Morten Tyldum si rifà alla biografia di Alan Turing del 1983. Vincitore del premio Oscar per la migliore sceneggiatura non originale, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, il matematico britannico Alan Turing (Benedict Cumberbatch) mette a disposizione del suo Governo, la capacità di poter decifrare i messaggi segreti dei tedeschi, attraverso la macchina Enigma. Durante l’incontro con Alastair Denniston (Charles Dance), le sue parole riescono a convincerlo ad assumerlo, sebbene non conosca il tedesco.

In collaborazione con altri matematici, brillanti come lui, i rapporti tesi non fanno altro che compromettere la missione. A quanto pare, nonostante Enigma, sembra impossibile decifrare questi messaggi a causa delle tantissime chiavi di codifica, visto che i tedeschi ne cambiavano una al giorno. A quel punto Tuning, decide di creare una chiave che possa decodificare automaticamente ogni messaggio. Per prendere persone in grado di poterlo aiutare, fa pubblicare un cruciverba da risolvere in pochi minuti.

Tra questi si candida Joan Clarke, che supera lo stesso Turing. A quel punto, il matematico decide di scrivere al primo ministro Churchill, per chiedergli un finanziamento da 100mila sterline, per poter creare una macchina in grado di far perdere la guerra ai tedeschi.

A sorpresa, il finanziamento gli viene concesso e nonostante accuse di spionaggio varie, Turing e gli altri membri del gruppo, riescono a non far chiudere il progetto. La svolta avviene quando in un bar, Alan turing si rende conto di stringere il campo di ricerca di parole…

La battaglia di Hacksaw Ridge (2016)

Diretto da Mel Gibson, la storia si rifà a quella di Desmond Doss (Andrew Garfield), il primo obiettore di coscienza presente nell’Esercito americano, ad aver ricevuto la medaglia d’onore. Il giovane, cresciuto in una comunità cristiana avventista, dopo aver quasi ucciso per sbaglio il fratello, ha rafforzato il suo pensiero sul comandamento: non uccidere.

Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, il ragazzo vuole arruolarsi per aiutare le persone in difficoltà ma come obiettore di coscienza. Fidanzato con Dorothy (Teresa Palmer), prima di partire per il fronte, la chiede in sposa, promettendole che la porterà sull’altare al suo rientro. Durante l’addestramento del sergente Howell (Vince Vaughn), Desmond si dimostra atletico e agile ma diventa emarginato dai commilitoni quando si rifiuta di imbracciare il fucile.

Essere eroi senza usare le armi nella Giornata della Memoria

Tra le ostilità dei soldati mandati in licenza, Desmond viene arrestato per insubordinazione. L’arrivo di una lettera firmata da un generale, dimostra che la sua scelta è protetta da una legge del Congresso. Questo fa sì che il ragazzo possa tornare in libertà e sposarsi con la fidanzata.

Desmond e il suo plotone vengono assegnati alla settantasettesima divisione di fanteria, incaricata di difendere Hacksaw Ridge. Nonostante le sue scelte, Doss riesce a salvare 75 soldati senza aver mai sparato un colpo e ricevendo la medaglia d’onore dal presidente Harry S. Truman. La storia di Desmond merita un posto speciale nella Giornata della Memoria.

L’arma dell’inganno – Operazione Mincemeat (2021)

Ed infine, il più recente per la Giornata della Memoria, è ispirato al libro scritto da Ben Macintyre. Il film è stato diretto da John Madden. Nel 1943 Winston Churchill (Simon Russell Beale) ha organizzato uno sbarco delle forze alleate in Italia (in Sicilia). Ma per ovvie ragioni, c’è il timore che possa essere bersaglio facile dei nazisti. Per questo motivo, insieme all’Intelligence britannica, decidono di depistare i tedeschi, facendogli credere che lo sbarco sia in Grecia.

Il Comitato Venti incarica il capitano Ewen Montagu (Colin Firth) e il tenente Charles Cholmondeley (Matthew Macfadyen) per capire quale strategia applicare. Ben presto però, ma entrambi giungono alla conclusione che sia necessaria una terza strategia. Il secondo, opta per un cadavere di un finto soldato dei Royal Marines con addosso dei documenti. Uno stratagemma che può far credere ai nazisti che in realtà si trovano in Grecia.

L’ammiraglio John Godfrey (Jason Isaacs) contrario, viene persuaso da Montagu, realizzando quella che venne definita Operazione Mincemeat. Ad occuparsene saranno i due militari, la segretaria di Montagu e l’ufficiale della Royal Navy, Ian Fleming (Johnny Flynn). Lo stesso che poi diventerà il famoso scrittore dell’agente segreto 007, James Bond.

 

 

 

By Leila Cimarelli

Il mio amore più grande?! Il cinema. Passione che ho voluto approfondire all’università, conseguendo la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale a Salerno. I miei registi preferiti: Stanley Kubrick, Quentin Tarantino e Mario Monicelli. I film di Ferzan Ozpetek e le serie tv turche sono il mio punto debole.

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