The Catch, pro e contro della nuova serie prodotta da Shonda Rhimes

L’arrivo della primavera segna il debutto in tv di The Catch, la nuova serie prodotta da Shonda Rhimes. La creatrice di Grey’s Anatomy, Scandal e di How to Get away With Murder produce, ancora per il mercato della ABC, questo nuovo drama dalle tinte sexy e very cool che riporta in tv  due volti celebri della moderna serialità.  Peter Krause – indimenticato in Parenthood e Six Feet Under – e Mireille Enos – storico volto di The Killing –  sono i due protagonisti di The Catch su cui è stato costruito un intrigante archetipo narrativo – non esente da difetti – che coinvolge ed intrattiene come non accadeva da tempo. Ambientato in una luminosa Los Angeles, The Catch racconta la vita di Alice Vaughn, brillante ed integerrimo detective privato che con la sua task force di esperti del settore, è alla ricerca di un uomo, un esperto truffatore, capace di rubare ingenti somme di denaro e poi sparire come una nuvola di fumo. Alice scoprirà a sue spese che, il sexy ed aitante fidanzato Christopher Hall, altri non è che l’abile ricercatore sotto inchiesta.  L’uomo infatti dove aver compiuto il suo ultimo furto, scompare come da manuale ma, la detective ed i fidati collaboratori, tenteranno il tutto per tutto per trovare Christopher e far luce su un mistero che il truffatore ha portato via con sé. Il solo pilot, in appena 43 minuti, ha evidenziato sia i pro che i contro di una serie tv dal futuro incerto.

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The Catch è un ammiccante gioco al gatto con il topo

Estremamente pop, spudorata ed allusiva, la nuova serie della ABC si cala alla perfezione non solo nella poetica del network (che da ampio spazio al girl power ed alla tematiche da soap-opera), ma soprattutto è l’immagine speculare della realtà seriale di oggi, nel quale l’ingegno di Shonda Rhimes, vince sempre e comunque. The Catch infatti segue alla lettera situazioni, usi e costumi di serie già ampiamente rodate, per dare però ampio spazio ad un gioco di eventi e situazioni  altamente erotico. Il plot non è per nulla originale, ma convincere per ambientazioni calme e pacate, giochi di sguardi, una  colonna sonora dalle sonorità dance e soprattutto per una latente alchimia fra i due personaggi. Alice e Christopher sono il perno dello show, sono i Meredith e Derek di questa nuova serie tv perché, inconsapevolmente su di loro, è stata costruita una brillante storia d’amore che emoziona fin dal primo minuto tanto da lasciare con il fiato sospeso.

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Rimane però un prodotto che non innova il mercato televisivo moderno.  

Eppure tralasciando questi richiami e le perfette caratteristiche di stile, The Catch rimane una serie che non brilla né per originalità né tanto meno per freschezza dei temi. È un prodotto televisivo fin troppo patinato – che piacerà al pubblico femminile – con una trama coinvolgente ma fine a stessa (particolarità che impedirà al plot di non essere approfondito in maniera ottimale) e, cosa ancora più importante, The Catch  è bello non troppo, è una serie che non spicca il volto che volutamente rimane ancora a  storie e colpi di scena molto usurate nel panorama seriale di oggi. La sua grande pecca è insista nel voler osare a tutti i costi ma non riuscire a farlo fino in fondo; è palese l’idea di aver dato vita ad uno show che, segue alla letterata, tutti gli stilemi della poetica di Shonda lasciando perdere quel gusto di innovare e stuzzicare l’intelletto del pubblico. The Catch è puro intrattenimento ma a volte il solo intrattenimento non basta.

La serie arriverà in Italia su SKY dal prossimo 2 maggio.