In questa estate particolarmente afosa sul web ci sono due serie tv che stanno attirando l’attenzione del pubblico di tutto il mondo. Nonostante appartengano a Paesi agli antipodi, le serie tv turca Bay Yanlış e la serie tv americana Lucifer, hanno più cose in comune di quanto si possa immaginare. Il successo di questi due prodotti seriali, il primo in onda su Fox Turkiye e il secondo in procinto di approdare con la quinta stagione su Netflix dal 21 agosto, è riscontrabile in alcune similitudini presenti all’interno della loro storia. Questo dimostra solo una cosa, che‘Signor Sbagliato’ è un prodotto perfetto per il mercato internazionale.
Il merito di tutto questo lavoro va soprattutto a un team di lavoratori che non si fermano mai e sono sempre sul set per cercare di dare il meglio di settimana in settimana. Nulla togliere agli altri comparti, ma la regia di Deniz Yorulmazer è il vero fiore all’occhiello della serie, donandole quell’impronta tipicamente americana, facilmente riscontrabile anche in Lucifer. Riprese dall’alto di Istanbul così come Los Angeles, dettagli accattivanti sui volti dei protagonisti e una sensibilità spiccata nelle scene romantiche, attirano il pubblico alla serie, come il miele con le api. Chiusa questa parentesi, entriamo nel vivo di questo connubio tanto strano quanto affine su alcuni punti.
Chi sono i protagonisti delle serie tv Bay Yanlış e Lucifer?
In quanto a sex symbol in entrambe le produzioni, il pubblico non può di certo lamentarsi. Definito con questo appellativo anche dal TG5 in un recente servizio andato in onda qualche sera fa, Can Yaman puntata dopo puntata sta conquistando sempre di più, gli spettatori che in ogni angolo del mondo non si perdono un episodio della ‘turkish dizi’ del cuore. Fresca, dinamica, divertente, vede la sua forza nell’aggettivo reale. Per la prima volta, dopo molto tempo, una serie tv turca ha messo da parte alcuni aspetti e cliché che, per quanto potessero essere belli parlando di romanticismo, al contempo toglievano l’essenza della vita reale, vissuta, non perfetta. Una vita fatta di delusioni, tradimenti ma anche di spensieratezza e gioie nello scoprirsi innamorati non solo da un punto di vista platonico.

Si cambia totalmente musica con Lucifer, serie tv priva delle restrizioni in vigore in Turchia sul senso del pudore e della sessualità esplicita. Grazie all’attore Tom Ellis e al suo inconfondibile accento inglese nella versione originale, è una riuscito a conquistare il pubblico a tal punto da smuovere una sommossa popolare, dopo l’annuncio della FOX di cancellarla. Fortunatamente, tra rivolte social e una petizione condivisa in tutto il mondo, Netflix è arrivata in soccorso, accaparrandosi una delle serie tv di maggior successo degli ultimi anni.
Sorge spontaneo chiedersi, cosa potrebbero avere in comune due serie come Bay Yanlış e Lucifer lontane anni luce per usi, costumi e genere? In realtà più di quanto possiate immaginare. Il segreto è racchiuso nell’animo e nel temperamento degli inafferrabili protagonisti che si dimostrano essere più sensibili di quanto si possa immaginare, nonostante l’apparenza.
Quali sono i punti in comune tra Özgür e Lucifer?
Entrambi dotati di una forte sicurezza, soprattutto in fatto di donne, in realtà dimostrano di avere due punti deboli che portano rispettivamente il nome di Ezgi per Özgür e di Chloe Decker per Lucifer. Perfetti nel consigliare amici e parenti su quali tattiche dover applicare nelle relazioni interpersonali, spavaldi come pochi, in realtà basta incrociare lo sguardo delle loro ragazze per perdere la lucidità.
Il trentenne turco Özgür Atasoy è il proprietario del bar e ristorante La Gabbia a Istanbul. Musicista, dj, barman e inedito ballerino di tango, il ragazzo è noto alla cronaca per essere un Bay Yanlış ovvero Signor Sbagliato. Un uomo dal quale tenersi alla larga, che pensa al divertimento in tutte le sue sfaccettature e non vuole sentire pronunciare la parola amore, mai. Bello, ricco, scaltro, allergico alle storie che durano più di una notte, preferisce non legarsi a nessuno, per rispettare il significato del suo nome in turco: libero. Fin quando non incontra sul suo cammino, Ezgi Inal (Özge Gürel) che sconvolgerà tutti i suoi piani e farà vacillare tutte le sue sicurezze.

Lucifer Morningstar conosciuto anche come il Diavolo è arrivato a Los Angeles per vivere una vita ‘normale’ e lontano dalla sua ingombrante famiglia e soprattutto per prendersi una pausa come guardiano nel mondo degli Inferi. Lucifer è il proprietario di un bar e ristorante chiamato Lux, punto di riferimento della città, dato il suo essere così eccentrico e sempre pronto a essere al centro dell’attenzione. Tra le sue doti spiccano il canto, il ballo e metodi di persuasione nei confronti di tutte le persone, che sono pronte a scendere a patti con lui pur di avere dei desideri avverati. Quando pensava di essere imbattibile, nella sua vita è arrivata la giovane mamma e detective: Chloe Decker (Lauren German).
I confidenti dei protagonisti di Bay Yanlış e Lucifer
Özgür riesce a trovare una valida spalla con il quale potersi sfogare (seppur in maniera ancora frenata, a causa dell’orgoglio) nell’amico e chef del ristorante, Ozan Dinçer (Serkay Tütüncü). Grazie alla sua dolcezza e alla convinzione che l’amore vero esiste, riesce a far prendere coscienza all’amico che il suo interesse nei confronti di Ezgi nasconde un sentimento ben più forte e mai provato prima.

Lucifer dal canto suo, si affida alla psichiatra Linda Martin (Rachael Harris) con la quale riesce a esternare per la prima volta una sensazione mai provata prima e che banalmente viene definita con la parola: “innamorato.” Un’inedita sfaccettatura delle loro vite che li porterà a essere spaventati e (stranamente) insicuri. Saranno soprattutto le loro teste inizialmente a risentirne, perchè affollate da domande alle quali sembra difficile trovare una risposta distaccata. Ma d’altronde, quando si parla di amore è (quasi sempre) impossibile far convivere anche la logica.
Omnia vincit amor et nos cedamus amori
L’amore vince tutto, arrendiamoci anche noi all’amore. Con questa locuzione latina di Virgilio, vorrei introdurvi nel cuore di questo articolo: l’amore.
Il bell’Atasoy, ignaro di quello che inizierà a provare per Ezgi, deciderà di stringere un accordo con lei, in cambio di un favore personale: fingersi la sua fidanzata al matrimonio della sorella in cambio di alcune lezioni per conquistare il cuore del ginecologo Serdar Oztürk (Sarp Can Köroğlu). Dopo un’iniziale freddezza nei suoi confronti, Özgür si rende conto (con estrema fatica ad ammetterlo a se stesso) che in lei c’è qualcosa di diverso rispetto alle tante ragazze sedotte e abbandonate nel corso della sua vita.

L’elegantissimo Lucifer, incontra casualmente la detective degli omicidi al Lux, a causa di una sparatoria avvenuta nel suo locale. Da quel momento, i due inizieranno un rapporto prettamente professionale, facendo collaborare Morningstar come consulente esterno alla LAPD. Caso dopo caso, sarà proprio lui a rendersi conto che qualcosa di nuovo e strano è scattato, nei confronti della bella Chloe.
La gelosia, il mostro dagli occhi verdi
Nella celebre tragedia di William Shakespeare, Otello, la gelosia veniva rappresentata come “un mostro dagli occhi verdi che dileggia la carne di cui si nutre’. Non è poi così lontano il pensiero che accomuna Özgür e Lucifer.
“Se trascuri qualcosa o qualcuno, non stupirti se diventa di qualcun altro”. Il comportamento reticente di entrambi, li porta a provare un nuovo sentimento: la paura. Entrambi determinati a far prevalere l’orgoglio, stanno correndo il rischio di vedere la persona amata ( o presumibilmente amata) andare nelle braccia di qualcun altro, che la sappia valorizzare come merita.
Il matrimonio della sorella Ebru, mette a dura prova Özgür, quando scopre che tra gli invitati dello sposo c’è proprio il giovane medico. La preoccupazione di mantenere reale il finto fidanzamento agli occhi delle famiglie sembra essere l’unico motivo di una strana preoccupazione e gelosia dimostrata nei confronti della ragazza. Goccia che ha fatto traboccare il vaso, vederla ballare un lento con Serdar. Determinato a portarla via dal medico, ‘per salvare le apparenze’, in realtà darà vita a una ramanzina che profuma di scenata di gelosia.
Tornati a Istanbul, ecco che i nodi vengono al pettine. Adesso che l’accordo è concluso, Ezgi non solo inizierà a lavorare nel locale del suo vicino di casa ma sarà anche libera di uscire con il dottore. Questa condizione rende particolarmente nervoso e insofferente il barman, pensando che i due possano condividere una serata da soli a ridere e scherzare, come era solita fare con lui, dal primo giorno.
Lucifer dopo aver trovato finalmente il coraggio di esternare i propri sentimenti d’amore per la detective, dovrà fare i conti con un rivale inaspettato. Il tenente del LAPD, Marcus Pierce (Tom Welling) capo del dipartimento dove lavorano Lucifer e Chloe arriva a Los Angeles per motivo di cui non parlerò per non fare spoiler. Per la prima volta, la detective metterà in discussione il sentimento per il suo demioniaco partner, a favore di una storia più chiara, priva di bugie e mezze verità. Tuttavia vederli ridere, scherzare, andare via in moto insieme, sarà lo schiaffo più potente che il Diavolo possa aver mai ricevuto in tutta la sua vita, scatenando in lui una forte gelosia.
Il terzo in comodo veste di rosa…
Potevano mai mancare la rivali femminili in Bay Yanlış e Lucifer? Coloro che nonostante la verità sia davanti agli occhi di tutti, continuano imperterrite, nella lotta per la conquista del cuore del bel protagonista creando solo disagi e dissapori? Ovviamente no.
La responsabile dell’appellativo di Bay Yanlış al giovane ristoratore è stata la giornalista Yeşim Oztürk (Ecem Karavus) sorella di Serdar ed ex conquista di una notte. L’insistente a vicinanza della ragazza porta a vacillare il ragazzo, il quale è preoccupato per la serata che la sua vicina di casa sta trascorrendo con Serdar. Ezgi tornata a casa prima, dopo essere andata a cena con i genitori e non con il medico, sarà testimone di un momento che avrebbe preferito evitare. In quel preciso istante, starà a lei capire se far prevalere il cuore o la mente.

“Il primo amore del Diavolo, non si scorda mai”. Lo sa bene Lucifer, quando una sera al Lux, si imbatte in una bellissima ragazza dai capelli neri vestita di bianco. Nonostante l’alcol e le luci a intermittenza, capisce che davanti a lei c’è Eve (Inbar Lavi), arrivata a Los Angeles per ritrovare il suo ex amore. Le tensioni non mancheranno con Chloe, la quale dopo l’esperienza con Marcus Pierce, era convinta che fosse arrivato il momento di dare una chance a Lucifer.
A questo punto, non ci resta che aspettare il 21 agosto per poter vedere la quinta stagione di Lucifer su Netflix con Tom Ellis e Lauren German. E ricordarvi che ogni venerdì su Fox Turkiye alle ore 19.00 ci sarà il riassunto dell’episodio precedente e alle 20.00 la nuova puntata della serie Bay Yanlış con Can Yaman e Özge Gürel.
News
X-Files: una nuova serie in arrivo | Ryan Coogler a bordo del progetto

X-Files nuova serie – Newscinema.it (Foto: Ansa)
C’è una nuova versione di X-Files all’orizzonte e sarebbe firmata da Ryan Coogler.
“Ho appena parlato con un giovane, Ryan Coogler, che sta per rimettere in piedi X-Files con un cast diverso. Avrà il suo bel da fare” ha rivelato Chris Carter nel podcast della CBC On the Coast con Gloria Macarenko. 20th Television ha rifiutato di commentare la notizia al momento, ma Deadline ha contattato i rappresentanti di Coogler.
Il banner di produzione di Coogler, Proximity Media, ha un accordo esclusivo di cinque anni con Disney Television, che Deadline ha riportato in esclusiva nel 2021. Immaginare X-Files senza David Duchovny e Gillian Anderson è sicuramente strano e i fan avranno da ridire, ma magari gli attori faranno un’apparizione in qualche modo nella nuova serie spin-off.
X-Files: la serie originale
X-Files è stato presentato per la prima volta nel 1993 con David Duchovny e Gillian Anderson nei panni rispettivamente degli agenti speciali dell’FBI Mulder e Scully. Per 11 stagioni, il duo ha indagato su casi che coinvolgono il paranormale. Carter ha detto che la serie sarebbe totalmente diverso oggi come oggi, “siamo immersi nelle cospirazioni”.

Ryan Coogler – Newscinema.it (Foto: Ansa)
Ryan Coogler
Più di recente, Ryan Coogler ha firmato il sequel di Black Panther intitolato Wakanda Forever, che ha co-scritto e diretto. Il film ha ricevuto riconoscimenti nel circuito dei premi, tra cui cinque nomination agli Oscar. Classe 1986, Coogler ha frequentato l’USC School of Cinematic Arts e uno dei suoi primi cortometraggi, Locks, è stato premiato al Tribeca Film Festival.
Il suo primo film risale al 2013, dal titolo Prossima Fermata Fruitvale Station e poi ha diretto Creed – Nato per combattere, fino al progetto nella grande famiglia Marvel con la regia di Black Panther nel 2016. Come produttore è dietro anche a Space Jam: New Legends.
News
Ricomincio dal ventitré: la mostra di Giuse Rogolino dal 31 Marzo al 13 Aprile a Roma

La mostra di Giuse Rogolino – Newscinema.it
Dal 31 marzo -13 aprile 2023 Medina Art Gallery presenta “Ricomincio dal ventitré” – Opere dal 1974 al 2023, mostra personale di Giuse Rogolino nella galleria di Via Angelo Poliziano 32-34 a Roma.
L’evento di opening si terrà il giorno 31 marzo 2023 alle ore 18:00 in via Angelo Poliziano 32-34 con la presentazione della curatrice Guendalina Fiammenghi.
Medina Art Gallery inaugura la prima mostra antologica di Giuse Rogolino, scultore, pittore, video-designer e giornalista, che ha fatto dell’arte un potente manifesto di battaglie sociali. Rogolino rivela fin da giovane una forte propensione per l’arte. La sua espressione artistica si sviluppa e matura velocemente, tanto da portarlo ad avere, prima dei 24 anni, diverse mostre all’attivo. È nel 1975 che debutta come artista professionista, con la prima mostra personale di scultura alla Galleria d’arte “Il Babuino”.
Rogolino dagli anni ’70 a oggi
Negli anni ’70 è stato un precoce insegnante del Liceo artistico di Roma. Dal 1977 al 1979 è stato impegnato nella realizzazione del monumento in pietra e bronzo, “Contro ogni violenza”, posto in piazza Walter Rossi a Roma. Quest’ultimo è stato oggetto di un importante lavoro di ripristino, fatto dallo stesso scultore su richiesta della Sovrintendenza Capitolina, tra il 2021 e 2022. Successivamente, dagli anni ’80 fino al primo decennio del 2000, Rogolino inizia a lavorare per la RAI in qualità di art director, dove dapprima rivoluziona l’immagine del Tg1, poi nel 1999 firma la Corporate identity nel primo canale All-news della Rai: RaiNews24, ma sempre mantenendo attiva una produzione artistica analogica. Nelle opere di Rogolino si osservano i risultati della ricerca di un nuovo linguaggio artistico che scopre la sua espressione migliore nell’unione tra astratto e figurativo.

La mostra di Giuse Rogolino – Newscinema.it
Le opere di Giuse Rogolino
“La geometria delle sue opere si adatta al materiale cui è delegato il messaggio, come in una ricerca perenne delle parole giuste, dei segni perfetti. Il pensiero dell’artista si traduce e si modella con nuove forme nell’argilla, realizzando sculture altamente simboliche che richiamano alla storia più antica e recente, ma sempre estremamente attuali. Nelle sue tele, inesorabili linee dividono, sezionano e rinchiudono i ritratti dei martiri d’oggi. Infine, riprendendo la tridimensionalità delle sculture ed i contrasti cromatici delle pitture, Rogolino lavora ai suoi ibridi, dove la materia incontra il colore creando opposizioni decise e magnetiche”.
Le opere in mostra, caratterizzate da polimaterismo e potente dialettica, propongono un intimo viaggio nella vita umana, composta da storie e sentimenti che appartengono sia al singolo che alla collettività. Durante l’inaugurazione sarà possibile assistere alla proiezione del video-documentario sui 200 giorni di restauro (inaugurato il 24 aprile 2022) del monumento dedicato a Walter Rossi, intitolato “Contro ogni violenza” di Giuse Rogolino.
In breve:
Titolo Mostra: “Ricomincio dal ventitré” – Opere dal 1974 al 2023
Artista: Giuse Rogolino
Opening Mostra: venerdì 31 marzo alle ore 18:00
Durata Mostra: dal 31 marzo al 13 aprile 2023
Luogo: Medina Art Gallery | Via Angelo Poliziano 32-34 | 00184 – Roma
Contatti Medina Roma Art Gallery:
Email: info@medinaroma.com – Tel. +39 06 960 30 764
Website: https://www.medinaroma.com/
Social: facebook.com/medinaroma.arte / instagram.com/medinaroma.arte
Orario apertura: Dal lunedì al venerdì 10:00-13:00 e 15:00-19:00
News
La Sirenetta: Halle Bailey rivela le difficili condizioni di lavoro sul set | “13 ore in acqua”

Halle Bailey – Newscinema.it
Con l’uscita della Sirenetta alle porte, l’attrice Halle Bailey ha raccontato com’è stato lavorare in questo film. Non è stato semplice come potreste immaginare.
La Sirenetta arriverà finalmente al cinema il 24 maggio 2023. Fin dal suo primissimo annuncio, il film ha ricevuto tantissime critiche, soprattutto per la scelta di una protagonista che non rispettasse l’aspetto del personaggio originale Disney. Halle Bailey ha risposto che si aspettava l’arrivo di commenti razzisti e fuori luogo, ma questo ovviamente non li giustifica.
La lavorazione di questo live action è stata molto lunga e difficoltosa e ha richiesto diversi anni di tempo. Si pensi che i provini per la scelta del cast sono cominciati nel 2018, ma poi, soprattutto a causa del covid e delle sue conseguenze, i tempi si sono notevolmente allungati. In più, anche la realizzazione a livello tecnico non è stata così semplice e immediata, dal momento che i Walt Disney Studios hanno dovuto girare per la prima volta un film che per una buona parte è ambientato sott’acqua.
Finalmente, le riprese si sono concluse, tutto è pronto e bisogna solo aspettare il 24 maggio. Di recente, Halle Bailey ha svelato com’è stato collaborare alla Sirenetta e ha rivelato le difficili condizioni di lavoro sul set.
La Sirenetta, Halle Bailey rivela i segreti del set
Halle Bailey ha rilasciato di recente un’intervista per Edition, dove ha raccontato la sua esperienza sul set della Sirenetta. Interpretare questo ruolo non è stato semplice e, in particolare, è stato faticoso a livello fisico. Ha spiegato, infatti, che rimaneva in acqua per diverse ore al giorno, anche più di dieci. “Rimanevo in acqua anche per tredici ore, oppure su un’imbracatura per ore e ore. Ho spinto i miei limiti fino a dove non avevo mai fatto prima“.

Halle Bailey – Newscinema.it
Infine, recitare in un film così lungo da realizzare l’ha anche accompagnata nella sua crescita. “Mi sento come se fossi cresciuta con lei. Avevo 18 anni quando ho fatto il provino, 19 quando ho ottenuto la parte e ne faccio 23 quest’anno. Quindi credo, onestamente, che Ariel mi abbia aiutata a crescere“.
Infine, ha spiegato di essere fiera di come ha sfruttato il suo personaggio e di aver portato sugli schermi una Ariel mai vista prima, che non abbandona l’oceano semplicemente per inseguire un ragazzo, ma proprio per una scelta di vita. In seguito, l’attrice ha corretto le sue parole, spiegando che queste caratteristiche esistevano già nella giovane sirenetta, ma che lei e tutta la troupe si sono impegnati per renderle ancora più evidenti rispetto alle versioni precedenti.
- Gossip3 settimane ago
Non indovinerete mai chi è questo giovane uomo con Alba Parietti in una foto del 1994 | Il noto opinionista RAI è irriconoscibile
- Gossip2 settimane ago
Marco Liorni, l’annuncio è arrivato all’improvviso: “Si è sentito male”
- Gossip2 settimane ago
“Sono etero, ma ho amato Carmine”: la rivelazione di Giuseppe Fiorello | Amore vero
- Gossip3 settimane ago
Il padre di Antonella Fiordalisi “incommentabile” | La sua nuova dichiarazione infiamma il web
- Gossip2 settimane ago
“Vado in Africa per curarmi”: la rivelazione inaspettata di Alice dopo essere stata scaricata da Federico
- Gossip3 settimane ago
Nonno Re Carlo spietato anche contro i nipoti: Harry e Meghan increduli | La situazione sta precipitando
- Gossip2 settimane ago
Che fine ha fatto Karim Capuano, l’ex tronista di Uomini e Donne? | Dopo il coma e l’arresto cosa fa oggi
- Gossip2 settimane ago
La lotta di Justin Bieber con la paralisi | Il post su Instagram aggiorna i fan sulla sua condizione