Divorzio Bruganelli Bonolis, lei precisa: “Non ho preso un euro”
La notizia shock del divorzio tra Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis ha squarciato il cielo del mondo della televisione e del gossip. A pochi giorni dall’annuncio ecco cosa ha detto la Bruganelli.
L’annuncio della separazione tra la produttrice televisiva Sonia Bruganelli e il conduttore tv Paolo Bonolis ha creato un terremoto mediatico, nel mondo del gossip, senza precedenti. Nei mesi scorsi diverse erano state le illazioni, a questo punto fondate, lanciate da Dagospia, inerenti alla loro situazione matrimoniale. Tuttavia, per il pubblico amante della coppia, è rimasto spiazzato da tale decisione, a seguito del loro utilizzo dei social, nei quali si mostravano come una coppia super unita.
Essere sulla bocca di tutti in questi giorni, per quanto lo si debba fare con le dovute accortezze vista la presenza dei figli coinvolti, c’è da aspettarselo. Così come c’è da aspettarsi, la miriade di critiche che stanno circolando sul web, rivolte nei loro confronti dopo aver rilasciato un’intervista a Vanity Fair.
La difesa di Gabriela Parpiglia
Le accuse più ricorrenti da parte della gente nei confronti di Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis, riguarda l’aspetto economico che è gravitato intorno all’intervista per Vanity Fair. Per quanto criticati e ‘accusati’ di sfoggiare le loro ricchezze, secondo molti, dietro il servizio per la nota rivista, vi è stato un compenso economico molto importante. A scendere in campo per difendere la coppia, è arrivato il giornalista Gabriele Parpiglia attraverso la sua pagina Instagram The Pipol Gossip.
Attraverso alcune considerazioni inerenti all’odierna situazione dell’editoria italiana, Parpiglia cerca di spiegare per quale motivo, gli attacchi sferrati dalla gente siano privi di senso. Il giornalista cerca di spiegare come il possibile compenso per aver dato la notizia bomba, in realtà non sia possibile, scrivendo: “Se ieri (e per ieri si intende 15 anni fa) venivano spese cifre folli per cover simili con personaggi che cercavano anche questo oltre all’annuncio; oggi non è possibile, non è immaginabile, nemmeno lontanamente pensabile… che quei soldi (20 o 30 mila euro) possano sussistere. E in ogni caso i personaggi citati per fortuna loro e delle loro professioni non hanno bisogno di denaro. Non c’è altro da aggiungere se non largo alla fantasia… ma non alle cavolate FAKE.”