Hai mai visto dove abita Giorgia? Una dimora da sogno: c’è anche lo spazio fitness
Avete mai visto dove vive la cantante romana Giorgia? La sua casa è davvero da sogno e pensata per ogni genere di necessità.
La cantante romana Giorgia Todrani, conosciuta con il nome di battesimo, è una delle voci più belle della musica italiana. Giunta al successo grazie alla canzone E Poi – con il quale si presentò nelle nuove proposta a Sanremo nel 1994 – grazie a lei sono state intonati i brani più romantici della nostra storia musicale.
Legata sentimentalmente con il ballerino e coreografo Emanuel Lo, la simpaticissima Giorgia attraverso il suo profilo Instagram ha voluto mostrare la sua casa ai suoi follower.
Com’è composta la casa di Giorgia?
L’abitazione da sogno di Giorgia si trova a Roma, precisamente nel quartiere di Monteverde, luogo a lei molto caro, visto che ci è nata e cresciuta. Attraverso il suo profilo Instagram la Trodani ha voluto condividere – inaspettatamente – alcuni scatti che la ritraggono in diversi ambienti della casa, tutti molto curati, come se facessero parte di qualche rivista.
La casa nella quale vive da molti anni è stata studiata e realizzata per far sì che Giorgia avesse tutto ciò di cui ha bisogno, come un pianoforte e una sala dedicata all’allenamento, con un tapis roulant, sicuramente per aumentare il fiato, in vista dei prossimi concerti. Un altro punto di forza della dimora è la terrazza curatissima e un giardino ricco di piante verdi e bellissime.
Un ricordo speciale nella casa di Giorgia
La casa per molti è considerata come il nido per gli uccellini. Un posto sicuro nel quale poter vivere con le persone a noi care, protetti da tutto ciò che accade al di fuori della porta. Per la cantante Giorgia, la grandissima casa di Roma ha assunto questa valenza, soprattutto quando è arrivato al mondo il piccolo Samuel.
A quanto pare, la Todrani dopo 6 anni di relazione con Emanuel Lo, il destino ha voluto regalar loro la possibilità di diventare genitori. È il 2010 quando viene al mondo il piccolo Samuel, proprio tra le quattro mura di casa, per volontà di Giorgia e non per qualche imprevisto. Un modo come un altro di sentirsi legata ancora di più a quegli ambienti che hanno sentito piangere per la prima volta il piccolino.