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Hunger Games, un viaggio nei luoghi della celebre saga

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Non è ancora finita: quest’anno ritornano gli Hunger Games, pronti a colpire i grandi schermi di tutto il mondo. L’eroina Katniss Everdeen torna a combattere contro il potere totalitario di Capitol City insieme ad un’insperata orda di ribelli nella seconda parte de Il Canto della Rivolta. E per l’occasione questa settimana la nostra rubrica Ciak, but where ha ben pensato di portarvi in giro per le location più emblematiche del franchise, a cominciare dagli Stati Uniti per ritornare infine entro i confini Europei. Siete pronti per un tour nella temibile Panem?

HUNGER GAMES (2012)

Girato interamente in North Carolina, il primo film della saga ha portato in vita Panem, la sua Capitol City, i Distretti e l’Arena in una varietà di luoghi urbani e rurali. Calzando a pennello alla descrizione dell’autrice Suzanne Collins, il Distretto 12 – il più piccolo e il più povero – si trova dove un tempo erano stanziati gli Appalachi. Il villaggio tessile ormai abbandonato di Henry River Mill Village è divenuto il set dello squallido e desolato Distretto 12. Le case in questo paesello di settantadue acri sono rimaste vuote fin dal momento in cui la comunità le ha abbandonate, quando l’industria manifatturiera fu protagonista di un grande collasso alla metà degli anni Ottanta. E’ una proprietà privata, ma passando lungo la Henry River Road è possibile avere una panoramica del luogo. La produzione del lungometraggio ha lasciato segni evidenti, come ad esempio l’insegna della panetteria di Peeta.

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La grande Ivy Area del North Carolina, conosciuta dai locali come il Coleman Boundary, ha interpretato il ruolo della foresta in cui Gale e Katniss si recano in cerca di selvaggina. E’ in realtà una parte della Pisgah National Forest, a nord di Asheville. I due protagonisti principali vengono catapultati nella scintillante Capitol City, dove le scene dell’addestramento dei Tributi sono state girate dentro la fabbrica di tabacco Philip Morris ormai in disuso nei dintorni di Concord. A Charlotte, il Convention Centre è divenuto il set per l’ingresso su cocchio dei Tributi, e le interviste con Caesar Flickerman hanno avuto luogo al Knight Theatre. Katniss, Peeta e il resto dei Tributi cominciano i Giochi alla Cornucopia: queste scene così cruente sono state girate alla North Fork Reservoir sulla Black Mountain, a circa venti miglia da Asheville. L’accesso è proibito al pubblico, ma si può sempre dare un occhiata al panorama seguendo il Craggy Pinnacle Trail che parte dall’omonimo Visitor Centre. La foresta di DuPont è stata utilizzata per molte scene dell’Arena. Arrivate fino alle Triple Falls per scovare il punto in cui Katniss ritrova un Peeta ferito e mimetizzato con le rocce, e alle Bridal Veil Falls per una magnifica vista del bacino acquifero in cui la protagonista si getta per scampare alla tempesta di fuoco.

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HUNGER GAMES: LA RAGAZZA DI FUOCO (2013)

Dal North Carolina, le location per il secondo capitolo della saga si ritrovano ad Atlanta e – cosa un tantino più eccitante – nell’isola di Oahu, Hawaii. Ancora una volta l’azione prende inizio dal Distretto 12, dove Katniss e Gale cacciano nei boschi oltre la recinzione: stavolta è venuto il turno della Ramapo Mountain State Forest in New Jersey, a poca distanza dallo stato di New York. Tornando ai confini del Distretto, il setting del Forno (mercato nero in cui Gale e Katniss scambiano le loro prede) è adesso uno spazio industriale abbandonato, il Pratt-Pullman Yard a est di Atlanta. Non è aperto al pubblico, ma potete dare un’occhiata ai suoi muri fatiscenti attraverso una rete metallica. Dopo essere stati costretti al disastroso Tour della Vittoria dal Presidente Snow, i finti fidanzatini Katniss e Peeta partecipano ad un party organizzato nella dimora di Snow, cui la Swan House di Buckhead, sempre ad Atlanta, ha prestato le fattezze edili. Si tratta di una grande magione familiare risalente agli anni Venti del secolo scorso, costruita da un magnate del cotone. La Morning Room presente all’interno dell’edificio è divenuta l’ufficio del Presidente, ed il tour dell’intera villa è aperto ai visitatori. Seguendo le trame di Snow, i due protagonisti vengono spediti nel Palazzo di Giustizia del Distretto 12 in occasione dei Settantacinquesimi Hunger Games.

hunger games location

L’adeguatamente squallido scenario è il Goat Farm Arts Center, un complesso di edifici industriali del diciannovesimo secolo oggi utilizzati ad Atalnta come studios o luoghi in cui allestire fiere ed esposizioni. L’entrata dei Tributi è stata ripresa sulla pista da corsa cittadina, la Speedway. Il luogo in cui vengono alloggiati prima dei Giochi è invece il Marriott Marquis Hotel – l’ascensore di vetro nell’atrio è stata utilizzata per la scena in cui Johanna si spoglia dinanzi agli occhi dei due protagonisti. Le scene dell’arrivo dei Tributi alla Cornucopia hanno luogo a “La Spiaggia” nel Clayton County International Park (costruito per il beach volleyball nelle Olimpiadi del ’96), e successivamente completate a Kawela Bay nell’isola di Oahu, compresa nel ben noto arcipelago delle Hawaii, nei pressi del resort a cinque stelle Turtle Bay – in cui tra l’altro sono stati alloggiati il cast e la troupe. Le terribili ed articolate scene della giungla sono state girate nella Waimea Valley di North Shore. Sebbene molte remote location utilizzate non siano accessibili al pubblico, è possibile seguire diversi sentieri che partono dal Visitor Centre della valle, per scoprire un antico villaggio ricostruito e nuotare a largo delle Waimea Falls. Per l’ambiente da simil-foresta pluviale è stata scelta e ripresa anche parte della Manoa Valley, di cui è possibile raggiungere il Paradise Park, un rifugio per animali in disuso dove sono state girate ulteriori scene.

HUNGER GAMES: IL CANTO DELLA RIVOLTA – Parte 1 e 2 (2014)

Per entrare nel nuovo spirito del terzo episodio che descrive la guerra globale dell’intero Panem, le riprese si sono spostate in Europa, con le sequenze d’azione girate al Tempelhof Airport di Berlino e in un complesso di case dall’aspetto distopico nel sobborgo parigino di Noisy-le-Grand. Entrambi i siti sono facilmente accessibili ed aperti al pubblico. Il Canto della Rivolta – Parte 1 mostra, nel punto più critico della pellicola, una grande battaglia nel Distretto 2, in cui Katniss e Gale conducono i ribelli del Distretto 13 alla vittoria sui bombardieri di Capitol City. Gli enormi edifici in cemento e i terminal abbandonati del Tempelhof Airport tedesco sono stati utilizzati per il set, e chiunque può visitarli dal momento che il luogo venne chiuso nel 2008 e riaperto due anni più tardi come parco pubblico.

hunger games

E siamo certi di trovarvi scene molto più piacevoli della contorta devastazione apparsa nel film: Tempelhof è infatti utilizzato per kite surfing, festival musicali e urban gardening; e in aggiunta, è possibile prendere parte a tour del vecchio terminal, ottimo se si è amanti delle esplorazioni urbane. Ne Il Canto della Rivolta – Parte 2, Katniss e Peeta vengono accidentalmente catturati durante una guerriglia cittadina durante la loro missione atta a girare un video di propaganda ribelle a Capitol City. In una location che replica l’Arena, i due combattono tra trappole mortali e mostri da evitare sulle strade del quartiere di Noisy-le-Grand. Cosa ha spinto i produttori a scegliere questo sobborgo a dieci miglia a est dal centro della capitale francese per rappresentare questa città futuristica? Gli Espaces d’Abraxas dell’architetto Richard Bofill dall’aspetto inevitabilmente fantascientifico, dove sono state girate le scene principali, sono da considerare la risposta esatta. Il complesso di edifici è stato anche utilizzato per il set della satira distopica Brazil, diretta da Terry Gilliam esattamente trent’anni fa.

CONSIGLI SOGGIORNO

Inn on Biltmore Estate: allocato nella cittadina di Asheville, in North Carolina, costituisce un punto di partenza ottimale per iniziare la visita ai luoghi dello Stato utilizzati per le riprese, offrendo pulizia, cordialità e un panorama mozzafiato;

Turtle Bay Resort: l’occasione per soggiornare nel medesimo hotel che ha ospitato il cast e la troupe durante le riprese del secondo capitolo della saga, un paradiso immerso nei caldi paesaggi della North Shore e dotato di tutti i comfort;

Atlanta Marriott Marquis: alloggiare in uno dei set più eleganti della saga, di grande impatto visivo per quel che riguarda lo stile architettonico e infinita disponibilità di comfort e personale;

Holiday Inn Paris Marne La Vallee: ideale per dare avvio all’esplorazione delle location utilizzate per l’episodio finale in uscita sui grandi schermi di tutto il mondo, e per una visita alla capitale francese.

Se invece vi trovate a passare per New York dovrebbe ancora esserci la mostra che abbiamo visitato noi qualche mese fa e di cui qui sotto potete trovare un’anteprima virtuale.

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Viaggia con Barbie: 5 luoghi rosa da visitare per sentirsi a Barbieland

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I luoghi rosa da visitare (Foto: Philip Thurston/Getty Images) – Newscinema.it

In tutto il mondo non mancano le delizie per gli occhi, ma questi luoghi rosa ti faranno sentire come a Barbieland.

Per quanto sbalorditive possano essere le vette bianche e gelide di una montagna o il caldo ocra dell’adobe del deserto, vale la pena vedere il mondo attraverso occhiali color rosa ogni tanto. Soprattutto in questa estate 2023 segnata dal fenomeno Barbie, il film di Greta Gerwig con Margot Robbie e Ryan Gosling.

Non c’è niente come la gioia stravagante, affascinante e sfacciata che un tocco di rosa esercita. E dalle spiagge arrossate di Pink Sands Beach alle Bahamas alla vivida Pink St intrisa di magenta a Puerto Plata, non mancano i posti pronti ad avvolgerti in sfumature rosa dolciarie. Vi proponiamo di seguito cinque graziose destinazioni in rosa da visitare.

1. Il muro rosa di Los Angeles

Pink Wall di Los Angeles è stato lo sfondo preferito da fotografi dilettanti e professionisti per quasi 20 anni. Fa parte del negozio Paul Smith in Melrose Ave e accoglie oltre 55.000 visitatori all’anno che si mettono in fila davanti alla boutique per scattare un selfie. Il muro viene ridipinto ogni tre mesi a un costo annuale di $ 60.000 per garantire che rimanga in una forma rosa acceso incontaminata.

Il colore, per inciso, ha il suo campione Pantone con marchio di fabbrica (“Pink Lady”), quindi dovrai ricoprire il tuo soggiorno di un trucco convincente a meno che tu non abbia il codice segreto da utilizzare nel tuo negozio di vernici locale. Le foto del Pink Wall possono essere scattate solo utilizzando la fotocamera del telefono. Le reflex digitali non sono più consentite, una regola che viene applicata dai dettagli di sicurezza presenti attorno al muro.

Il muro rosa di Los Angeles (Foto: AaronP/Bauer-Griffin/GC Images) – Newscinema.it

2. Il lago Hillier nell’Australia occidentale

Situato sulla Middle Island australiana, la più grande dell’arcipelago di Recherche, il lago Hillier sembra più un enorme bicchiere di Quik alla fragola rovesciato che uno specchio d’acqua. I ricercatori una volta credevano che fossero gli alti livelli di salinità a conferire al lago lungo 600 metri la sua tinta rosa gomma da masticare, ma di recente hanno scoperto che la vera causa del suo colore accattivante sono le alghe, gli alobatteri e altri microbi.

Sebbene l’acqua sia sicura per nuotare, alle persone è generalmente vietato visitare l’isola. L’unico modo per dare un’occhiata al lago è prenotare un volo panoramico dall’aeroporto di Esperance e ammirare la vista dall’alto. Prima di recarti nell’arcipelago di Recherche, controlla eventuali avvisi di chiusura presso Emergency WA e l’Australia’s Parks and Wildlife Service.

3. La Pink Sands Beach delle Bahamas

Estendendosi per oltre tre miglia, Pink Sands Beach sull’Harbour Island delle Bahamas si colloca regolarmente nelle liste delle coste più belle del mondo. Per arrivarci dovrai volare all’aeroporto di North Eleuthra da Miami, Fort Lauderdale o Nassau, quindi salire su un traghetto. Il colore rosa pallido della spiaggia è il risultato di microscopici insetti corallini (noti come foraminiferi), i cui gusci rosa o rossi brillanti si lavano a riva e si mescolano con la sabbia e altri frammenti di corallo.

Mentre la maggior parte delle ciocche può cuocere la pianta dei piedi sotto il sole di mezza estate, la sabbia qui rimane piacevolmente fresca, permettendoti di vagare comodamente senza scarpe. Le acque limpide e cristalline di Pink Sands ne fanno anche un luogo privilegiato per lo snorkeling e le escursioni subacquee. Le Bahamas offrono un clima temperato per le attività in spiaggia quasi tutto l’anno, ma ti consigliamo di tenere d’occhio le previsioni durante la stagione degli uragani (da giugno a novembre) quando il potenziale per grandi tempeste si riscalda.

La spiaggia rosa (Foto: RooM RF / Getty Images) – Newscinema.it

4. La Pink St nella Repubblica Dominicana

Una città portuale circondata da acque turchesi e punteggiata da una brillante architettura caraibica, Puerto Plata potrebbe essere la città più pittoresca della Repubblica Dominicana. Mentre l’Umbrella St della città riceve molto traffico turistico, devi solo passeggiare per pochi isolati per sfuggire alla folla e ritrovarti in una delle corsie più accattivanti dell’intero paese.

Situato appena fuori dal Parque Central, il Paseo de Doña Blanca (noto anche come “Pink St”) è stato costruito in memoria di Bianca Franceschini, un’italiana immigrata a Puerto Plata con suo marito nel 1898. Lunga solo un isolato, la strada pedonale è completamente ricoperta di magenta brillante, fino alle panchine, ai fiori e all’esposizione di biciclette galleggianti appese al muro.

C’è un piccolo caffè situato sulla strada che offre un momento tranquillo per fare rifornimento e immergersi in tutti i dettagli tinti di rosa che ti circondano. Pink St è generalmente più tranquilla e meno congestionata rispetto ad altri siti di Puerto Plata, ma per evitare una potenziale calca di turisti che ostacolano le tue foto e il tuo tempo, controlla l’orario del porto e opta per un giorno in cui la maggior parte delle navi da crociera sono in mare.

Pink Street (Foto: Joni Hanebutt / Shutterstock) – Newscinema.it

5. Le sale di Hawa Mahal a Jaipur

Non contento di fermarmi a un attimo ll o strada, la città di Jaipur si ricoprì di un colore rosa polveroso in onore della visita del Principe Alberto nel 1876. Oggi, la “Città Rosa” continua ad attirare viaggiatori da tutto il mondo con i suoi forti rosati, i bazar e le dimore reali, la più famosa delle quali si trova nel cuore della capitale del Rajasthan: Hawa Mahal.

Arrivando a cinque piani, sorprendentemente è stato costruito senza fondamenta, continuando a stare in piedi grazie alla sua architettura curva (si inclina con un angolo di 87 gradi). Dedicato a Lord Krishna – si dice che la forma dell’edificio assomigli alla sua corona – l’edificio ha una struttura a nido d’ape che aiuta a mantenere fresco l’interno di questo palazzo perennemente rosa. Ecco perché il suo nome si traduce in “Palazzo dei Venti“.

The Pink City (Foto: Matt Munro / Lonely Planet) – Newscinema.it

Approfitta del tuo tempo a Jaipur acquistando un biglietto turistico composito che ti darà accesso all’Hawa Mahal e ad altri sei monumenti famosi che si trovano in tutta l’area.

Fonte: Lonely Planet

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Alla scoperta di Lisbona: i migliori tour a piedi per visitare la città

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Lisbona
Lisbona

Lisbona – Fonte: IG Lisbona da scoprire – Newscinema.it

Avete mai visto la bellissima e coloratissima città di Lisbona? Se la risposta è ‘no’, continuate a leggere e segnatevi i migliori tour da fare a piedi per scoprirne la vera essenza.

Una delle città più belle del mondo è sicuramente Lisbona, in Portogallo. Tante sono le attrazioni che mette a disposizione di milioni di turisti, che ogni anno decidono di andare a visitare: musei impressionanti, edifici storici, piazze pittoresche, caffè rilassati e un vivace mix di club e locali con musica a lume di candela dove la gente va ad ascoltare la musica tradizionale del fado.

Tutti amano questa città soleggiata, grazie al clima caldo, i colori invitanti e l’atmosfera rilassata che fanno sentire le persone le  benvenute. Il modo migliore per vedere la città, però (soprattutto se è la prima volta) è fare un tour a piedi, magari con una guida locale per poter ottenere informazioni privilegiate e vedere le principali attrazioni. Ecco alcune altre opzioni di tour a piedi per aiutarti a sfruttare al meglio il tuo tempo a Lisbona:

1. I Devour

I Devour iniziarono in Spagna, per poi fare tournée a Lisbona. Offrono un tour gastronomico e fado, mescolando due punti salienti della cultura di Lisbona. Particolarmente interessante è il tour gastronomico Tastes & Traditions composto da: sette piccole attività a Lisbona, durante le quali si mangiano fino a nove assaggi e sorseggiando tre diversi tipi di bevande. Devour è una delle migliori compagnie di tour gastronomici in Europa e i loro tour di Lisbona non fanno eccezione.
I tour partono da 95 EUR.

2. All’interno di Lisbona

Questa compagnia turistica offre un’intera gamma di tour, ma il loro tour introduttivo Best of Lisbon è perfetto sia per i neo visitatori di Lisbona, sia per i viaggiatori che vogliono risparmiare. Il tour dura tre ore e inizia alle 9:30 portando il turista attraverso alcuni dei quartieri principali della città, facendo una sosta per il vino e in una nota pasticceria, per assaggiare il pastel de nata ( una crostata di crema pasticcera all’uovo). I tour di gruppo arrivano al massimo a 14 persone. I tour partono da 18 EUR.

Murales a Lisbona

Uno dei murales più belli della città di Lisbona – Fonte: Instagram – NewsCinema.it

3. Tour dell’arte di strada del Guru della città

La street art ha conquistato le grandi città del mondo, inclusa Lisbona. In questo tour di tre ore, vedrete alcune delle migliori opere sparse per la città e scoprirete anche le motivazioni sociali e politiche dietro di esse. I tour sono guidati anche da un artista di strada locale, per dare uno sguardo dall’interno sulla scena e avrete modo di visitare i murales che nella maggior parte degli altri altri tour saltano. I tour partono da 35 EUR.

4. Tour di Pancho

Pancho organizza tour in tutta la penisola iberica, utilizzando guide locali e creando itinerari incentrati su arte di strada, tapas e vino e gite di un giorno in luoghi come Sintra. Molto bello e consigliato il loro tour musicale di fado.

Durante il tour di 2 ore e mezzo, imparerete tutto ciò che c’è da sapere su questa musica malinconica endemica del Portogallo. Alla fine avrete un posto in prima fila a uno spettacolo di fado nel centro di Lisbona. I tour partono da circa 40 EUR.

Lisbona

La suggestiva Torre di Belem a Lisbona – Fonte: Instagram – NewsCinema.it

5. Se odi i tour turistici

L’overtourism – ossia il sovraffollamento turistico – è un problema in molte città europee, con folle oceaniche di persone che fanno ping-pong passando da un’attrazione all’altra. Da qui, l’idea alla base di We Hate Tourism Tours.

Si tratta di un tour a piedi di 3 ore e mezzo che ti porta in quartieri fuori dal radar per mostrarti come vivono davvero gli abitanti di Lisbona. Ci sono solo circa sei persone per tour, il che mantiene le cose più controllate e meno caotiche. Significa anche che per prenderne parte è necessario prenotare in anticipo, vista la grande richiesta.

6. Scopri Lisbona Pub Crawl

Lisbona ha una vita notturna molto vivace e, se si vuole trovare un modo per visitarla, magari incontrando anche altri viaggiatori, il classico giro dei pub è un buon modo per iniziare. Questo tour si svolge in tre punti, con un tiro libero alla prima e alla terza fermata.

Inoltre, c’è un periodo di un’ora di sidro o sangria a volontà. È  un’ottima opzione per i viaggiatori singoli che desiderano incontrare altre persone. Non è una cosa “locale” , folcloristica, ma è sicuramente molto divertente! I tour partono da 20 EUR.

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Dormire nei luoghi di The Conjuring | Tutte le info per provare il campeggio infestato

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La casa di The Conjuring – Newscinema.it

Se sei un fan della saga The Conjuring non puoi perdere l’occasione di fare campeggio nei luoghi originali dei film horror di James Wan.

In termini di horror moderno forse non c’è stato un franchise di maggior successo di The Conjuring. La serie, basata sui fascicoli della vita reale degli investigatori del paranormale Ed e Lorraine Warren, ha generato finora otto film e nel complesso ha incassato oltre 2 miliardi di dollari al botteghino globale.

Tuttavia, se non puoi aspettare il prossimo capitolo al cinema per avere un’esperienza diretta con una presenza, puoi accamparti nella casa originale dei coniugi della saga per trascorrere un po’ di tempo macabro con la famiglia o amici. A partire da $ 300 a notte puoi accamparti nella famigerata casa situata fuori Burrillville, nel Rhode Island, che ha ispirato l’inizio di questo successo horror nel 2013.

Il camping infestato

Gli attuali proprietari hanno allestito otto campeggi nei terreni infestati e gli ospiti devono portare solo la loro attrezzatura per le indagini paranormali. Questa esperienza di campeggio ti dà accesso solo ai terreni, non alla casa vera e propria. Tuttavia, ci sono tour ed esperienze separati che puoi anche prenotare durante il tuo viaggio per adattarli. Detto questo, se rimani all’aria aperta, nessuno ti biasimerebbe perché i terreni sono infestati tanto quanto la raccapricciante casa del New England.

The Conjuring – Newscinema.it

Pur non assomigliando per niente alla sua controparte cinematografica, la location è altrettanto spaventosa se non più spaventosa con la casa che appare in popolari spettacoli paranormali come Ghost Adventures e Buzzfeed Unsolved. Ci sono state innumerevoli affermazioni sul paranormale sia sul terreno che sulla casa stessa.

L’eredità di The Conjuring

Mentre molte famiglie hanno provato a vivere lì nel corso degli anni, inclusa la famiglia Perron del primo film di The Conjuring, da allora è diventato un punto di riferimento per gli investigatori del paranormale per mettere alla prova le loro abilità e i loro nervi. Ci sono molte storie horror e presunti demoni collegati alla proprietà, quindi sei stato avvertito.

Mentre i film sono molto vagamente basati sui casi dei Warren, cosa più importante, la serie ha riportato con successo l’horror soprannaturale della casa stregata al mainstream. Che si tratti del caso Enfield di The Conjuring 2 o The Devil Made Me Do It del terzo film o delle disavventure di Annabelle, gli spettatori non ne hanno mai abbastanza dell’universo in continua espansione.

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