Il 2015 è stato un anno particolarmente prolifico per il cinema horror. Guillermo del Toro è tornato al genere che lo ha lanciato con l’atteso Crimson Peak e il mockumentary è rinato grazie ai meravigliosi The Visit di M. Night Shyamalan e Unfriended di Levian Gabriadze. Ma se credete che la nostra lista preveda solo i grandi blockbuster prodotti da Jason Blum vi sbagliate di grosso. Noi di NewsCinema ci siamo divertiti a stilare la classifica dei dieci horror che ci hanno colpito di più negli ultimi dodici mesi. Non parliamo solo di case stregate, nonni malefici e social networks infernali ma anche di boy-scout ammazza-zombie e demoni appassionati di musica metal. Se non credete alle nostre parole, date una occhiata qui sotto alla nostra lista dei dieci migliori horror del 2015:

_145099981110) Crimson Peak: Diretto dal maestro del genere gotico Guillermo del Toro e interpretato da Mia Wasikowska, Tom Hiddleston e Jessica Chastain, Crimson Peak racconta la storia di un’aspirante scrittrice (Mia Wasikowska) che, dopo aver perso la testa per un misterioso nobile dal passato oscuro (Tom Hiddleston), si trasferisce a Crimson Peak, un luogo infestato da terribili presenze. Il film, che segna il ritorno di del Toro all’horror dopo la parentesi action di Pacific Rim, è stato descritto da Stephen King con una sola parola, “terrificante”.

_14509997599) Cub: Se cercate un horror in grado di aggiornare una volta per tutte la classica storia del gruppo di ragazzi trucidati in un campeggio, Cub è il film che fa per voi. Diretto da Jonas Govaerts e interpretato da Maurice Luijten, Evelien Bosmans, Titus De Voogt e Stef Aerts, Cub è un’opera shoccante e brutale che vede un gruppo di boy-scout cercare di sopravvivere ad alcune misteriose creature della notte.

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8) Deathgasm: Quali possono essere le conseguenze di una canzone rock suonata da un gruppo di metallari a tutto volume? La risposta non è svegliare il vicinato, ma disturbare una entità diabolica in grado di annientare il genere umano. Il film, diretto da Jason Lei Howden e interpretato da Milo Cawthorne, James Blake, Kimberley Crossman, è una delle opere più folli di tutti i tempi. Dopotutto non si vede tutti i giorni un demone metallaro…

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7) Turbo Kid: Folle, ironico e gore. Stiamo parlando di Turbo Kid, il film scritto e diretto da François Simard, Anouk Whissell e Yoann-Karl Whissell che omaggia i B-movies, i fumetti e i videogiochi degli anni’80. Ambientato in uno scenario post-apocalittico alla Mad Max, Turbo Kid (Munro Chambers) vede un supereroe e la sua pazza amica lottare contro due villain del calibro di Zeus (Michael Ironside) e Skeletron (Edwin Wright) per l’acqua potabile. Vi anticipiamo solo che Skeletron ha un’arma in grado di sparare seghe circolari e che Turbo Kid può spappolare i nemici con dei raggi alla Megaman.

_14509997786) The Final Girls: Uno dei film più divertenti e bizzarri del 2015 è sicuramente l’horror comedy The Final Girls, una divertente opera diretta da Todd Strauss-Schulson e interpretata da Taissa Farmiga, Malin Akerman e Nina Dobrev che racconta la storia di una ragazza (Taissa Farmiga) che, per una strana casualità, finisce nei film horror girati da sua madre (Malin Akerman) negli anni ’80. Il film vede nel cast anche Thomas Middleditch, Alia Shawkat e Alexander Ludwig.

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5) What We Do In The Shadows: Dimenticate i sensuali e noiosi vampiri di Twilight. Le creature più temute della notte tornano protagoniste in What We Do In The Shadows, la folle commedia horror diretta da Jermaine Clement e Taika Waititi che racconta la storia di un gruppo di vampiri alla prese con bollette da pagare, pulizie domestiche e faccende decisamente poco soprannaturali; un mix vincente che vi assicurerà divertimento, emozioni e anche un pizzico di gore.

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4) The Gift: Tra i thriller più apprezzati del 2015 c’è sicuramente il debutto dietro la macchina da presa di Joel Edgerton. Interpretato da Jason Bateman, Rebecca Hall e lo stesso Edgerton, The Gift racconta la storia di Simon (Jason Bateman) e Robyn (Rebecca Hall), una coppia felice che, dopo aver incontrato Gordo (Joel Edgerton), un ex compagno di studi di Simon, iniziano a vivere delle situazioni estremamente inquietanti. Il film non è solo un ottimo horror psicologico che mostra quanto i traumi del passato possano sconvolgere il presente ma è anche uno dei migliori thriller degli ultimi tempi.

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3) Scouts Vs. Zombies: Diretto da Christopher Landon e interpretato da Tye Sheridan, Halston Sage, Logan Miller e Joey Morgan, Scouts Vs. Zombies racconta la storia di tre boys-scout e una cameriera disposti a tutto per sopravvivere a un’epidemia di famelici zombie. Il cast del film vede anche la presenza di Patrick Schwarzenegger, David Koechner e Cloris Leachman. È già cult la sequenza in cui i quattro protagonisti intonano Baby One More Time per confondere uno zombie fan di Britney Spears.

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2) The Visit: Prodotto da Jason Blum e diretto da M. Night Shyamalan, The Visit racconta la storia di due adolescenti che, per lasciare un po’ di spazio ad una madre fresca di divorzio (Kathryn Hahn), decidono di trascorrere finalmente un po’ di tempo con i nonni (Deanna Dunagan e Peter McRobbie); ma la “visita” non andrà secondo le aspettative perché i nonni inizieranno ad avere dei comportamenti molto strani e inquietanti. Caratterizzato da tensione, genialità e ironia, The Visit non solo riporta in vita il mockumentary ma segna anche il ritorno al cinema horror del regista de Il sesto senso.

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1) Unfriended: Se The Blair Witch Project sfruttava per primo l’espediente del mockumentary e Paranormal Activity lo riportava in auge usando come tecnica di ripresa le telecamere fisse di casa, questo interessante Unfriended compie un ulteriore passo in avanti nel genere più furbo del cinema horror. Un genere che, nel caso specifico, possiamo ribattezzare Skypementary perché è proprio una chiamata Skype il fulcro dell’intero film di Levan Gabriadze che, con un budget di un milione di dollari, ne ha incassati 43 worldwide. Un successo che possiamo definire assolutamente meritato perché Unfriended, affrontando tematiche attuali come i social networks e il cyber-bullismo, regala 88 minuti di tensione, ritmo e originalità; aspetti vincenti di un film talmente irresistibile da meritare la numero uno della nostra lista dei dieci migliori horror del 2015.

By Carlo Andriani

Segnato da un amore incondizionato per la settima arte, cresciuto a pane e cinema e sopravvissuto ai Festival Internazionali di Venezia, Berlino e Cannes. Sono sufficienti poche parole per classificare il mio lavoro, diviso tra l’attenta redazione di approfondimenti su cinema, tv e musica e interviste a grandi personalità come Robert Downey Jr., Hugh Laurie, Tom Hiddleston e tanti altri.

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