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I dieci migliori gadget di James Bond, dall’orologio laser alla protesi capezzolo

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Sono necessari alcuni ingredienti fondamentali per realizzare un film di James Bond di successo. C’è bisogno di una buona colonna sonora e di una canzone a tema, di un’ auto straordinaria, ed è necessaria anche una vasta gamma di accessori che rendono James Bond unico ed irresistibile. Queste meraviglie tecnologiche, sviluppate da Q Branch, hanno spesso salvato l’agente 007 da situazioni impossibili fin dalla prima volta che gli sceneggiatori del franchise hanno deciso che questo personaggio aveva bisogno di una dotazione magica di strumenti e oggetti speciali per fare fuori i nemici e i fans li amano da allora. Con SPECTRE 007 nelle sale dal 5 Novembre, abbiamo voluto dare un’occhiata a dieci accessori preferiti da James Bond nel corso della sua carriera di 50 anni. Dal momento che James Bond ha avuto decine e decine di questi “giocattoli” nel corso dei decenni, potremmo aver lasciato fuori sicuramente qualcuno dei vostri preferiti, ma fateci sapere quali commentando l’articolo o la nostra pagina FB.

BORSA DEI DOCUMENTI

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Il primo “vero” accessorio di James Bond – vale a dire un oggetto tipico di ogni giorno che si rivela essere segretamente tosto – è apparso nel secondo film di Bond, Dalla Russia con Amore. Più che una celebrazione della moda, questo cattivo ragazzo vantava 40 caricatori di munizioni di riserva, un coltello da lancio retrattile, un fucile da cecchino pieghevole AR7, 50 gold sovereigns e una cartuccia di gas lacrimogeno che esplodeva solo se non si apriva la borsa nel modo giusto.

JETPACK

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Si tratta di un jetpack. Che altro avete bisogno di sapere? James Bond ha usato questo dispositivo futuristico per sfuggire dalla SPECTRE nella sequenza di apertura di Thunderball, e il pubblico ha sempre sognato di più da allora. Purtroppo il dispositivo reale ha un tempo di volo di soli 20 secondi, quindi non potrebbe aiutare molto per gli spostamenti quotidiani.

LITTLE NELLIE

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Un gyrocopter con mitragliatrici, lanciafiamme e missili. Meglio di tutti si qualifica tecnicamente come un bagaglio. James Bond combatte la SPECTRE in You Only Live Twice durante il volo “Little Nellie”, che viene fornito a lui in pezzi e poi riassemblato prima della grande sequenza della battaglia a mezz’aria del film.

OROLOGIO DA POLSO BUZZSAW

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James Bond ha avuto molti orologi da polso nel corso degli anni, per lo più come una forma di product placement, ma spesso come dispositivo utile a farlo uscire dai momenti difficili. Parlando di raschiatura, uno dei nostri preferiti è il Rolex Sottomarino dal film Live and Let Die, che ha un ronzio pop-up e un potente elettromagnete che, in teoria, potrebbe deviare un proiettile in arrivo.

PROTESI CAPEZZOLO

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Uno dei più strani gadget di James Bond è questa protesi a forma di capezzolo ne L’uomo dalla pistola d’oro. Nel film Bond deve interpretare l’assassino Scaramanga, la cui caratteristica distintiva era un terzo capezzolo.

COCCODRILLO SOTTOMARINO MONOPOSTO

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A volte è necessario andare in giro sott’acqua, ma è anche necessario che il nemico possa pensare che sei un coccodrillo. In tali situazioni – e solo in quelle situazioni – questo sottomarino per una persona è utile perché sembra un coccodrillo. Il film Octopussy è strano rispetto agli altri infatti.

GHETTO BLASTER

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Alcuni dei migliori gadget di James Bond non sono mai stati realmente utilizzati sul campo. Come il  magico Ghetto Blaster che la tecnologia di Q ha mostrato nel film The Living Daylights. Si tratta di un lanciarazzi travestito da stereo, che Q stava progettando come un favore per le controparti americane di Bond. Il Ghetto Blaster è stato visto solo in prova, almeno fino a quando il supereroe Marvel Comics Jack Flagg non lo ha inaspettatamente presentato nel 1990.

ACCENDINO FELIX

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Queste cose ti uccideranno…letteralmente! James Bond finisce con questo elegante accendino, che in realtà è un lancia fiamme incredibile, usato in Licenza di uccidere. In realtà, non è mai del tutto chiaro se si tratti di un gadget reale o semplicemente di un malfunzionamento.

OROLOGIO LASER

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James Bond ha aggiornato l’orologio in Goldeneye con questo bello Omega Seamaster Professional dotato di un detonatore a distanza e un raggio laser incorporato.

OCCHIALI INFRAROSSI

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Uno degli accessori più classici da spia, per cui ci sono voluti diciannove film di Bond per usarli sono gli occhiali infrarossi. Essi mostrano le ossa delle vostre mani e si tratta di un importante aggiornamento della tecnologia in precedenza a raggi x di Bond, che comprendeva una telecamera a raggi x Polaroid (da Licenza di uccidere) e uno scassinatore a raggi X (da Moonraker).

Il cinema e la scrittura sono le compagne di viaggio di cui non posso fare a meno. Quando sono in sala, si spengono le luci e il proiettore inizia a girare, sono nella mia dimensione :)! Discepola dell' indimenticabile Nora Ephron, tra i miei registi preferiti posso menzionare Steven Spielberg, Tim Burton, Ferzan Ozpetek, Quentin Tarantino, Hitchcock e Robert Zemeckis. Oltre il cinema, l'altra mia droga? Le serie tv, lo ammetto!

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Che fine ha fatto J.J. Abrams? Il suo ultimo progetto è andato così

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J. J. Abrams - Fonte: Ansa - newscinema.it

J. J. Abrams – Fonte: Ansa – newscinema.it

L’ultimo film diretto da J.J. Abrams risale ormai a Star Wars: L’ascesa di Skywalker del 2019: ecco che fine ha fatto l’acclamato regista.

Ecco quali sono stati gli ultimi progetti di J.J. Abrams, acclamato regista il cui ultimo lungometraggio risale ormai a Star Wars: L’ascesa di Skywalker del 2019.

Tra i registi maggiormente acclamati degli ultimi anni rientra senza ombra di dubbio anche J.J. Abrams, nome che agli inizi di questo millennio è diventato presto sinonimo di spettacolo cinematografico grazie alla direzione di film che hanno riscosso un enorme successo sia di pubblico che di critica. Ecco che fine ha fatto il regista e produttore cinematografico statunitense.

La carriera di J. J. Abrams

La carriera di J. J. Abrams ha avuto inizio in ambito televisivo. Il regista si è fatto molto presto le ossa muovendo i primi passi con importanti serie tv come Alias e soprattutto Lost prima di raggiungere il successo sul grande schermo con la direzione del suo primo lungometraggio, ovvero Mission Impossible III del 2006.

Da allora l’ascesa di Abrams è proseguita praticamente inarrestabile. Dopo il terzo capitolo della saga cinematografica di Mission Impossible il regista ha diretto due film della saga di Star Trek, vale a dire Star Trek del 2009 e Into Darkness – Star Trek del 2013. Si tratta del preludio all’ingresso all’interno di un altro celeberrimo franchise cinematografico, ovvero quello di Star Wars: J. J. Abrams arriva infatti a dirigere Star Wars: Il risveglio della Forza del 2015 e Star Wars: L’ascesa di Skywalker del 2019, primo e terzo capitolo della terza e per ora ultima trilogia della saga di Guerre Stellari.

Proprio questo film risulta essere ancora al giorno d’oggi l’ultimissimo diretto da J. J. Abrams.

Gli ultimi progetti di J. J. Abrams

J. J. Abrams - Fonte: Ansa - newscinema.it

J. J. Abrams – Fonte: Ansa – newscinema.it

Dopo l’ultimo Star Wars arrivato nei cinema di tutto il mondo nel 2019 J. J. Abrams non ha avuto più occasione di lavorare ad alcun progetto cinematografico di rilievo. In più, non sembrerebbe per il momento esserci all’orizzonte nulla di particolare, un vero e proprio contrasto in rapporto a quello che lo stesso Abrams era stato in grado di fare nel decennio precedente.

Nel 2019, la Bad Robot del regista aveva firmato un accordo quinquennale da 250 milioni di dollari con Warner Bros, anche se tale collaborazione non ha poi portato ai risultati sperati. Secondo alcune indiscrezioni, la Warner Bros stessa era piuttosto frustrata anche per la mancanza di progetti legati ad esempio all’universo DC come quelli relativi a John Constantine o anche a Madame Xanadu.

Unico progetto al momento ancora in ballo, dopo la cancellazione definitiva anche di Demimonde, sarebbe dunque quello della serie tv Duster con attori protagonisti Josh Holloway (il Sawyer di Lost) e Rachel Hilson (la Mia della serie di Disney+ Love, Victor).

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5 film da vedere su Netflix a Natale

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Netflix - Fonte: Twitter - newscinema.it

Netflix – Fonte: Twitter – newscinema.it

Ecco cinque film da poter vedere sulla piattaforma streaming di Netflix a meno di un mese dall’arrivo delle festività natalizie.

A ormai meno di un mese dall’arrivo del Natale ecco cinque film a tema esclusivamente natalizio da poter guardare su Netflix. Il Natale è ormai sempre più vicino. All’arrivo del momento più magico ed emozionante dell’anno manca infatti meno di un mese, e con esso è praticamente impossibile non iniziare a pensare a come trascorrere giornate di serenità e di armonia con i propri amici e familiari.

Tra i tanti modi possibili non può mancare quello che consiste nel guardare un film a tema: ecco dunque cinque film da poter vedere nel periodo di Natale e che sono disponibili sulla piattaforma streaming di Netflix.

L’amore non va in vacanza

Tra le commedie cult per il periodo natalizio non può mancare L’amore non va in vacanza di Nancy Meyers. Uscito nel 2006 e con un cast di assoluto livello composto da Cameron Diaz, Kate Winslet e Jude Law, il film narra le vicende di Amanda Woods e di Iris Simpkins che dopo essersi improvvisamente incontrate decidono di cercare di sfuggire ai problemi delle proprie rispettive vite scambiandosi di casa durante il periodo delle feste.

Falling for Christmas

Falling for Christmas è un film del 2022 diretto da Janeen Damian. La protagonista di questa commedia romantica a tema natalizio è Sierra Belmont (Lindsay Lohan), una ricca e viziata ereditiera che si ritrova a ricevere una proposta di matrimonio da un noto influencer. A causa di una butta caduta sulla neve, la ragazza perde però un giorno la memoria, venendo in seguito soccorsa da un affascinante giovane vedovo gestore di una baita di montagna.

Natale a Mistletoe Farm

Del 2022 è anche Natale a Mistletoe Farm, pellicola diretta da Debbie Isitt. Al centro della trama vi è un padre vedovo (Scott Garnham) che nel corso delle feste di Natale riceve all’improvviso in eredità una fattoria dal nome di Mistletoe, ovvero vischio. L’uomo cerca dunque di adattarsi nel migliore dei modi alla sua nuova vita insieme ai suoi figli.

Scrooge – Canto di Natale

Scrooge Canto di Natale - Fonte: Twitter - newscinema.it

Scrooge Canto di Natale – Fonte: Twitter – newscinema.it

Scrooge – Canto di Natale è un film di animazione del 2022 scritto e diretto da Stephen Donnelly che trae ispirazione dal famoso romanzo di Charles Dickens Canto di Natale. Protagonista è l’avaro Ebenezer Scrooge, che nel corso delle festività natalizie riceve la visita di tre fantasmi, uno del passato, uno del presente e uno del futuro. Questi inaspettati ospiti hanno lo scopo di insegnare al burbero uomo il vero significato del Natale.

Baby Boss – Un Natale speciale

Baby Boss – Un Natale speciale è ormai un classico di DreamWorks Animation. In questo film il capo della Baby Corp. Baby Boss viene portato da suo fratello maggiore in un centro commerciale allo scopo di conoscere il vero Babbo Natale. Il protagonista è però assolutamente indifferente nei confronti del Natale, ritrovandosi suo malgrado al Polo Nord nel villaggio di Babbo Natale travestito da elfo.

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Thanksgiving: la spiegazione del finale del film di Eli Roth

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Thanksgiving - Fonte: Twitter - newscinema.it

Thanksgiving – Fonte: Twitter – newscinema.it

La spiegazione del film Thanksgiving, film thriller-horror di questo 2023 diretto dal regista Eli Roth con Patrick Dempsey attore protagonista.

Thanksgiving è un film thriller-horror di questo 2023 diretto da Eli Roth: ecco la spiegazione del finale del film con protagonista Patrick Dempsey.

Tra i tanti film horror arrivati nelle sale cinematografiche nel corso di questo 2023 vi è anche Thanksgiving, pellicola diretta dal regista Eli Roth distribuita nei cinema statunitensi a partire dal 17 novembre. Ecco la spiegazione del finale del film che vede impegnato nei panni del protagonista l’attore Patrick Dempsey.

Thanksgiving: il nuovo film di Eli Roth

I fan di Eli Roth non vedono l’ora di potersi godere in sala la visione di Thanksgiving. Se i film horror ambientati durante il periodo natalizio o di Halloween sono a dir poco infiniti, quelli sulla giornata del Ringraziamento sono tutt’altro che numerosi: già in questo l’ultimo film diretto da Roth rappresenta un’interessante novità.

Come nel classico stile del regista di Cabin Fever, Hostel e Green Inferno, Thanksgiving si presenta come un film cruento e senza compromessi che presenta tra l’altro un finale a sorpresa che promette di stupire enormemente gli spettatori.

La spiegazione del finale di Thanksgiving

Thanksgiving - Fonte: Twitter - newscinema.it

Thanksgiving – Fonte: Twitter – newscinema.it

La trama di Thanksgiving si svolge a Plymouth nel Massachusetts a un anno di distanza da un episodio che ha a dir poco sconvolto la comunità. Nel giorno del Ringraziamento di un anno prima, la folla in fila per il Black Friday perse improvvisamente la testa con tre persone che persero addirittura la vita. Nonostante le riprese effettuate, in seguito all’incidente non venne effettuato alcun arresto.

Ai giorni in cui è ambientato il film le cose iniziano a prendere improvvisamente una strana piega quando la protagonista Jessica (Nell Verlaque) e i suoi amici vengono taggati sui propri profili social da una figura che si presenta con il nome di John Carver. Questo personaggio nascosto dietro la maschera in stile Ghostface inizia a terrorizzare la comunità con diversi omicidi pubblicando immagini raccapriccianti sui social media, con lo sceriffo della città Newlon (Patrick Dempsey) che inizia ad indagare per cercare di catturare il serial killer.

In particolare, i post di John Carver fanno intuire come il suo principale obiettivo sia proprio Jessica con la sua famiglia, responsabile secondo l’assassino di una perdita pesante subita dallo stesso killer nel corso del Ringraziamento di un anno prima. Durante la nuova festa del Ringraziamento, Carver riesce dunque a catturare Jessica e la sua famiglia: la protagonista riesce in seguito a scappare trovando lo sceriffo Newlon. Quest’ultimo, dopo i sospetti da parte di Jessica, finisce con lo sparare a un personaggio di nome Bobby, ma subito dopo la ragazza si rende purtroppo conto di come l’assassino sia proprio lo sceriffo.

Le motivazioni che hanno spinto Newlon a commettere tutti questi omicidi sono i seguenti: lo sceriffo aveva una relazione con la moglie di Mitch, tra l’altro incinta di suo figlio, che era stata violentemente uccisa durante la rivolta del Black Friday dell’anno prima, individuando come principale responsabile di quanto accaduto proprio Jessica. Proprio quando sembrerebbe ormai sul punto di essere uccisa dal killer, la ragazza fa però capire di aver registrato l’intera conversazione con una diretta su Instagram, con il killer che viene in questo modo incastrato.

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