Vincitori Oscar miglior attore protagonista: chi stranamente non ha mai vinto la statuetta

Tra chi non ha mai vinto il Premio Oscar Miglior Attore Protagonista ci sono dei nomi che lasciano senza parole. Questi meritano una particolare attenzione perché davvero eclatanti.

In questo periodo, gli amanti del mondo del cinema trascorrono la maggior parte della loro giornata a vedere in diretta o in differita, le cerimonie di premiazione, come nel caso – per citarne alcuni – degli Emmy, Golden Globe, BAFTA e i Premi Oscar previsti per il 10 marzo. Proprio durante queste occasioni speciali –  durante le quali gli outfit indossati sui red carpet riescono sempre a catalizzare l’attenzione – viene spontaneo pensare a chi ha mancato l’ambito riconoscimento per un soffio.

Nel passato tantissimi sono stati tanti gli interpreti che, nonostante il loro apporto importante al cinema, non sono riusciti a conquistare la statuetta d’oro. Tuttavia, questa volta vogliamo concentrarci su alcuni nomi del presente che hanno visto sfilare sotto il loro naso, questo premio che tutti sognano di stringere tra le mani almeno una volta nella vita.

Tom Cruise

Ci credete che lui non ha mai vinto un Premio Oscar come miglior attore? Sembra davvero incredibile, se non assurdo, che Tom Cruise, noto per essere anche uno dei pochi a rifiutare la controfigura nelle scene di azioni più spericolate, non sia mai stato premiato.

Unica – e magra consolazione – le 4 candidature agli Academy Award rispettivamente 2 come miglior attore protagonista (Nato il quattro luglio e Jerry Maguire); una come miglior attore non protagonista (Magnolia) e ultima in ordine di tempo, come miglior film per Top Gun: Maverick.

Proprio in relazione a questo film, memorabile fu il commento del regista Steven Spielberg, il quale si complimentò con Cruise per aver fatto risorgere il cinema americano, portando milioni di persone in sala, affermando – testuali parole – di “aver salvato l’intera esperienza cinematografica“. A questo punto sorge spontaneo chiedere quale altra prova estrema dovrà sostenere per poter vincere l’Oscar.

Harrison Ford

E anche il famoso Indie, che ha scovato e stretto tra le mani i tesori più costosi del mondo, al momento non è ancora riuscito ad accaparrarsi la nota statuetta d’oro. Il ‘sempre verde’ Harrison Ford, reduce dal successo del quinto film Indiana Jones e il quadrante del destino, nonostante vari riconoscimenti ottenuti nel corso della sua carriera, non è riuscito ancora a conquistare un Oscar.

L’unica candidatura ottenuta in questa competizione risale al 1986 quando venne nominato come miglior attore protagonista per il film Witness – Il testimone. Sebbene l’abbraccio tra lui e l’attore Ke Huy Quan durante gli Oscar 2023, abbia emozionato i fan di Indiana Jones, per l’affascinante Ford non sembra essere ancora giunto il momento di emozionarsi con la statuetta tra le dita. Che l’Academy non stia pensando – al solito – Oscar alla carriera?

Ralph Fiennes

Il Premio che non deve essere mai nominato. Questo potrebbe essere il titolo di un film dedicato a Lord Voldemort, alias Ralph Fiennes. Per la maggior parte dei ragazzi e ragazze, cresciuti a pane ed Harry Potter, il suo nome viene collegato inevitabilmente a quello dell’acerrimo nemico del maghetto con la cicatrice a forma di saetta sulla fronte. In realtà, gli appassionati della settima arte e di Fiennes nello specifico, sanno benissimo che ci troviamo dinnanzi a un attore che nella sua filmografia ha spaziato dalla commedia romantica, al drammatico fino all’azione.

E in tutte queste situazioni è sempre stato all’altezza, regalando performance apprezzate dalla critica e soprattutto dal pubblico. Il rapporto tra Fiennes e i Premi Oscar è un po’ complesso a dire il vero. Se non altro perché è riuscito ad ottenere due nomination solo negli anni ’90.

Precisamente nel 1994 con il capolavoro Schindler’s List diretto da Steven Spielberg come miglior attore non protagonista. E nel 1997 con Il Paziente Inglese, ma questa volta come miglior attore protagonista. Da quel momento in poi, è accaduto qualcosa di insolito nella sua vita professionale: ruoli iconici amati dalla gente ma snobbati dall’Academy.

Johnny Depp

Attualmente, esiste un attore più trasformista di Johnny Depp? Molto probabilmente la risposta è ‘no’. Com’è possibile che un talento come il suo ancora non abbia ricevuto un Premio Oscar? Nel corso della sua carriera ha interpretato qualsiasi tipo di personaggio. Ha vestito i panni di un ragazzo con delle forbici al posto delle mani, a quelli di un pirata amante del rum, passando per il diabolico barbiere di Fleet Strett, al Cappellaio Matto e a tanti altri.

Ad ogni interpretazione Depp ha saputo donare sempre qualcosa di diverso e unico, senza correre il rischio di ripetersi in atteggiamenti ed espressioni facciali. Pur tuttavia, risulta ancora incredibile che un artista poliedrico come lui non sia riuscito a conquistare l’Oscar.

Al momento sono state tre le nomination conquistate fin ora, partendo dal film La maledizione della Prima Luna nel 2004; per poi tornare in lizza nel 2005 con Neverland – Un sogno per la vita, ed infine nel 2008 sempre come migliore attore protagonista per il musical diretto da Tim Burton intitolato Sweeney Rodd – Il diabolico barbiere di Fleet Street. Ora che le vicende personali con la sua ex moglie sono terminate e si trova sul set del film Modigliani insieme ad Al Pacino e Riccardo Scamarcio, ci auguriamo che possa brillare come un tempo.

Bradley Cooper

Questo potrebbe essere l’anno giusto per Bradley Cooper. A pochi giorni dalle nomination ai Premi Oscar 2024 sta prendendo sempre più forza la possibilità che il film Maestro, prodotto, diretto e interpretato dallo stesso Cooper, possa essere candidato in diverse categorie. Come è possibile che nelle nove volte in cui il bel Bradley è stato nominato negli ultimi dieci anni, nessuna di queste lo abbia portato sul palco a ritirare il premio?

Il lavoro effettuato per Maestro – disponibile su Netflix – dimostra chiaramente il suo desiderio, la sua esigenza professionale di volerne conquistare almeno uno. Visto il lavoro certosino impiegato per dirigere questo film, l’augurio che possiamo fare a Cooper è quello di non seguire letteralmente la storia del compositore Leonard Bernstein. A cosa mi sto riferendo? Semplicemente al fatto che il musicista riuscì a conquistare diversi riconoscimenti molto importanti ma mai un Oscar. Che sia la volta buona che questo premio regali due gioie.