Women Talking: la recensione del film candidato agli Oscar

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Ben Whishaw, Rooney Mara e Claire Foy in Women Talking
Women Talking: la recensione del film candidato agli Oscar
4.4 Punteggio
Regia
Sceneggiatura
Cast
Colonna Sonora

In uscita nelle sale italiane mercoledì 8 marzo, distribuito da Eagle Pictures, Women Talking – Il diritto di scegliere di Sarah Polley è l’adattamento cinematografico del romanzo Donne che parlano di Miriam Toews (2018).

Lo spunto di entrambi i progetti proviene dagli eventi, realmente accaduti nel 2011, nella colonia Manitoba in Bolivia. Ed è proprio questo a renderli così necessari, determinanti e notevoli. Fortunatamente, anche l’Academy se ne è accorta.

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Una scena di Women Talking

Candidato a due Premi Oscar – come Miglior Film e per la Miglior Sceneggiatura non Originale – Women Talking – Il diritto di scegliere raccoglie una serie di riflessioni sulla situazione femminile (ma non solo) e li espone affinché tutti possano discuterne.

Nessuna di esse è banale, per quanto semplice possa apparire, e porta con sè un numero impressionante di domande e risposte. La coscienza viene, in tal modo, costantemente sollecitata, così come l’attenzione.

Ambientata quasi in un’unica location, statica ma in realtà ricchissima, la pellicola non concede un attimo di respiro, richiamando la medesima urgenza che vivono le protagoniste.

Women Talking | La trama del film candidato agli Oscar

Rooney Mara, Claire FoyJesse BuckleyFrances McDormand incarnano quattro differenti tipi di donna che popola una colonia di cui non si conosce l’ubicazione esatta. Il riferimento temporale è dato dall’arrivo di un camioncino per il censimento.

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Frances McDormand in Women Talking

La vita all’interno di questa comunità non è semplice per chi appartiene al genere femminile. Sin dalla tenera età, infatti, le donne subiscono minacce, soprusi, violenze, di giorno e di notte, spesso dopo essere state drogate e rese incoscienti.

Senza alcun diritto a pensare ed esprimersi con la propria testa o a una qualche minima forma di insegnamento, restano al fianco dei rispettivi uomini, succubi delle loro azioni e timorose di non essere accolte nel Regno dei Cieli.

A seguito dell’ennesimo stupro, però, qualcosa scatta, spingendole a riunirsi e a consultarsi sulle possibilità a loro disposizione. Durante l’incontro segreto, tantissime questioni verranno a galla e dovranno fare i conti con i loro istinti e scendere a patti con i loro ideali.

L’universalità dei temi di Women Talking

In Women Talking vengono affrontati temi così complessi e sfaccettati, che non è possibile arrivare a una conclusione univoca. Le stesse protagoniste si ritrovano, in più di un’occasione, a sviscerarne ogni aspetto. Nel farlo, arrivano a conclusioni anche inaspettate, talvolta contraddittorie, quasi mai concilianti.

La scelta tra rimanere e combattere oppure andare via, abbandonano i propri cari e le proprie case, le costringe ad affrontare quello che è sicuramente il momento più difficile della loro esistenza. Poiché da tale decisione dipende il futuro dei figli e delle figlie della colonia. E di chi verrà dopo.

Andando ad analizzare e scandagliare la situazione femminile all’interno di questo microcosmo, è possibile allargare la riflessione alla società intera. In essa, l’evoluzione e il progresso mostrano le tantissime lacune che ancora li caratterizzano. Le donne non possiedono i medesimi diritti degli uomini e continuano a subire in nome di una sicurezza apparente e di una felicità forse solo postuma.

Il confine tra vittima e colpevole si fa sempre più labile, confuso, impossibile da definire. E così le donne di Women Talking rivelano la loro umanità, facendosi portavoci di questioni universali e fondamentali.