Independence Day – Resurgence: guida agli alieni del film

Nel corso degli anni si è diffusa la falsa idea che gli alieni di Independence Day abbiano invaso la Terra il 4 luglio. Uno sbaglio in cui è incappata la stessa 20th Century Fox in un recente video promozionale. Stando a quanto narrato nel film originale, gli invasori sono arrivati sul nostro pianeta il 2 luglio, per poi attaccare gli umani solamente il giorno dopo. Il 4 luglio è invece la data del nostro contrattacco. Dopo venti lunghi anni dalla guerra del 1996, il pericolo alieno è nuovamente alle porte con il nuovo Independence Day: Resurgence, attesissimo sequel del film di Roland Emmerich, che riunirà gran parte del cast della pellicola originale (pur con la pesante assenza di Will Smith). Paradossalmente, però, nel primo film è completamente mancante qualsiasi “mitologia” legata agli invasori extraterrestri. Nonostante ciò, alcuni indizi disseminati nella pellicola e nei fumetti legati alla saga possono esserci utili per conoscere meglio la pericolosa minaccia extraterrestre.

1. Locuste spaziali

Nonostante gli alieni del film non abbiano nomi personali come gli umani, né tantomeno una denominazione scientifica in quanto specie non classificata, il presidente Whitmore (Bill Pullman) ha cercato nel film originale di trovare una definizione comune, affermando che: “sono come locuste”. A questo punto la domanda è lecita: se gli alieni si comportano come insetti, avranno anche loro una propria “regina” ?

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2. Questione di telepatia

Come dimostrato dall’esemplare alieno catturato nell’Area 51, questi extraterrestri hanno l’abilità di comunicare tra loro attraverso la telepatia. Questa abilità può essere inoltre usata anche con le malcapitate vittime umane (ricordiamo il povero Doctor Okun, utilizzato come una marionetta dagli invasori alieni). Detto ciò, la necessità di comunicare attraverso vettori umani controllati telepaticamente dimostra l’incapacità di questi esseri di dare voce al proprio linguaggio.

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3. Alieni e tecnologia

Alcune informazioni disseminate nei diversi capitoli del franchise hanno accreditato l’idea che la tecnologia aliena si sia “evoluta” autonomamente, e non sia stata invece costruita. In qualche modo gli invasori sono riusciti a formare una gigantesca armata capace di spazzare via interi pianeti. Paradossalmente, però, sembra che essi non siano ancora in grado di gestire semplici trasmissioni radio. Ricordiamo infatti che gli umani riuscirono a vincere la guerra del 1996 sfruttando proprio questo punto debole: la necessità degli invasori di sfruttare le tecnologie terrestri.

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4. Quando sono arrivati gli alieni ?

Il ritrovamento di una nave aliena nell’Area 51 è una prova che i nemici extraterrestri siano arrivati sul nostro pianeta decenni prima del loro attacco, probabilmente in una missione suicida o in una operazione di “scouting”. Il cosiddetto incidente Roswell si rivelò una vera e propria fortuna per gli umani, in quanto portò alla definitiva vittoria sugli invasori alieni.

5. Fisiologia extraterrestre

Gli alieni di Independence Day potranno anche sembrare spaventosi, ma il capitano Steven Hiller (Will Smith) è sempre riuscito a sbarazzarsene con un semplice pugno ben assestato. Forse è proprio a causa della loro debolezza che gli invasori sono parecchio restii a mostrarsi al di fuori della propria nave. Nonostante le ovvie differenze estetiche fra umani e alieni, le due specie hanno alcuni punti in comune, come la possibilità di camminare su due gambe o la presenza di dita su piedi e mani (benché gli extraterrestri ne abbiano solo due, e non cinque).