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I film da non perdere al cinema ad Aprile 2025

Tra i film di Aprile 2025 al cinema una grande varietà di genere, dall’azione, alla commedia, all’horror fino alle storie sentimentali. 

Per gli amanti della settima arte, il mese di Aprile 2025 offre una grande varietà di titoli da vedere al cinema. Tra le vacanze pasquali e i weekend, il pubblico italiano avrà modo di lasciarsi trasportare in storie piene di adrenalina, azione e anche sentimenti. Qualsiasi siano i vostri gusti, il vostro genere preferito, potete star tranquilli, che in questi trenta giorni, riuscirete a trovare il titolo che fa al caso vostro.

Se volete trascorrere un pomeriggio insieme alla famiglia, ci sono anche dei film rivolti ai più piccoli e agli adolescenti. Ora avete solo tre cose da fare: continuare a leggere; prendere prendere nota della trama che vi ha incuriosito di più e cercare la sala cinematografica più vicina a casa vostra, per andarlo a vedere.

Un film Minecraft (2 aprile)

Diretto da Jared Hess, per gli amanti dell’omonimo videogioco, questo film è imperdibile. Il live action ricco di azione e divertimento, vede la presenza di un gruppo di avventurieri, composto da Garrett Garrison (Jason Momoa), Henry (Sebastian Hansen), Natalie (Emma Myers) e Dawn (Danielle Brooks).

Varcato un portale misterioso, tutti vengono catapultati nel mondo di Overworld. Questo luogo si presenta con oggetti e paesaggi, tutti in forma cubica e nel quali le leggi della natura, sembrano abbiamo delle regole molto “particolari”. Il desiderio comune di tornare nella propria casa, viene bloccato da una regola: imparare il funzionamento di questo mondo e la capacità di saperlo proteggere. Ad aiutarli in questa missione, Steve (Jack Black).

The Shrouds – Segreti sepolti (3 aprile)

Il regista David Cronenberg, ha come protagonista Karsh, un ricco imprenditore che dopo la morte della moglie Becca, riesce a sviluppare una tecnologia inedita e nuova. Si tratta di GraveTech, un tecno-sudario, la cui funzione è di permettere ai vivi di controllare il decadimento dei corpi dei propri cari, attraverso apparecchi elettronici e videocamere. Se le finanze di Karsh vanno a gonfie vele, non si può dire lo stesso per lo stato d’animo, a seguito della morte della sua amata moglie.

A irrompere nella sua vita tranquilla è una scoperta inquietante: le ossa di Becca stanno iniziando a mutare nella sua tomba. Un attacco hacker alla GraveTech inizia a mettere in serio pericolo il programma. Il cognato di Karsh (Guy Perce) insieme all’ex moglie e sorella di Becca, Terry (Diane Kruger) sono convinti che dietro questo attacco ci siano i servizi segreti russi e cinesi, che vogliono accaparrarsi la GraveTech. Come reagirà Karsh, alla luce di questa improvvisa minaccia?

The Last Showgirl (3 aprile)

Gia Coppola torna alla regia

, in un film che vede il grande ritorno di Pamela Anderson, davanti la macchina da presa. La storia si svolge a Las Vegas e segue la storia di Shelly Gardner (Pamela Anderson) una showgirl che deve fare i conti con l’avanzare dell’età. All’età di 57 anni, dopo aver trascorso trent’anni a fare spettacoli, davanti a lei si prospetta la possibilità di una nuova produzione, visto che non potrà percepire alcuna pensione. A parte questo, il suo intento è quello di ricucire il rapporto con la figlia Hannah.

A sostenere Shelly, c’è sempre l’amica ed ex collega Annette (Jamie Lee Curtis), che non la lascia mai e cerca di farla ragionare. Un altro aspetto che la showgirl si trova a dover fronteggiare, è il nuovo modo di fare spettacolo, con la presenza di nuove ragazze molto più giovani di lei, che non hanno problemi nel fare audizioni più spinte e non com’era abituata lei in passato. Shelly in questo nuovo modo di lavorare, dovrà capire cosa fare nel suo futuro.

La vita da grandi con Matilda De Angelis
Una scena del film al cinema ad Aprile 2025, La vita da grandi diretto da Greta Scarano

La vita da grandi (3 aprile)

L’attrice Greta Scarano questa volta è seduta sulla sedia da regista, per dirigere un film molto toccante, divertente e con un bel messaggio al suo interno. Irene (Matilda De Angelis) è una ragazza che vive a Roma, anche se è nata a Rimini e cerca di scappare da un passato ingombrante. A irrompere la sua quotidianità, è la chiamata della madre, che le chiede di tornare a casa per prendersi cura del fratello maggiore Omar (Yuri Tuci). Il ragazzo è affetto da autismo e il suo desiderio è quello di essere indipendente.

L’idea di Omar è quello di non essere un peso per la sorella, quando non ci saranno più i genitori a prendersi cura di lui. Per farlo ha un piano ben preciso per il futuro: sposarsi, avere tre figli e diventare un cantante rap famoso. Mentre Irene si sente tormentata all’idea di tornare a Rimini, Omar è pronto per attuare i suoi piani. Quando i due fratelli si incontrano, dopo molto tempo, qualcosa cambierà per sempre le loro vite.

Il Critico – Crimini tra le righe (3 aprile)

Nel 1934 a Londra, l’ ambiente teatrale è tutt’altro che sereno e pacifico. Il giornalista Jimmy Erskine (Ian McKellen) lavora al The Daily Chronicle, diretto da David Brooke (Mark Strong), il quale si trova a dover prendere delle decisioni che possano farlo competere con il Daily Mail. La sua nuova concezione di fare giornalismo è quello di essere più patriottico e contro i fascisti britannici di Mosley. Tra i cronisti più apprezzati e temuti, c’è proprio Erskine, la cui omosessualità non viene vista di buon occhio dalla società.

Tuttavia, qualsiasi cosa venga pubblicata con la sua firma, è in grado di influenzare il pubblico e di stroncare carriere, come nel caso dell’attrice Nina Land (Gemma Arterton). O almeno era così, fino all’arrivo di David Brooke, il quale non solo vede che l’uomo non vuole seguire le sue direttive ma non gli va per nulla a genio. Tra ultimatum e l’aver trovato completamente ubriaco, Brooke non ci pensa due volte a licenziare il critico, che fino a quel momento, credeva di essere intoccabile. A questo punto, Erskine si trova costretto a fare un gesto estremo: chiedere aiuto a Nina Land, per riottenere il suo posto di lavoro.

Guglielmo Tell (3 aprile)

Il mito dell’abile cacciatore del XIV secolo torna sul grande schermo, in questo film diretto da Nick Hamm. Le nazioni europee cercano di conquistare il dominio nel Sacro Romano Impero. Mentre la Svizzera continua a essere neutrale, viene pressata dall’Impero Austriaco. In quei villaggi vive Guglielmo Tell (Claes Bang), cacciatore che dopo aver combattuto nelle Crociate, ha giurato che non avrebbe più tenuto in mano un’arma. Un nobile proposito, che sarà costretto a infrangere a causa del brutale governatore Gessler (Connor Swindells).

L’arrivo di quest’uomo terribile nel villaggio, porta con sé anche una serie di regole umilianti, per i suoi cittadini. Quando il figlio si trova a un passo dalla morte, Guglielmo viene sfidato da Gessler a colpire con una freccia, una mela posizionata sopra la testa del giovane. Tell sarà costretto a cambiare i suoi piani, diventato un esempio di resistenza e rivolta contro oppressori e assassini.

Senza Sangue (10 aprile)

Il film diretto da Angelina Jolie è ambiato all’inizio del XX secolo in una fattoria, che viene distrutta da parte di un gruppo di uomini armati. La loro sete di vendetta è rivolta a un medico, nonché padre di faglia che convive con i suoi due figli. Cercando di difenderli, accade l’irreparabile. In un salto temporale, anni dopo il tragico evento, Nina (Salma Hayek) incontra Tito (Demiàn Bichir), un venditore di lotterie molto umile.

Il loro incontro tuttavia, nasconde una verità, che Tito riesce a captare subito nelle intenzioni della donna. Con il passare del tempo, quando alcune pagine dolorose sembrano essere ormai archiviate, il dolore continua a vivere nel loro cuore. Così come la vendetta e la tensione, in nome della giustizia e del risentimento.

A Working Man (10 aprile)

Azione e adrenalina sono gli ingredienti esplosivi di questo film diretto da David Ayer. Levon Cade (Jason Statham), è un ex membro dei Royal Marines che ha abbandonato la sua carriera militare, per vivere una vita più tranquilla. Riposta nell’armadio la divisa, Levon decide di indossare tuta e cappello di sicurezza, per lavorare come operaio edile ed essere un buon padre.

Quando Jenny Garcia (Arianna Rivas), la giovane figlia dei suoi datori di lavoro viene rapita, Levon non riesce a restare impassibile. Pronto a tornare in azione, mano mano che prosegue con le indagini, si rende conto che dietro al rapimento, ci sono agenti governativi e personaggi illustri della polita e non solo. Tra pericoli mortali e un fitto sistema di corruzione, Levon farà di tutto per salvare Jenny.

Operazione Vendetta (10 aprile)

Il regista James Hawes racconta la storia di Charles Weller (Rami Malek), un crittografo della CIA brillante ma molto chiuso verso la gente. La sua esistenza si divide tra il lavoro nel seminterrato del quartier generale di Langley e la vita con l’amata moglie. Quando la donna viene uccisa in un attentato terroristico a Londra, il dolore e il desiderio di vendicarla è ciò che lo tiene in vita. Mentre i suoi superiori non sembrano importarsene, Charles decide di agire per la prima volta nella sua vita.

Il suo unico scopo è di scoprire la verità, sapere come siano andate davvero le cose e chi è da ritenersi il responsabile di quell’attacco. Charles si trova a viaggiare da Berlino, a Istanbul fino a Casablanca, scoprendo un sistema fatto di spionaggio e doppi giochi. Grazie alla sua spiccata intelligenza, passo dopo passo, si avvicina alla verità, mettendo a repentaglio la sua stessa vita.

Death of a Unicorn ad Aprile 2025 al cinema
Jenna Ortega e Paul Rudd nel film Death of a unicorn – Fonte: NewsCinema.it

Death of a Unicorn (10 aprile)

Per gli amanti delle commedie dark, questo è un film da non perdere. Diretto da Alex Scharfman, i protagonisti sono Elliot Kintner (Paul Rudd) e la figlia Ridley (Jenna Ortega), che studia di storia dell’arte. Diretti verso il rifugio dei datori di lavoro di Elliot, immerso nella natura, con la loro auto investono casualmente un animale. Dopo un’analisi più precisa, si rendono conto che è un cucciolo di unicorno. Convinti che sia priva di vita, decidono di portarlo con loro nel rifugio, nel quale si trova Odell Leopold (Richard E. Grant), molto malato.

Grazie a un gruppo di scienziati, vengono a sapere che la carne di unicorno ha un grande potere: è in grado di guarire qualsiasi cosa. Per i Leopold ovviamente, questa scoperta significa avere l’occasione di fare soldi a palate, producendo elisir in grado di poter garantire eterna giovinezza e assenza di malattie. Peccato – per loro – che l’unicorno è ancora vivo. Mentre Elliot cerca di farsi includere nell’affare, Ridley inizia a informarsi su chi siano davvero gli unicorni. La verità è ben diversa da quella che tutti conoscono, visto che nascondono una natura oscura e molto pericolosa.

Queer (17 aprile)

Il regista italiano Luca Guadagnino torna alla regia, con un film che è tra i più attesi del 2025. Sono gli anni ’40, quando l’americano Lee (Daniel Craig) arriva a Città del Messico, per evitare l’arresto per droga a New Orleans. L’uomo trascorre il suo tempo frequentando i bar, nei quali studenti universitari americani, soldati congedati e persone ai margini, vivono di sussidi.

In questi bar, Lee si scopre interessato ad Allerton (Drew Starkey) un militare della Marina americana in congedo, con gravi problemi di droga. Se all’inizio non sembra interessato alle sue attenzioni, con il tempo, cede portandolo a essere una vera ossessione sessuale per Lee. A sconvolgere la loro quotidianità, un viaggio in Sud America, alla ricerca di una droga chiamata Yage.

30 notti con il mio ex (17 aprile)

Tra le varie produzioni internazionali, in questo mese sono previsti diversi titoli italiani al cinema, come nel caso di questo film diretto da Guido Chiesa. Bruno (Edoardo Leo) è un padre molto tranquillo, monotono e senza particolari emozioni. A mettere a dura prova la sua pazienza è il rapporto travagliato con la figlia adolescente (Gloria Harvey), che vorrebbe un padre meno rigido e inflessibile. Uscita a seguito di un ricovero psichiatrico, vede l’ex moglie Terry (Micaela Ramazzotti) chiedere aiuto a Bruno.

Il suo temperamento è esattamente l’opposto di quello dell’ex marito, motivo per il quale, la loro ritrovata convivenza, risulta essere molto difficile da gestire. In situazioni divertenti, cadenzate da litigi e ricordi dei tempi andati, i due ex si trovano a riscoprirsi e a rimettere tutto in discussione. Ma basteranno trenta giorni per cambiare le loro vite?

Una figlia (24 aprile)

E si continua con un film italiano, diretto da Ivano De Matteo con Stefano Accorsi nel ruolo di Pietro, un uomo di mezz’età che vive con un grande dolore nel cuore. La morte della moglie, lo ha portato a dover vivere e crescere da solo, con la loro figlia. L’idea di metabolizzare il dolore, per lui, è stato solo un rapido passaggio, dovendosi occupare della figlia, crescendola con amore e attenzione.

A distanza di anni, quando Pietro decide di riaprire il cuore nei confronti di un nuovo amore, non tutto va come aveva sperato. La figlia non prenderà per nulla bene questa novità, portando Pietro in una situazione molto complessa. In una lotta tra rabbia e il suo compito di essere padre, come farà a far equilibrare la sua nuova vita?

The Accountant 2 (24 aprile)

Come suggerisce il titolo, ci troviamo di fronte il sequel del 2016. Diretto da Gavin O’Connor, in questo secondo capitolo, troviamo Christian Wolff (Ben Affleck), un contabile che riesce a risolvere qualsiasi tipo di problema. E poi, Ray King (JK Simmons), direttore del FinCEN, del Dipartimento del Tesoro. Brax (Jon Bernthal) è il fratello di Christian Wolff e infine, Marybeth Medina (Cynthia Addai-Robinson), vicedirettore del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.

Quando Christian viene a sapere della morte di un suo conoscente, scopre un messaggio criptico con scritto “trova il contabile”. Determinato a voler risolvere il caso, Wolff decide di chiedere aiuto a suo fratello, noto per avere dei modi forti ma risolutivi. Insieme a Marybeth Medina, scoprono che fanno parte di un complotto, mossa da un gruppo di assassini che faranno di tutto per non far emergere segreti scottanti.

Thunderbolts* (30 aprile)

Il mondo Marvel si arricchisce con un altro film, diretto dal regista Jake Schreier. Valentina Allegra de Fontaine (Julia Louis-Dreyfus) ha riunito una squadra di antieroi composta da Yelena Belova (Florence Pugh), Bucky Barnes (Sebastian Stan), Red Guardian (David Harbour), Ghost (Hannah John-Kamen), Taskmaster (Olga Kurylenko) e John Walker (Wyatt Russell). Questi emarginati sono chiamati a compiere una missione segreta, che si rivelerà ben presto, una trappola mortale.

I Thunderbolts, il nome del gruppo, per scappare da questa morsa mortale, dovranno affrontare i propri demoni interiori e una minaccia che non colpirà solo loro, ma tutto il mondo. A causa di vecchie ruggini tra i componenti, non mancano le rivalità e i problemi di fiducia, valore fondamentale per uscire sani e salvi, da questa missione.

Ritrovarsi a Tokyo (30 aprile)

Il regista Guillaume Senez, ha portato sul grande schermo, la storia di Jerome noto come Jay (Romain Duris) un tassista francese che vive da tempo a Tokyo. La sua vita scorre per le strade della capitale giapponese, con un unico intento: ritrovare la figlia Lily (Mei Cirne-Masuki), che aveva perso di vista dopo la fine del matrimonio con una donna del posto. Se i due non sono potuti restare in contatto, è a causa della legge del Giappone, secondo la quale, l’affido congiunto non è previsto e ogni tentativo di custodia, è fallita miseramente.

Jay ormai vive solo con questo desiderio, una vita tranquilla e senza gioie. A un passo dal tornare in Francia, l’uomo incontra Jessica (Judith Chemla), una donna che ha perso il figlio, dopo che le è stato portato via. Questa condizione la porta a rimettere in discussione tutta la sua vita. Improvvisamente, un giorno Lily sale sul taxi dell’uomo ma lei sembra non averlo riconosciuto come suo padre…

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Leila Cimarelli
Leila Cimarelli
Il mio amore più grande?! Il cinema. Passione che ho voluto approfondire all’università, conseguendo la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale a Salerno. I miei registi preferiti: Stanley Kubrick, Quentin Tarantino e Mario Monicelli. I film di Ferzan Ozpetek e le serie tv turche sono il mio punto debole.

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