Iscriviti al canale Youtube

Un film Minecraft, la recensione: i nerd rock alla conquista dell’Overworld

Un film Minecraft, l’adattamento del famoso videogioco, è al cinema. Noi lo abbiamo visto e vi diciamo cosa ne pensiamo in questa recensione.

2.5 Punteggio
Regia
Sceneggiatura
Cast
Colonna Sonora

Se l’idea di vedere Jason Momoa che combatte con un micro zombie e un pollo non vi basta per convincervi a vedere questo film, difficile andare oltre. Un film Minecraft è al cinema dal 3 aprile 2025 per la regia di Jared Hess e, come suggerisce il titolo, è destinato in primis agli appassionati dell’omonimo videogioco di successo.

Premessa obbligatoria perchè è bene mettere subito in chiaro che a parlarvi è “un’arrotondata” che ha conosciuto questo mondo surreale e colorato dell’Overworld soltanto all’anteprima di questo film Warner Bros.

Pertanto la recensione che segue non sarà focalizzata su eventuali similitudini e differenze tra gioco e film, quanto piuttosto sulla resa dell’adattamento come lungometraggio fantasy e di intrattenimento. Quindi acchiappate la sfera luccicante e tenetevi forte.

Jason Momoa Mindcraft
Jason Momoa in Un film Minecraft (Foto: Warner Bros) – Newscinema.it

La trama di Un film Minecraft

Garrett “The Garbage Man” Garrison, Henry, Natalie e Dawn sono alle prese con una serie di problemi quotidiani, quando vengono improvvisamente trascinati in un’avventura straordinaria. Attraversano un misterioso portale che sembra quello di Stargate e finiscono nell’Overworld, un bizzarro paese delle meraviglie cubico dove regna l’immaginazione.

Per tornare indietro l’unico modo è imparare a padroneggiare questo mondo, e proteggerlo dalla minaccia di Piglins e Zombie. Il gruppo umanoide cerca di portare a termine una magica missione, affiancato da un esperto e inaspettato ‘costruttore’ del posto, Steve. Dovrà vedersela con maialini combattivi e spietati, piccoli Frankenstein verdi affamati e polli campioni di arti marziali.

Mindcraft cast
I personaggi di Un film Minecraft (Foto: Warner Bros) – Newscinema.it

La follia dell’Overworld al cinema

Come altri film ispirati da famosi videogiochi, Un Film Minecraft unisce umorismo, avventura e cuore per regalare al pubblico una forma di divertimento spensierato e non-sense. La presenza della CGI è consistente ma necessaria, per ricreare ambientazioni e personaggi bizzarri e originali che siano fedeli a un immaginario ben preciso e riconosciuto. Tuttavia la tecnica è molto curata e credibile, nonostante il contesto decisamente sopra le righe che rischia ogni secondo di scadere nel trash e nel ridicolo.

Le numerose creature dai contorni squadrati che appartengono a comunità diverse, nel bene e nel male, si alternano e interagiscono con gli esseri umani forestieri che cercano di sopravvivere. Tutti caratterizzati quanto basta per far affezionare lo spettatore e coinvolgerlo nei vari momenti della vicenda.

Nostalgia e leggerezza

A tratti Un film Minecraft ha un che di nostalgico, a partire dal negozio di memorabilia tech dall’anima anni 80 e il look della coppia di protagonisti di mezza età dall’anima nerd rock. Jason Momoa e Jack Black funzionano insieme, giocando entrambi con due ruoli autoironici e fisici. Spericolati e senza paura di mettersi in ridicolo, i due guidano l’avventura con battute simpatiche e situazioni surreali ma spassose.

Chiaramente si tratta di un film destinato ai bambini, ma anche gli adulti possono gustarsi nemmeno due ore di leggerezza vivendo una storia tentacolare che, in fondo, paragonata al videogioco denota uno sforzo da parte degli sceneggiatori. Certo, la trama è abbastanza superficiale e convenzionale, ma per quello che vuole essere fa il suo dovere.

L’energia luminosa e l’infinita creatività dell’Overworld contrastano con gli aspetti più oscuri del Nether e ci sono alcuni spunti di riflessione per le giovani generazioni che, seppur didascalici, non guastano e contribuiscono a una maggiore profondità narrativa.

Mindcraft cast
Il cast di Un film Minecraft (Foto: Warner Bros) – Newscinema.it

Il coraggio è necessario a tutte le età

Al centro il concetto del coraggio che nella vita è indispensabile a tutte le età. Il personaggio di Steve si è rifugiato nell’Overworld e quindi nella fantasia per non affrontare le difficoltà e le delusioni della vita reale. Come i ragazzi che passano le ore chiusi in stanza a giocare con i videogiochi, lontano dalle interazioni sociali e dalle gioie e dolori della realtà.

La vita, anche se è tosta e mette alla prova, è sempre meglio di un mondo virtuale in cui le soddisfazioni e le sfide sono irreali e non portano a niente di concreto. Infine la sottotrama con la vicepreside Marlene interpretata da una fantastica Jennifer Coolidge è inutile sì, a livello narrativo, ma divertente e folle in linea con l’eccentricità di Un film Minecraft. Attenzione, ci sono due scene post credits, una a fine film e l’altra al termine dei titoli di coda.

Il meglio della settimana

News correlate

Letizia Rogolino
Letizia Rogolino
Il cinema e la scrittura sono le compagne di viaggio di cui non posso fare a meno. Quando sono in sala, si spengono le luci e il proiettore inizia a girare, sono nella mia dimensione :)! Discepola dell' indimenticabile Nora Ephron, tra i miei registi preferiti posso menzionare Steven Spielberg, Tim Burton, Ferzan Ozpetek, Quentin Tarantino, Hitchcock e Robert Zemeckis. Oltre il cinema, l'altra mia droga? Le serie tv, lo ammetto!

I più letti