Una fusione sorprendente di scultura, intelligenza artificiale e visione etica del futuro approda all’8ª edizione del Filming Italy Sardegna Festival, diretto da Tiziana Rocca. Tra i protagonisti più originali di quest’anno c’è la “Testa del Robot Primitivo”, opera dell’artista Marcondiro (alias Marco Marchese Borrelli), che sarà installata e visibile per l’intera durata dell’evento, tra Cagliari e Santa Margherita di Pula.
Realizzata interamente in marmo “Daino Reale” di Sardegna, la scultura si distingue non solo per la sua potenza estetica, ma anche per la sua capacità di interazione: grazie a un software di intelligenza artificiale progettato da Biagio Pellegrini della start-up Primigen srl, il “Robot Primitivo” potrà “dialogare” con il pubblico, offrendo un’esperienza artistica immersiva e tecnologica.
Il 19 giugno sul palco: arte, AI e memoria storica
Durante la serata del 19 giugno 2025, l’artista Marcondiro e Ursula Ruiu, project manager della Primigen srl, saliranno sul palco del Festival per raccontare il progetto e la collaborazione con la Fondazione Carlo Rambaldi – istituzione chiave per il lancio internazionale dell’opera, già presentata in anteprima all’Art Exchange Exhibitions di New York, evento d’apertura del centenario del maestro degli effetti speciali.
Il “Robot Primitivo” nasce da uno studio approfondito sulle misteriose statue dei Giganti di Mont’e Prama, autentico tesoro archeologico della Sardegna. Marcondiro ha reinterpretato queste icone millenarie unendo passato e futuro, scolpendo in 3D la testa del robot con macchine a controllo numerico: “robot che scolpiscono un robot”, in un simbolico cortocircuito tra umano e artificiale.

Dal videoclip al videogame: l’evoluzione del “Robot Primitivo”
Non è la prima volta che il “Robot Primitivo” si affaccia al grande pubblico. Il personaggio è comparso nel 2018 nel videoclip “Amati” diretto da Daniele Ciprì, e nel 2021 è tornato in scena con “Captcha Cha”, video vincitore del Vertical Movie Festival di Roma. Questo secondo progetto ha introdotto anche il tema della RoboEtica, ampliando il concetto in una “famiglia” di personaggi digitali chiamata AIPOP. Da qui nasce anche il videogame AIPOP.IO, con protagonista Isaac, il primo dei Robot Primitivi.
Un messaggio positivo per il futuro
L’intero progetto si fonda su un concept visionario ma ottimista: “NON-DYSTOPIC_FUTURE”, accompagnato dallo slogan “Social Equity and Ecological Awareness for a better humanity”. In un’epoca segnata da timori distopici, Marcondiro propone un approccio costruttivo, che vede nella tecnologia uno strumento di equità sociale e consapevolezza ambientale.
Grazie al sostegno di Tiziana Rocca e al connubio tra arte, cinema, televisione e nuove tecnologie, il Filming Italy Sardegna Festival si conferma piattaforma d’avanguardia nella promozione culturale. L’installazione del “Robot Primitivo” ne è simbolo: una scultura che parla, ricorda, immagina. E ci invita a farlo con lei.