Elektra | la recensione del film con la ninja e assassina Jennifer Garner

Questa sera alle 21.20 su Rai 4 andrà in onda il film fantasy e d’azione Elektra diretto da Rob Bowman con protagonista Jennifer Garner, Terence Stamp, Will Yun Lee, Goran Visnjic, Cary-Hiroyuki Tagawa, Jason Isaacs, Hiro Kanagawa, Nathaniel Arcand, Natassia Malthe, Colin Cunningham, Bob Sapp, Kirsten Prout, Chris Ackerman e Jana Mitsoula.

La sinossi di Elektra

Elektra Natchios dopo aver perso la vita per mano di Bullseye, viene portata in vita da Stick, un maestro di arti marziali ipovedente, che le insegna l’antica disciplina Kimagure, fondata sulla preveggenza. Diventata un’allieva modello, Elektra diventa una killer mercenaria che uccide su commissione. Dopo aver ucciso il criminale DeMarco con i suoi scagnozzi, viene contattata per uccidere altre due persone dall’identità misteriosa.

Arrivata su un’isola per alcuni giorni, incontra Mark Miller e la sua figlioletta Abby, con i quali stringe fin da subito un rapporto speciale. Con il tempo, l’assassina scoprirà che i suoi bersagli da uccidere sono proprio loro due. Riuscirà Elektra a portare a termine la sua missione?

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La recensione di Elektra

Le vicende narrate in Elektra vanno collocato dopo il film Daredevil con protagonista Ben Affleck nei panni dell’avvocato cieco Matt Murdock. Grazie alla sua storia, per la prima volta il pubblico impara a conoscerla e ad apprezzarla a tal punto da volerla in un film da solista. Seguendo la scia di Uma Thurman nel capolavoro Kill Bill di Quentin Tarantino, anche Jennifer Garner con le sue tutine attillate di pelle, sfodera una fisicità e un’abilità nelle arti marziali da vera campionessa. Due donne che di ‘sesso debole’ non hanno nulla.

Da un punto di vista tecnico, il regista Rob Bowman riesce a comporre delle sequenze fluide e avvincenti soprattutto nei combattimenti corpo a corpo che vedono coinvolta Elektra. Molto interessante la parte dell’allenamento iniziale e lo scontro tra lei e Stone. Per gli appassionati del fumetto, sarà facilmente riscontrabile un’attenzione da parte del cineasta nella ricostruzione di alcuni scene simili alle vignette dedicate a lei.

In tutta questa azione non poteva mancare anche l’elemento emotivo, com’è giusto che sia, che mette in discussione tutta la vita e le certezze di Elektra. Assoldata come killer spietata e specializzata nei combattimenti a mani nude o con armi bianche, è bastato un papà con la sua figlioletta a fare ricordare di avere un cuore che batte sotto il petto. Tra i tanti film dedicati ai supereroi, sebbene non sia uno dei più apprezzati da pubblico e critica, merita comunque di essere visto, se non altro per la straordinaria bravura dimostrata da Jennifer Garner.