Elle Fanning, 5 ruoli che hanno fatto emergere il suo talento

Descrivere Elle Fanning in poche parole? Sorriso smagliante, capelli biondissimi e talento da vendere. Elle, celebre sorella minore della bambina prodigio Dakota Fanning, conosciuta al pubblico per aver interpretato Mi chiamo Sam (2001) e poi ne La guerra dei mondi (2005) accanto a Tom Cruise, in questi anni si sta facendo largo nel magico mondo di Hollywood. A partire dal 2006 ha portato a casa approvazione e riconoscimenti dalla critica e dal pubblico di tutto il mondo.

A breve la ritroviamo al cinema con Mary Shelley – Un Amore immortale al fianco di Douglas Booth. Diretto da Haifaa Al-Mandour il film racconta la storia di Mary Wollstonecraft Godwin, l’autrice di uno dei più famosi romanzi gotici del mondo “Frankenstein”, e la sua relazione ardente e tempestosa con il poeta romantico Percy Bysshe Shelley. I due giovani legati da una chimica naturale e idee progressiste che vanno oltre i limiti della loro età e del loro tempo, dichiarano il loro amore reciproco alla famiglia che li ostacola e per questo fuggono insieme. A soli 18 anni, Mary è costretta a sfidare i tanti preconcetti contro l’emancipazione femminile, a proteggere il suo lavoro di scrittrice e a forgiare la propria identità.

Di seguito ricordiamo cinque ruoli di Elle Fanning che hanno aiutato la sua ascesa a Hollywood.

Elle Fanning insieme alla sorella maggiore Dakota

1) The Neon Demon (2016) di Nicolas Winding Refn. Elle interpreta una giovane sedicenne arrivata a Los Angeles per diventare una modella di alta moda. Sebbene sia giovane anagraficamente, per volontà del regista che si è occupato anche della scrittura del film, Elle Fanning regala un’interpretazione molto matura. Film di appena due anni fa, mostra una giovane e intraprendente ragazza immersa nel mondo della moda che deve fare i conti con allucinazioni e situazioni ambigue, inquietanti e tremendamente violente.

2) Super 8 (2011) di J.J. Abrams e prodotto da Steven Spielberg. Un gruppo di adolescenti appassionati di cinema decidono di girare un cortometraggio in Super 8. Improvvisamente, una sera, mentre sono intenti a girare, assistono involontariamente ad un incidente che vede coinvolto il loro professore di biologia. Tra tutte le interpretazioni quella di Elle è senza dubbio la più valida, tanto da ricevere diverse nomination come miglior attrice non protagonista per il ruolo di Alice Dainard.

3) L’Inganno (2017) di Sofia Coppola. Diretta da una grande regista e parte attiva di un cast stellare composto da  Colin FarrellNicole KidmanKirsten Dunst, la giovane Alicia si trova all’interno di un collegio femminile durante il periodo della Guerra di secessione. In concomitanza con l’arrivo di un soldato ferito, John (Colin Farrell), inizierà a scoprire l’amore spirituale e fisico. Tutto questo porterà a un vortice di situazioni e di emozioni, che culmineranno con un tragico epilogo.

Elle nei panni di Aurora in una scena del film Maleficent

4) Maleficent (2014) di Robert Stromberg. Il suo aspetto fisico così angelico, dai lunghi capelli biondi e dai tratti del volto morbidi e dolci si sono rivelati vincenti per interpretare la giovane Aurora nel film della Disney Maleficent. Accanto a una meravigliosa Angelina Jolie nei panni della strega diventata cattiva per colpa di Stefano (Re e padre di Aurora, a causa del furto delle sue ali quando erano fidanzati da adolescenti) in questo film, emerge il suo lato fanciullesco. La giovane bersaglio di Malefica dal primo giorno della sua nascita, riesce a far redimere anche la strega assetata di vendetta, solo con la dolcezza e l’innocenza che una ragazza può avere a quell’età.

5) 3 Generations – Una famiglia quasi perfetta (2015) di Gaby Dellal. Un’interpretazione davvero notevole per la Fanning, la quale ha portato sul grande schermo la storia di Ray, un adolescente maschio nato nel corpo di una donna. Sempre più convinta della sua vera natura Ray decide di sottoporsi a tutte le cure per effettuare il cambio di sesso. Sebbene la madre sia d’accordo è necessario il consenso anche del padre, lontano da anni dalla famiglia.