I servizi segreti antiterrorismo chiamati per Gigi D’Alessio: “Non c’era tempo da perdere” | Intervento immediato

gigi d'alessio newscinema
Gigi D’Alessio – Newscinema.it

Il noto cantante Gigi D’Alessio avrebbe dovuto chiedere l’intervento dei servizi segreti antiterrorismo dopo una brutta situazione. Ecco cosa sappiamo.

Quando si pensa a Gigi D’Alessio, raramente si crede che abbia un qualche collegamento con i servizi segreti antiterrorismo, eppure non è così. L’artista napoletano, infatti, avrebbe dovuto richiedere il loro intervento quando si è ritrovato in una situazione parecchio scomoda e imprevista. La notizia ha sconvolto tutti, ma per fortuna alla fine tutto si è risolto per il meglio.

Il cantante è un personaggio famosissimo nel mondo della musica italiana ed è molto caro, in particolare, alla comunità campana. Nato a Napoli nel 1967 è cresciuto a livello professionale sotto gli insegnamenti del celebre Mario Merola e per tanti anni si è esibito con lui nel ruolo di pianista. Non tutti sanno, infatti, che si è diplomato proprio in Pianoforte al Conservatorio.

Da allora sono passati molti anni e oggi Gigi D’Alessio è popolarissimo e ha venduto circa 27 milioni di dischi nel corso della sua carriera. Non è noto al pubblico solo per la sua vita professionale, ma anche per quella privata e capita spesso che certi episodi di questa finiscano online e sulla bocca di tutti. Questo è quello che sarebbe successo quando avrebbe dovuto richiedere l’intervento dei servizi segreti dopo aver subito un gravissimo furto nella sua villa a Roma.

Gigi D’Alessio, i servizi segreti per recuperare i Rolex rubati

Ci riferiamo a un episodio avvenuto ormai dieci anni fa, nel 2013. All’epoca Gigi D’Alessio ha subito un furto molto grave quando una banda di ladri rubò la sua collezione di Rolex nella sua villa dell’Olgiata, famoso quartiere romano. I malviventi non si erano limitati agli orologi, ma avevano recuperato un bottino di circa 200mila euro, includendo anche gioielli e contanti.

gigi d'alessio newscinema
Gigi D’Alessio e l’ex compagna Anna Tatangelo – Newscinema.it

Poco tempo dopo, i carabinieri riuscirono a recuperare parte dei Rolex e c’è chi sostiene che per ottenere questo risultato così rapido ed efficiente, l’artista neomelodico avesse richiesto l’aiuto degli agenti dell’AISI, le spie dei servizi segreti specializzate in antiterrorismo. Lo ha sostenuto Emiliano Fittipaldi scrivendo per l’Espresso un articolo che poi è stato ripreso da altre testate.

Il giornalista sostiene di essere stato contattato da un agente, che ha richiesto di mantenere l’anonimato. Ha raccontato così: “Ci hanno dato l’ordine di attivarci subito, per capire che fine avevano fatto gli orologi“. L’artista e la sua compagna dell’epoca, la collega Anna Tatangelo, non hanno né confermato né smentito questa storia.