La Caccia: la favola noir diretta da Marco Bocci | Recensione

Il film La Caccia
Una scena del film La Caccia – Fonte: YouTube

Da giovedì 11 maggio uscirà nei cinema il film La Caccia diretto da Marco Bocci e con Filippo Nigro, Laura Chiatti, Pietro Sermonti e Paolo Pierobon. Ecco cosa è stato detto dal regista e dai protagonisti durante la conferenza stampa.

L’attore Marco Bocci, dopo aver esordito come regista nel film  A Tor Bella Monaca non piove mai, è tornato a sedersi dietro la macchina da presa con il film La Caccia. Prodotto da Santo Versace e Gianluca Curti per Minerva Pictures e Rai Cinema, il film sarà presentato in anteprima il 10 maggio al Riviera International Film Festival.

La favola noir diretta da Marco Bocci vede la presenza di Filippo Nigro, Laura Chiatti, Pietro Sermonti e Paolo Pierobon nel ruolo dei quattro protagonisti. Una favola che si trasforma in un incubo e nella quale niente è come sembra.

La Caccia: trama del film

Luca, Silvia, Mattia e Giorgio sono quattro fratelli molto diversi tra loro: Luca è energico, vende macchine e ha in mente di espandere la propria attività; Silvia ha combattuto a lungo contro la tossicodipendenza, e ora è pulita da mille giorni; Mattia è un pittore, all’apparenza trasandato e non curante dell’opinione altrui; Giorgio ha invece un’aria seria e affidabile, un lavoro stabile e una famiglia esigente.

Dopo svariati anni di lontananza, i quattro si riuniscono per l’improvvisa morte del padre, proprio in quella villa dove hanno trascorso l’infanzia e che, con loro sorpresa, rimane la sola eredità lasciata dal genitore. Decidono così di vendere la casa di famiglia, che ancora oggi nasconde una terribile verità. Poiché però il ricavato è insufficiente a sanare i rispettivi problemi economici, Luca propone una soluzione estrema, una soluzione degna di suo padre.

Scena del film La Caccia
I protagonisti del film La Caccia – Fonte: Materiale stampa

La recensione del film La Caccia

Il film La Caccia, seconda prova da regista dell’attore Marco Bocci, si può definire come una favola dalle forti tinte, che vanno dal rosso sangue, al nero come la morte. Intelligente è stata la scelta di inserire una voce narrante molto dolce, per raccontare alcuni passaggi della fiaba I quattro fratelli ingegnosi dei fratelli Grimm. Un testo che spiega le scelte prese dai quattro fratelli, una volta diventati grandi, la cui voce fuori campo dai toni pacati va in netto contrasto con la durezza delle storie dei singoli personaggi. Luca, Silvia, Mattia e Giorgio sono quattro fratelli che sono cresciuti separatamente e che raramente hanno avuto modo di vedersi nella vita di tutti i giorni.

Onnipresente è la figura del padre, appassionato di caccia, tanto da volerla insegnare anche ai suoi figli e rivelandosi come un uomo molto duro e severo soprattutto con i tre maschi. Per quanto sia poco presente in scena, il suo fantasma aleggia per tutta la durata del film, giustificando a tratti, i caratteri complicati dei figli. I flashback inseriti nella narrazione, permettono di capire quanto la loro infanzia sia stata un vero incubo e caratterizzata da un segreto taciuto per anni.

Laura Chiatti
Laura Chiatti nel film La Caccia – Fonte: Materiale stampa

Una vita di illusioni e delusioni

Ognuno di loro ha una vita fatta di (poche) gioie, (tanti) dolori e di (molte) bugie. C’è chi vuole fare il famoso salto di qualità nel lavoro per avere una maggiore sicurezza economica; chi è convinto che sia un grande artista molto apprezzato nel mondo dell’arte; chi nonostante i problemi con la tossicodipendenza ha il desiderio di diventare mamma fino a colui che farebbe carte false pur di far felice la sua famiglia.

La loro esistenza fatta di illusioni e delusioni, li porta a vivere una situazione di costante insoddisfazione e anche di cattiveria verso chi dovrebbero amare. Le problematiche di natura economica sono il vero fardello che il porta a sopravvivere, più che a vivere una vita normale. Per questo motivo, dalla vendita della loro casa di famiglia, Luca decide di fare una proposta indecente – a tutti gli effetti – al resto dei fratelli. Proposta che viene accettata e che porterà ingenti ripercussioni.

Le interpretazioni di Laura Chiatti, Filippo Nigro, Pietro Sermonti e Paolo Pierobon riescono a far comprendere allo spettatore il continuo disagio che provano e con il quale convivono ormai da tutta la vita. Nel vederli interagire con le persone che fanno parte della loro quotidianità, alla fine del film vi sembrerà di non aver capito nulla di loro. Nel corso della storia, le maschere di tutti e quattro cadono inevitabilmente, mostrando quali sono i loro veri volti e la loro vera natura. Dopo anni e anni, quando tutti e quattro si trovano a cenare per la prima volta, dopo la morte del padre, si respira nell’aria l’idea che una bomba sta per scoppiare di lì a poco. Il thriller noir di Marco Bocci, sebbene abbia dei punti che avrebbero meritato un racconto più approfondito, risulta una storia convincente e avvincente, che lascerà lo spettatore con il fiato sospeso fino alla fine.