Top 5 This Week

Related Posts

Perché I Fantastici Quattro sono così importanti per l’universo dei supereroi Marvel

Negli ultimi anni I Fantastici Quattro sono stati progressivamente declassati a personaggi secondari nell’universo multimediale della Marvel, complice anche una serie di insuccessi cinematografici. Adesso, con il nuovo film in arrivo, diretto da Matt Shakman, le cose potrebbero cambiare. 

I Fantastici Quattro sono stati per decenni una delle squadre più popolari nei fumetti, eppure numerosi adattamenti mediocri in live-action, e la mancanza di solidi contenuti animati, li hanno resi personaggi sempre meno popolari per i lettori (e soprattutto per gli spettatori) più giovani.

Cronologicamente antecedenti a personaggi iconici come Spider-Man e Hulk, a team come i Vendicatori e gli X-Men, i Fantastici Quattro sono affettuosamente indicati come la Prima Famiglia della Marvel: un appellativo che subito chiarisce la loro importanza per la casa editrice e per l’universo supereroistico in generale.

Il team, infatti, ha agito come una sorta di perno per l’intero Universo Marvel, contestualizzando ogni altra storia e personaggio in relazione alla propria. Il primo albo di Spider-Man, non a caso, lo ha visto incrociarsi con i Fantastici Quattro, poiché la squadra era all’epoca il gruppo più iconico della Marvel.

Ogni grande cambiamento nello schema generale dell’Universo Marvel è avvenuto sulle pagine dei Fantastici Quattro nei primi anni. Ed è per questo davvero ingeneroso sottovalutare l’impatto che la serie originale di fumetti dei Fantastici Quattro ha avuto sul mondo della Marvel Comics: un numero insondabile di personaggi, luoghi, trame e idee non esisterebbe senza i Fantastici Quattro e senza la creatività dei suoi papà, ovvero Stan Lee e Jack Kirby.

La Cosa Fantastici Quattro
La Cosa nel film I Fantastici Quattro (Foto: Ufficio stampa) – Newscinema.it

Cosa rende speciali I Fantastici Quattro

Almeno all’inizio, i Fantastici Quattro offrivano ai lettori una cosa (nessun gioco di parole!) che mancava alla maggior parte delle altre storie a fumetti: quel respiro cosmico che permetteva di infondere vitalità e sorpresa in una infinità di avventure differenti. Se era facile amare il proprio amichevole Spider-Man di quartiere, che teneva le strade di New York City al sicuro da personaggi del calibro di Green Goblin e Doctor Octopus, era impossibile non amare il modo in cui i Fantastici Quattro tenevano al sicuro l’intera galassia.

E per loro quella era la parte facile! La parte difficile era invece andare d’accordo tra di loro. Ogni numero del fumetto mostrava che i Fantastici Quattro non solo dovevano avere a che fare con i supercriminali più pericolosi dell’universo (o di più universi), ma che dovevano affrontare anche una serie apparentemente insormontabile di problemi personali. Come il matrimonio. E la rivalità tra fratelli. E avere a che fare con un adolescente arrogante che poteva anche incenerirti se lo provocavi troppo.

Perché, a differenza dei Vendicatori, c’era un diverso tipo di legame tra questi quattro personaggi che non si vedeva altrove. Erano marito e moglie (Reed Richards e Sue Storm). Erano fratello e sorella (Sue e Johnny Storm). Erano amici di lunga data (Reed e Ben Grimm). E sono state queste relazioni complesse, così come l’azione su larga scala e i cattivi più carismatici dell’Universo Marvel, a rendere i Fantastici Quattro davvero memorabili e amatissimi da milioni di appassionati.

I Fantastici Quattro film 2025
I Fantastici Quattro film 2025 (Foto: Ufficio Stampa) – Newscinema.it

Mister Fantastic si allunga, ma sappiamo tutti che è la sua mente brillante la sua più grande forza. I poteri della Donna Invisibile sono riassunti nel suo soprannome, così come quelli della Torcia Umana. Poteri molto utili, ma sicuramente nulla di paragonabile a quelli di altri personaggi dell’universo Marvel.

E per quanto forte sia la Cosa, non è sicuramente forte come Hulk. Nessuno di loro quattro entrerebbe tra i primi cinquanta personaggi più potenti dei fumetti Marvel. Forse nemmeno tra i primi cento. Ma in qualche modo, quando lavorano insieme, portano sempre a casa il risultato. Ed è questa una delle caratteristiche che li rende così affascinanti.

Ciò che non esisterebbe senza I Fantastici Quattro

Senza i Fantastici Quattro, non ci sarebbero stati gli Inumani, Galactus e Doom. Personaggi che hanno mantenuto intatta la loro popolarità anche quando quella dei Fantastici Quattro scendeva. Storie come Secret WarsSecret Invasion e The Annihilation Saga cesserebbero di esistere senza la Prima Famiglia della Marvel.

Senza i Fantastici Quattro, non ci sarebbe l’Osservatore e non ci sarebbero le serie What If, in forma di fumetto o in forma animata. Ma soprattutto, non ci sarebbe uno dei personaggi oggi più popolari nell’universo cinematografico della Marvel: ovvero Pantera Nera. La prima apparizione di Black Panther nei fumetti è avvenuta infatti sulle pagine di Fantastic Four n. 52, pubblicato nel luglio 1966.

I Fantastici Quattro Pedro Pascal
Pedro Pascal ne “I Fantastici Quattro” (Foto: Ufficio stampa) – Newscinema.it

In quella storia, il personaggio, il cui vero nome è T’Challa, viene introdotto come il sovrano del Wakanda e come un potente eroe con abilità fisiche straordinarie e tecnologia avanzata. Ma non era uno dei buoni, anzi.

Pantera Nera si presenta inizialmente come un antagonista, che invita in Wakanda i Fantastici Quattro per affrontarli uno a uno, dando così prova a sé stesso di essere pronto a vendicare il padre affrontando Klaw. In seguito, il sovrano farà adeguatamente ammenda col gruppo di supereroi e collaborerà con loro per sconfiggere un nemico comune, stabilendo un legame e aprendo la strada alla sua presenza in altre storie dei fumetti Marvel.

Insomma, per questi e per tanti motivi, è giunta l’ora di rendere onore ai Fantastici Quattro con un film degno del loro nome. Speriamo che la promessa venga mantenuta.

Davide Sette
Davide Sette
Giornalista cinematografico. Fondatore del blog Stranger Than Cinema e conduttore di “HOBO - A wandering podcast about cinema”.

Popular Articles