The Flash: la spiegazione del finale del film | cosa succede?
La spiegazione della scena finale e della post-credits di The Flash, il nuovo film DC che avrà importanti conseguenze sul futuro di tutto l’universo cinematografico della Justice League.
The Flash è il primo film dedicato all’uomo più veloce del mondo. Pur presentando molti personaggi DC e una tonnellata di differenti versioni di Batman e Superman, resta, alla fine, la storia di Flash e di Barry Allen. Basato sulla miniserie a fumetti Flashpoint, introduce molti nuovi colpi di scena, specialmente nel gran finale, nel suo scioccante cliffhanger e nella scena dopo i titoli di coda.
Attenzione: a seguire troverete spoiler relativi al finale del film, per cui se non avete già visto The Flash vi consigliamo di tornare in un secondo momento.
The Flash | quell’inaspettato cameo alla fine del film
Prima di tornare alla sua linea temporale, dopo aver capito che è inutile viaggiare continuamente indietro nel tempo per salvare sua madre, Barry trova il modo, almeno, di scagionare suo padre, accusato di omicidio, spostando una scatola di pelati su uno scaffale più in alto del supermercato, in modo che la telecamera di sorveglianza possa mostrare in pieno viso il genitore mentre fa la spesa e fornirgli così un alibi. E di conseguenza scagionarlo dalle accuse.
Il suo piano riesce perché, di ritorno nel presente e nella linea temporale corretta, Barry arriva in tempo in tribunale per assaporare la vittoria. Una volta fuori, però, contatta Bruce Wayne (il suo Bruce, quindi teoricamente Ben Affleck) per raccontargli quanto accaduto ma, anziché la versione che si aspetta, questa volta Batman ha le fattezze di un altro attore. E no, non è neanche Michael Keaton, protagonista nel resto del film, ma George Clooney.
Pare dunque che Barry abbia ugualmente alterato la linea temporale. Spostando le lattine in alto e scagionando suo padre, ha causato un evidente cambiamento e quel Batman davanti ai suoi occhi risulta essere un ennesimo sconosciuto. A questo punto sorge spontaneo chiedersi: Barry Allen è realmente tornato alla sua linea temporale? È probabile che non sia così, considerando che lo stesso James Gunn (a capo della divisione cinematografica della DC) ha precisato che George Clooney non interpreterà Batman nel prossimo film The Brave and the Bold (che sarà diretto sempre da Muschietti).
Quale futuro per Flash e Batman?
Questo cosa determina? Che il Barry di Ezra Miller potrebbe viaggiare di nuovo nel Multiverso, oppure rimanere bloccato in quello di Clooney (che quindi non è l’universo principale DC), in maniera tale da dare allo studio la possibilità di scegliere un nuovo attore per The Flash dopo i problemi con la legge di Ezra Miller. In più, il suo viaggio nel Multiverso potrebbe anche spiegare perché l’universo DC si doterà di nuovi attori per i ruoli di Superman e Batman, secondo le volontà di Peter Safran e James Gunn.
Una cosa però è certa. Jason Momoa continuerà ad essere Aquaman. Nella scena dopo i titoli di coda, infatti, Barry incontra il protettore degli oceani e, nell’interazione tra i due, si scopre che il finale è ambientato in una timeline in cui tutti gli altri membri della Justice League hanno volti diversi, ad eccezione di loro due.