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Auguri Nicole Kidman, 10 ruoli che confermano il suo talento unico

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Dopo essere stata regina assoluta del Festival di Cannes dello scorso mese, che l’ha vista protagonista con svariati lavori in concorso e non, Nicole Kidman taglia oggi l’importante traguardo dei cinquant’anni. Quello dell’attrice australiana è un fascino immune allo scorrere del tempo, che l’ha resa nel corso degli anni una delle interpreti più amate dal pubblico, grazie anche alla sua eccezionale versatilità. Ripercorriamo insieme dieci ruoli che hanno segnato la sua lunga carriera, e che hanno contribuito a rendere Nicole Kidman una delle icone della cinematografia contemporanea. 

Satine – Moulin Rouge

Una musica vertiginosa della Parigi del 19° secolo e la musica del XX secolo accompagnano una storia romantica, forte, intensa e complessa per la regia di Baz Luhrmann. La sensualità e talvolta ironia di Nicole Kidman nei panni della sensuale ballerina Satine, fa sì che il pubblico si innamori di lei, proprio come lo fa il personaggio di Ewan McGregor sullo schermo. Inoltre, il film ha permesso alla Kidman di mostrare uno dei suoi talenti nascosti: cantare.

Rae – Ore 10: Calma Piatta

È il ruolo che ha lanciato la sua carriera internazionale e le ha portato il ruolo nel film del 1990 Days Of Thunder. Protagonista al fianco di Sam Neill come la metà di una coppia che, dopo essere stata sequestrata in mare dopo una tragedia familiare, incontra uno sconosciuto (Billy Zane) e la sua nave affondata. Nel thriller teso e dinamico la Kidman è in grado di trasmettere tanto sullo schermo come una giovane attrice, mentre il suo personaggio cambia da moglie dipendente e onesta in una donna forte ed intraprendente.

Suzanne Stone – To Die For

In un mondo sociale pre-mediatico, Suzanne, guidata dall’ ego e spietata, non si ferma davanti a niente per ottenere più dei suoi 15 minuti di fama, anche se questo significa ottenere l’attenzione di alcuni fanatici adolescenti ossessivi (tra cui Joaquin Phoenix e Casey Affleck) che vogliono uccidere suo marito. La Kidman equilibra le sfumature del personaggio, sfruttando con esattezza i momenti di satira del film e sembra che lei abbia una totale esplosione alla fine.

Anna – Birth, io sono Sean

Jonathan Glazer (Under The Skin) dirige Nicole Kidman come una donna di classe di New Yorker che incontra un ragazzo di nome Sean che afferma di essere la reincarnazione del marito morto. A volte inquietante e inconfutabile, Birth è una storia audace che si basa sulla protagonista convinta dell’impossibile. Con i capelli corti, il fuoco sul volto che trasmette una notevole gamma di emozioni la Kidman regala una performance mozzafiato. Un ruolo coraggioso per l’attrice nei panni di una donna che non solo affronta rabbia e dolore, ma deve farei conti con il complicato pensiero di provare attrazione sessuale per il marito scomparso.

Grace Stewart – The Others

La performance della Kidman nel 2001 in The Others è commovente, inquietante e talvolta terrificante. La Kidman è assolutamente convincente nel suo ruolo di donna in una casa padronale al centro di un thriller con la presenza di fantasmi e un passato invadente che ritorna. Questo è il ruolo che ha avvicinato di più la Kidman ad una musa di Hitchcock.

Grace – Dogville

Dogville diretto dal regista danese Lars von Trier non è un film per tutti. Il film d’autore non convenzionale e minimalista è ambientato su un soundstage vuoto, come un teatro filmato, e la Kidman è al centro di un cast di star  nei panni di Grace, una straniera in una piccola città che afferma di essere in fuga dalla folla. Senza un paesaggio o un bene, nient’altro da guardare, la telecamera si concentra sul volto della Kidman nei primi piani e le sue espressioni, aggiungendo un elemento emotivo profondo alla storia.

Alice Harford – Eyes Wide Shut

Il terzo e ultimo accoppiamento sullo schermo tra la Kidman e Tom Cruise è stato la produzione infamemente lunga di Eyes Wide Shut. Con un calendario di riprese che è durato più di 400 giorni, il regista Stanley Kubrick, morto quattro giorni dopo aver consegnato un taglio finale allo studio, ha mantenuto notoriamente segreto il modo in cui ha diretto la coppia, proibendo loro di condividere le battute e spingerli per creare una tensione palpabile dentro e fuori dallo schermo. Per la Kidman il ruolo è una trasformista che si avventura in una odissea erotica e sessuale, qualcosa di completamente diverso dalla sua esperienza sullo schermo fino a quel momento.

Evelyn Stoker – Stoker

Il dramma gotico Stoker crea un’intensa rivalità femminile tra Evelyn Stoker e la figlia India (Mia Wasikowska). Qui l’attrice è allo stesso tempo malvagia e materna, in quanto trova l’affetto per la figlia – che suo marito ha amato – e vince l’attenzione del suo bel cognato. Come la malvagia madre, la Kidman riesce a consegnare uno dei suoi più potenti monologhi nella sua carriera.

Becca – Rabbit Hole

La performance della Kidman come una madre che affronta la morte accidentale di suo figlio per mano di un giovane autista (interpretato da Miles Teller) è un viaggio emozionante nel processo di lutto: fare nuove amicizie post-tragedia, trattare con gruppi di terapie per trovare una nuova normalità per la famiglia e imparare a trovare comfort in luoghi inaspettati. Con questo triste dramma la Kidman ha guadagnato un’altra candidatura all’Oscar.

Virginia Woolf – The Hours

La performance della Kidman nel 2002 per The Hours ha guadagnato l’ Oscar. Si è trasformata nella scrittrice Virginia Woolf, mettendo da parte la sua bellezza dietro un naso protesico. Al suo fianco un grande cast come Meryl Streep, Julianne Moore e Toni Collette.

Il cinema e la scrittura sono le compagne di viaggio di cui non posso fare a meno. Quando sono in sala, si spengono le luci e il proiettore inizia a girare, sono nella mia dimensione :)! Discepola dell' indimenticabile Nora Ephron, tra i miei registi preferiti posso menzionare Steven Spielberg, Tim Burton, Ferzan Ozpetek, Quentin Tarantino, Hitchcock e Robert Zemeckis. Oltre il cinema, l'altra mia droga? Le serie tv, lo ammetto!

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Macaulay Culkin: il bambino di Mamma ho perso l’aereo sulla Walk of Fame

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Macaulay Culkin - Fonte: Twitter - newscinema.it

Macaulay Culkin – Fonte: Twitter – newscinema.it

Macaulay Culkin, il bambino protagonista del cult Mamma ho perso l’aereo, riceverà una propria stella sulla Walk of Fame.

Il giovanissimo protagonista del cult del 1990 Mamma ho perso l’aereo Macaulay Culkin avrà presto una sua stella sulla Walk of Fame di Hollywood.

Macaulay Culkin avrà una stella sulla Walk of Fame. A più di trenta anni dal ruolo del protagonista nel cult natalizio Mamma ho perso l’aereo l’attore statunitense oggi quarantatreenne viene dunque insignito di uno dei più importanti e prestigiosi riconoscimenti del mondo del cinema.

Macaulay Culkin avrà una stella sulla Walk of Fame

La stella della Walk of Fame di Hollywood numero 2.765 sarà presto di Macaulay Culkin. La cerimonia durante la quale avrà luogo la premiazione del bambino protagonista di Mamma ho perso l’aereo avverrà per la precisione il prossimo venerdì primo dicembre, con Culkin che riceverà la propria stella nella categoria Motion Pictures.

Queste le dichiarazioni al riguardo da parte della produttrice della Hollywood Walk of Fame Ana Martinez:

Macaulay Culkin è un appuntamento fisso della cultura pop da decenni. Con una vasta gamma di lavori, il suo Mamma ho perso l’aereo si distingue come uno dei film natalizi in assoluto più amati in tutto il mondo. In più è incredibilmente appropriato che Catherine O’Hara, che ha interpretato la madre di Macaulay nel film, si riunisca con il figlio del film e parli alla cerimonia“.

La carriera di Macaulay Culkin

Macaulay Culkin - Fonte: Twitter - newscinema.it

Macaulay Culkin – Fonte: Twitter – newscinema.it

Nato a New York il 26 agosto del 1980, Macaulay Culkin ha iniziato la sua carriera intorno all’età di quattro anni tramite alcune brevi apparizioni come ad esempio quella in Rocket Gibraltar, film nel quale ha vestito i panni del nipote di Burt Lancaster.

Dopo aver recitato in altri film come Io e zio Buck del 1989, Ci penseremo domani del 1989 e Allucinazione perversa del 1990, Culkin trova infine il ruolo che finisce con il consegnarlo per sempre alla storia del cinema, ovvero quello del bambino Kevin McCallister in Mamma ho perso l’aereo diretto dal regista Chris Columbus: per tale ruolo Culkin ricevette addirittura una nomination ai Golden Globe del 1991, con il successo che venne replicato anche dal sequel Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York del 1992.

La carriera di Culkin resterà da allora per sempre legata indissolubilmente al personaggio di Kevin McCallister, ma l’attore avrà comunque modo di farsi valere anche in altri film: tra questi vi sono ad esempio The Good Son, The Pagemaster, Richie Rich e Saved!. In ambito televisivo da ricordare invece le partecipazioni a Kings, Robot Chicken o anche American Horror Story.

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La tragedia di Justine Mattera: chiamato il prete per l’estrema unzione

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Justine Mattera - Fonte: Ansa - newscinema.it

Justine Mattera – Fonte: Ansa – newscinema.it

Momento duro per Justine Mattera: l’attrice e conduttrice televisiva alle prese con seri problemi che hanno a che fare con la propria famiglia.

Momenti di ansia e preoccupazione per Justine Mattera: la conduttrice televisiva e showgirl ha dovuto avere a che fare con problemi di tipo familiare.

Ansia e paura per Justine Mattera. La conduttrice televisiva, showgirl e attrice statunitense naturalizzata italiana ha vissuto momenti di enorme spavento per un terribile episodio che ha riguardato la sua famiglia. Ecco di cosa si tratta e cosa è successo nello specifico.

Justine Mattera: la sorella Jessica ricoverata dopo un arresto cardiaco

Justine Mattera vive e lavora ormai da tantissimi anni in Italia. L’attrice e conduttrice ha dovuto però in questi giorni fare improvviso e immediato negli Stati Uniti a causa di quanto accaduto alla sorella Jessica. Quest’ultima è stata infatti ricoverata in terapia intensiva dopo essere stata colpita da un arresto cardiaco all’inizio di questo mese di novembre.

A rendere nota la vicenda è stata tramite il proprio profilo Instagram proprio Justine Mattera, che ha raccontato come sia addirittura arrivato anche un prete allo scopo di dare l’estrema unzione alla sorella Jessica.

Jessica Mattera ricoverata in ospedale: il racconto di Justine

Justine Mattera ha raccontato i dettagli della vicenda relativa al ricovero della sorella nel post Instagram sopra citato. Queste alcune delle parole della conduttrice a corredo di un’immagine nella quale appare lei con la sorella stesa sul letto del reparto d’ospedale sullo sfondo:

Cosa vuol dire Thanksgiving per me? La possibilità di vedere mia sorella fare i primi passi dopo l’arresto cardiaco di diciotto giorni fa. Ieri sera ho dormito in ospedale con lei ed è stato angosciante. Avevano appena fatto una tracheotomia dopo che era stata intubata per una settimana“.

Justine ha parlato di come a un certo punto si fosse seriamente temuto per la vita di Jessica, una situazione che aveva spinto per l’appunto a far arrivare un prete che le potesse dare l’estrema unzione. L’attrice ha inoltre rivelato che per via di una malattia della quale la sorella soffre fin dalla tenera età sarà necessario anche un trapianto di cuore, un’operazione ovviamente estremamente delicata: “Ci mancano ancora molti passi prima del trapianto di cuore ma io sono ottimista e grata ai bravissimi medici che la stanno curando“.

Infine, tornando alla malattia della sorella, Justine ha dichiarato che a Jessica è stato diagnosticato a soli undici anni il linfoma di Hodgkin’s, curato a quel tempo con la radioterapia.

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Gerry Scotti sceglie lei: chi è l’ex gieffina con cui lavorerà

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Gerry Scotti e la nuova valletta

Gerry Scotti – Fonte: Instagram – Newscinema.it

Ecco chi sarà la nuova valletta di Gerry Scotti, con la quale lavorerà, fianco fianco nel suo nuovo programma. L’ex gieffina farà in ritorno in televisione dopo la sua uscita dal reality.

Gerry Scotti è una leggenda, tutti lo stimano, tutti lo apprezzano e soprattutto tutti gli vogliono bene. È una di quelle persone che tutti vorrebbero avere come amici e questo lo si capisce anche dal post rilasciato qualche settimana fa da Silvia Toffanin, dopo la partecipazione di zio Gerry a Verissimo.

A dimostrazione di quanto sia considerato un pilastro della televisione, Mediaset, dopo 40 anni lo vuole ancora al centro delle scene, motivo per cui a breve lo vedremo in un nuovo programma, che tanto nuovo non è in realtà. A fianco a lui ci sarà una valletta che tornerà in tv dopo la sua esperienza al reality più spiato di sempre.

L’ex gieffina sarà la valletta di Gerry Scotti

Gerry Scotti ha festeggiato i suoi 40 anni di carriera televisiva ed è sia stupito che grato al suo pubblico di tutto l’affetto e stima che non perdono mai occasione di dimostrargli. Riesce a coinvolgere diverse generazioni, anche le ultime, grazie ai suoi canali social e al suo modo di fare. Gerry non critica nessuno, ma cerca di captare gli interessi e le mode del momento e semplicemente cerca di portarle avanti.

In una recente intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni ha dichiarato: “Dopo 40 anni forse sarò oggetto di uno studio all’università, prima o poi”, scherza il conduttore il quale ammette: “Non faccio programmi per bambini o ragazzi, però molti mi dicono: ‘Ti guardavo sempre con mia nonna’ o ‘con i miei genitori’, e questo mi fa venire le lacrime…”. Alla domanda se ha mai pensato di andare in pensione, Scotti risponde: “Io ho sempre dichiarato che finché mi diverto, mi regge la salute e le cose che faccio mi piacciono, continuerò a farle. Mike, Corrado, Costanzo… Nessuno si è mai domandato quando andassero in pensione…”.

Samira Lui sarà la valletta de, La ruota della fortuna

Samira Lui – Fonte: Instagram – Newscinema.it

La ruota della fortuna di zio Gerry

La ruota della fortuna, come tutti sapranno era il cavallo di battaglia, del compianto Mike Bongiorno, il quale con il suo “allegria”, verrà ricordato da tutti per sempre. Quest’anno Mediaset, ha deciso di dare nuova vita a quel programma storico che tanto piaceva agli spettatori. Chi meglio di Gerry Scotti in veste di erede del grande Mike, poteva ricoprire tale ruolo?

Come dichiarato, il programma dovrebbe approdare in tv prima di Natale e al fianco di Scotti, in veste di valletta (al posto di Paola Barale per capirci), ci sarà l’ex gieffina, Samira Lui, da quello che ha dichiarato Davide Maggi nel suo blog. In questo programma aleggia una grande attesa, in quanto i telespettatori non vedono l’ora di rivedere il programma cult degli anni ’90, con Gerry e Samira alle “redini” del quiz televisivo.

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